L’Italia avanti con il Brasile all’esordio in Coppa Davis. E’ finita 2-1 nei singolari.
Gli azzurri, campioni in carica dopo 25 anni di attesa, hanno ufficialmente iniziato il loro percorso nella Coppa Davis con un debutto positivo nei singolari.
Nella fase a gironi, disputata all’Unipol Arena di Bologna, Berrettini ha sconfitto il brasiliano Fonseca, mentre Arnaldi ha avuto più difficoltà, ma è riuscito a prevalere su Thiago Monteiro.
Tuttavia, nel doppio, la coppia italiana formata da Simone Bolelli e Andrea Vavassori è stata battuta, lasciando al Brasile il punto del doppio.
L’Italia batte il Brasile grazie a Berrettini e Arnaldi
L’Italia ha iniziato con successo la difesa del titolo nelle Davis Cup Finals a Bologna, battendo il Brasile per 2-1 nella seconda giornata del Girone A.
Matteo Berrettini ha aperto con una vittoria convincente su Joao Fonseca, dominando il primo set 6-1 e vincendo il secondo al tie-break 7-6, dopo una maggiore resistenza del giovane brasiliano.
Nel secondo incontro di singolare, Matteo Arnaldi ha sconfitto Thiago Monteiro in una partita molto combattuta.
Arnaldi, dopo aver avuto un vantaggio di 5-2 nel secondo set, ha chiuso la sfida solo al termine di tre ore e 39 minuti, vincendo 7-5, 6-7(4), 7-6(5).
Nonostante la sconfitta del doppio italiano, composto da Simone Bolelli e Andrea Vavassori, contro la coppia brasiliana Rafael Matos e Marcelo Melo (7-6, 6-7, 5-7), l’Italia ha ottenuto i due punti necessari per aggiudicarsi la vittoria complessiva.
Ma per l’Italia non finisce qui.
Ci sono ancora due sfide decisive in programma: affronterà il Belgio il 13 settembre e l’Olanda, già battuta nei quarti di finale lo scorso anno, il 15 settembre.
Gli azzurri puntano a conquistare un posto nella fase finale del torneo a Malaga.
La squadra, campione in carica, è entrata direttamente nella seconda fase a gironi.
Nonostante l’assenza di alcuni giocatori chiave, la nazionale può contare su tre atleti nella top 50 dell’ATP e una coppia di doppio tra le più competitive.
Le vittorie di Arnaldi e Berrettini sono segnali incoraggianti, ma la sconfitta nel doppio mostra che la squadra ha ancora margini di miglioramento.
Le prossime sfide contro Belgio e Olanda saranno decisive per il passaggio del turno.
Berrettini: “Fonseca il piccolo Sinner? è sicuramente molto forte”
Matteo Berrettini, attualmente numero 43 del mondo, ha espresso tutta la sua gioia in un 2024 già ricco di successi, con tre titoli conquistati nel circuito maggiore: a Marrakech, Gstaad e Kitzbühel.
“Non sapevo cosa aspettarmi,
non ci siamo neanche mai allenati insieme con Joao,
ma ho visto dei suoi video e devo dire che è davvero bravo.
Alla sua età io non avevo nemmeno un punto Atp.
Io ho sentito un po’ di pressione in più perché perdere contro un ragazzo così giovane,
e per di più in casa, non sarebbe stato facile da spiegare,
ma non ci ho pensato una volta sceso in campo.
Ho pensato solo a dare il mio meglio ed è quello che sono riuscito a fare.
Mi è mancato tutto questo, l’atmosfera, il calore del pubblico.
Ce lo siamo detti prima della partita che bisognava godersela e divertirsi.
Ho sentito il calore della gente e provato a fare del mio meglio,
sono contento della prestazione.
I giocatori più forti non mollano mai, anche nelle situazioni più difficili:
il tennis è uno sport strano, la Davis è sempre particolare,
quindi sotto 4-0 nel tie-break non ho mollato.
Fonseca il piccolo Sinner?
Si, un po’ di pressione per questo ragazzo (ride).
È sicuramente molto forte, io alla sua età giocavo i tornei juniores.
Sono sicuro che migliorerà e che ci sfideremo nelle finali dei tornei,
è un talento generazionale e lo sanno tutti.
In bocca al lupo a lui ma io sono contento per me”.
Arnaldi: “L’importante era vincere e sono fiero di esserci riuscito”
Arnaldi ha alternato momenti di gioco brillante a fasi più incerte, mancando talvolta di audacia.
Monteiro, invece, ha reagito con determinazione dopo aver perso il primo set, migliorando progressivamente.
“Lui oggi ha giocato molto bene, ad un certo punto molto meglio di me.
Ma sono contento di come sono riuscito a restare in partita.
Questa è la Coppa Davis, un torneo che mi esalta.
Mi è mancata un po’ di spinta sui colpi al rimbalzo
e poi non mi aspettavo che lui servisse così bene.
Però l‘importante era vincere e sono fiero di esserci riuscito.”
L’Italia ha conquistato il primo turno contro i verdeoro: i precedenti storici
L’Italia ha superato il primo turno contro il Brasile, un avversario storicamente combattuto, ma attualmente considerato più debole.
Ma soprattutto, la squadra brasiliana, senza il talentuoso Thiago Seyboth Wild, appare decisamente meno competitiva.
Nei precedenti incontri, le due nazionali si sono sfidate quattro volte, con un bilancio equilibrato: due vittorie per parte.
Il piccolo Sinner messo Ko dai due azzurri
Il giovane talento brasiliano Joao Fonseca, soprannominato “Sinnerzinho” per la somiglianza tennistica con Jannik Sinner, ha esordito in Coppa Davis contro Matteo Berrettini.
La partita è iniziata in salita per Fonseca, con Berrettini che ha dominato il primo set, vincendolo 6-1.
Nel secondo set, il brasiliano, attuale numero 158 al mondo, ha trovato il ritmo, riuscendo a contrastare meglio il potente servizio del romano, arrivando fino al 5-5.
Nonostante Berrettini sia riuscito a strappare il servizio a Fonseca per portarsi sul 6-5, il giovane brasiliano ha reagito con un controbreak, portando il set al tie-break.
Nel tie-break, Berrettini è partito male, trovandosi sotto 4-0, ma è riuscito a rimontare e chiudere la partita con il punteggio di 6-1 7-6(5), consegnando all’Italia il primo punto contro il Brasile.
Dopo due anni lontano dalla Coppa Davis, Berrettini ha celebrato il suo ritorno con una prestazione solida, iniziando al meglio il suo nuovo capitolo con la nazionale italiana.