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Jannik Sinner, numero uno del mondo, ha conquistato un posto nella finale del prestigioso torneo di esibizione Six Kings Slam, a Riad, dopo aver battuto Novak Djokovic in una semifinale combattutissima.

In un match durato oltre due ore e mezza, l’altoatesino ha prevalso in tre set con il punteggio di 6-2, 6-7, 6-4.

Ora, l’ultimo ostacolo sulla sua strada sarà Carlos Alcaraz, che ha trionfato in due set contro Rafa Nadal (6-3, 6-3) nella semifinale tutta spagnola.

La finale si terrà sabato prossimo sul veloce cemento dell’Arabia Saudita, un teatro ideale per due dei talenti più brillanti del tennis moderno.


Una battaglia epica contro Djokovic

Sinner ha iniziato la semifinale in modo deciso, dominando il primo set con un netto 6-2.
L’azzurro ha vinto i primi tre game e ha mantenuto il controllo, nonostante i tentativi di Djokovic di reagire.

La sua solidità da fondo campo e la precisione nei colpi non hanno lasciato scampo al serbo, che ha commesso diversi errori insoliti, forse a causa di un avvio poco concentrato.

Il secondo set è stato molto più equilibrato e ha messo in evidenza la resilienza di Djokovic.
Il serbo, ex numero uno del mondo, ha lottato duramente, riuscendo a portare il set al tie-break dopo un alternarsi di break e contro-break.
Alla fine, è stato proprio Djokovic a prevalere nel tie-break, costringendo Sinner a un terzo set decisivo.

Il terzo set è stato una vera battaglia, con i due campioni che si sono affrontati punto su punto.
Djokovic è andato subito in vantaggio, ma Sinner non si è fatto intimidire, recuperando rapidamente fino a raggiungere il 2-2.
Il quinto game, un momento cruciale del match, è durato oltre undici minuti e ha visto Djokovic prevalere dopo 16 punti.
Tuttavia, l’altoatesino ha dimostrato grande forza mentale, riuscendo a recuperare lo svantaggio.

Il match si è infiammato ulteriormente sul 4-4, quando Sinner ha ottenuto un break decisivo grazie a un errore non forzato di Djokovic, portandosi avanti 5-4 e chiudendo poi il match con il proprio servizio.


La finale contro Alcaraz: una sfida tra i titani del futuro

Ora, Sinner dovrà affrontare Carlos Alcaraz, un altro giovane prodigio del tennis mondiale.
Lo spagnolo ha avuto la meglio su Rafa Nadal in due set, 6-3, 6-3, in una partita che ha messo in evidenza il passaggio di testimone tra il veterano e il giovane campione in ascesa.

Sarà un duello affascinante tra due giocatori che hanno già dato vita a sfide memorabili in passato.

Alcaraz, con il suo gioco aggressivo e dinamico, rappresenta una sfida complessa per Sinner, ma l’azzurro si presenta in finale con la fiducia derivante dall’importante vittoria su Djokovic.



La finale contro Alcaraz: una sfida tra i titani del futuro

La finale tra Sinner e Alcaraz promette di essere uno degli eventi tennistici più avvincenti dell’anno. Entrambi i giocatori sono noti per la loro capacità di adattarsi rapidamente al gioco dell’avversario e per la loro straordinaria condizione fisica.


Un confronto che sta segnando un’epoca nel tennis, una delle rivalità tra le più intense della storia recente di questo sport.
Sinner, con il suo stile basato su precisione e pazienza, si scontrerà con la potenza e la velocità di Alcaraz, in una sfida che potrebbe segnare una nuova fase nel panorama del tennis mondiale.

L’attesa è alta per sabato, quando il veloce cemento di Riad sarà il palcoscenico per questo scontro tra due futuri dominatori del circuito.
Con la vittoria su Djokovic, Sinner ha dimostrato ancora una volta di avere tutte le carte in regola per essere il numero uno, ma Alcaraz non sarà un avversario facile da superare.

Non resta che attendere e vedere quale giovane campione riuscirà a conquistare il prestigioso Six Kings Slam, un torneo che potrebbe essere il preludio di tante altre grandi sfide tra questi due fenomeni del tennis.

“Mi sono innervosito, capita quando sei stanco”

Dopo la vittoria a fatica su Novak Djokovic, Jannik Sinner mostra tutta la sua soddisfazione per il match:

“Contro Nole avevo giocato pochi giorni fa la finale a Shanghai.

Siamo entrambi un po’ stanchi, ma abbiamo cercato di rimanere lì a lottare.
Grazie a tutto il pubblico per averci sostenuto.
Avanti 4-3, Sinner ha subito il contro-break, ma non è andato nel panico.
Queste partite possono cambiare in fretta:
Novak in quel momento ha sbagliato poco e ha giocato benissimo.
Spero che la finale di sabato sia una grande partita.
Qualcuno pensava che questa fosse soltanto un’esibizione,
ma quando in campo ci sono Sinner e Djokovic non è mai una partita banale.
L’abbiamo presa seriamente, cercando di dare il nostro meglio.
Ci conosciamo molto bene,
conosciamo la forza e la debolezza dell’altro.
La mia calma? Oggi mi sono un po’ innervosito,
mi capita quando sono stanco.
Sono felice di avere un’altra chance sabato.
Non mi sento freschissimo ma cercherò di dare il miglior spettacolo possibile per il pubblico”.