La Serie A di quest’anno è tutto tranne che prevedibile, con una classifica estremamente combattuta e sei squadre racchiuse in appena due punti.
La 12ª giornata ha confermato l’alto livello di competizione tra le squadre di vertice.
Il match più atteso della 12 giornata di Serie A tra Inter e Napoli è finito in parità, con i partenopei che hanno mostrato una solidità crescente sotto la guida di Conte, mentre l’Inter, pur dimostrandosi all’altezza del suo titolo, ha rivelato alcune difficoltà difensive.
Inter-Napoli: la sintesi del big match
La partita tra Inter e Napoli a San Siro è terminata 1-1, con le reti di McTominay per il Napoli e Calhanoglu per l’Inter, ma l’errore dal dischetto del turco pesa sul risultato finale.
La gara è iniziata con un pressing dell’Inter, ma è il Napoli a creare la prima occasione al 15′ con un tentativo di Kvaratskhelia.
Poco dopo, i nerazzurri rispondono con Pavard e Barella, ma al 23′ il Napoli sblocca il risultato: su calcio d’angolo battuto da Kvaratskhelia, Rrahmani offre un assist per McTominay, che segna da pochi passi.
L’Inter reagisce e, al 43′, Calhanoglu e pareggia con un potente tiro dalla distanza.
Nella ripresa, i nerazzurri continuano a spingere regalando un gioco davvero emozionante e vanno vicini al vantaggio con un palo colpito da Dimarco.
Tuttavia, al 72′ l’occasione decisiva con Calhanoglu che sbaglia un rigore, colpendo il palo e poco dopo, sul finale, il Napoli sfiora il gol con Simeone, lasciando il risultato invariato.
Le altre sfide della 12esima giornata di Serie A
Intanto Lazio e Fiorentina stanno emergendo grazie al lavoro dei tecnici Baroni e Palladino, che hanno donato una nuova identità e solidità alle squadre.
La Lazio ha gestito con equilibrio la partita contro il Monza, mentre la Fiorentina, guidata da un eccellente Kean, ha travolto il Verona.
L’Atalanta ha battuto l’Udinese mostrando qualità offensive impressionanti, con una media vicina ai tre gol a partita. La Juventus, invece, ha vinto il derby contro un Torino opaco, proseguendo il proprio percorso di crescita. In evidenza Cambiaso e i giovani Conceicao e Yildiz, che stanno rispondendo bene alla guida di Motta.
Nonostante il pareggio con il Cagliari, il Milan ha brillato con Reijnders, autore di un assist “romantico” per il gol di Leao, anche se la costanza resta un’incognita per la squadra.
Infine, il Bologna ha conquistato una vittoria importante contro la Roma, che ha portato all’esonero di Juric, mentre i Friedkin devono far fronte a critiche sulla gestione del club.
Grande delusione per i nerazzurri
Hakan Calhanoglu, centrocampista dell’Inter, ha espresso la sua delusione dopo il rigore fallito nella partita contro il Napoli, un evento raro per lui: il suo primo errore dal dischetto in maglia nerazzurra, interrompendo una straordinaria serie di 19 rigori segnati consecutivamente.
Calhanoglu ha aggiunto che avrebbe voluto mantenere il suo record impeccabile, ma che anche gli errori fanno parte del gioco.
Inzaghi: “Se c’era una squadra che doveva vincere era l’Inter”
Dopo il pareggio in casa contro i partenopei, Inzaghi ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni:
“Ho fatto i complimenti ai ragazzi.
Se c’era una squadra che doveva vincere era l’Inter,
nel secondo tempo non c’è stata partita.
Siamo andati sotto su una palla inattiva
dove dovevamo essere più attenti ma non ci siamo disuniti.
ll Napoli è forte visto dal vero, ma noi non abbiamo concesso nulla,
la mia squadra è stata molto brava.
Dopo quello che avevamo speso mercoledì sinceramente
non mi aspettavo una gara così.
Nel secondo tempo avevo voglia di non fare cambi perché siamo stati molto quadrati;
di più non potevamo fare, potevamo sfruttare di più le occasioni
ma non va dimenticato chi avevamo di fronte e quanto avevamo speso mercoledì.
Novantacinque minuti contro un Napoli che sappiamo che qualità abbia,
vuol dire che i ragazzi sono stati bravissimi”.
Un secondo posto piuttosto affollato in questa Serie A
Il pareggio tra Inter e Napoli ha fatto felici sopratutto gli allenatori di Juventus, Atalanta, Lazio e Fiorentina, che vedono la vetta della classifica molto più vicina con 25 punti.
Al primo posto c’è ancora il Napoli con 26 punti, seguito da un secondo posto piuttosto affollato in questa serie A, lontano solo di un punto.
La Juve segue, invece in terza posizione con 24 punti.
Per l’Inter è un’altra occasione mancata, proprio come nel recente 4-4 contro la Juve.
I nerazzurri hanno giocato davvero bene, ma hanno dato un bel vantaggio a Conte, che si prepara per il ritorno al Maradona, dove affronterà di nuovo le squadre milanesi e la Juve, contro cui ha già strappato 5 punti in trasferta.
Ma ora ci tocca aspettare un po’ per le altre sfide del campionato, in vista della ripresa della Nations League, con tanti nuovi big match all’orizzonte.