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La nazionale italiana femminile di volley ha fatto la storia vincendo la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Parigi.
Le azzurre conquistano il gradino più alto del podio l’11 agosto 2024, sotto la guida di Julio Velasco.
Un trionfo che rappresenta un traguardo straordinario per l’Italia, che fino a oggi non aveva mai avuto un gruppo così forte da conquistare il titolo olimpico.

Nel torneo olimpico francese, le azzurre hanno superato ogni aspettativa e in più di una partita.
Dopo la conquista in semifinale contro la Turchia, la vittoria decisiva è arrivata contro gli Stati Uniti, campioni in carica, battuti con un netto 3-0 in una partita dominata dall’inizio alla fine.


Il volley femminile vince la medaglia d’oro con Julio Velasco

Le atlete italiane, unite sul podio, si abbracciano e mostrano le mani intrecciate, travolte dall’emozione. L’Italia intera è presente a Parigi, con le bandiere azzurre che sventolano tra gli spalti.

A 28 anni dalla finale di Atlanta 1996, Julio Velasco ritorna sul palcoscenico olimpico, ma questa volta il risultato è diverso.

Il culmine dell’evento si è raggiunto durante la cerimonia di premiazione all’Arena Parigi Sud, quando l’inno nazionale ha risuonato e le giocatrici italiane sono salite sul gradino più alto del podio.
Myriam Sylla e Anna Danesi si sono tolte reciprocamente la medaglia dal collo e poi rimettendola.

Un gesto simbolico per esprimere l’unità e lo spirito di squadra che hanno contraddistinto questa vittoria. Un’azione che ha catturato la vera essenza dei Giochi Olimpici, dove la rivalità non trova spazio e solo la condivisione di un trionfo costruito insieme prevale

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Le azzurre dominano contro gli USA

La finale olimpica tra Italia e Stati Uniti nel volley femminile è stata un trionfo per la squadra azzurra.
La partita è stata un capolavoro di gioco di squadra, anche se i numeri vedono Egonu come la miglior realizzatrice con 22 punti, seguita da Sylla con 10 e Bosetti con 9.

L’incontro è iniziato con la conferma del sestetto titolare dell’Italia, guidato da Alessia Orro al palleggio e Paola Egonu in attacco, mentre gli Stati Uniti hanno schierato Jordyn Poulter e la trentenne Annie Drews.

Fin dalle prime battute, l’Italia ha dimostrato grande determinazione, con Egonu e Bosetti che hanno brillato sia in attacco che a muro.
Dopo un avvio equilibrato, le azzurre hanno preso il controllo del primo set, chiudendolo con un 25-18 grazie a una difesa solida e a un attacco efficace.

Nel secondo set l’Italia ha continuato a dominare, con azioni decisive di Sara Fahr e Miriam Sylla, che hanno mantenuto alto il ritmo del gioco.
La capitana Anna Danesi ha contribuito con un muro impenetrabile, permettendo all’Italia di chiudere anche il secondo parziale per 25-20.

Nel terzo set, l’Italia ha continuato a mettere sotto pressione gli Stati Uniti, a tratti timidi, con una prestazione eccezionale.
L’energia della squadra italiana è stata evidente, culminando in un ace di Antropova e un attacco out di Thompson che ha regalato il punto decisivo.

Con il punteggio di 25-14 nel terzo set, l’Italia ha conquistato la vittoria, diventando campionessa olimpica per la prima volta nella sua storia.


Paola Egonu: “Sono fierissima del percorso che abbiamo fatto.

Tra incredulità e gioia, Paola Egonu ha parlato commossa ai microfoni:

“È bellissimo, stupendo, un’emozione indescrivibile.
Sono fierissima del percorso che abbiamo fatto.
Sono contenta perché questo è l’obiettivo che avevamo.
Iniziato il cammino per arrivare fin qui e ci siamo concentrate partita dopo partita,
punto dopo punto, senza pensare a cosa potesse essere o cosa era stato.
Sono ancora incredula,
ma posso dire di essere fierissima e contentissima di quanto fatto.
Non mi sono ancora resa conto, ma nei prossimi giorni sarà tutto più chiaro
Quello che ci siamo dette è stato che le emozioni che proviamo noi,
le provano anche le altre.
Dobbiamo essere più forti mentalmente e aggredire dal primo punto,
continuando finché siamo riuscite a vincere. 
C’è tanto di Velasco, credo sia stato molto bravo nell’unirci tutte e costruire quella squadra che mancava da un po’“.
Io vedo un solo colore: l’azzurro.
Se qualcuno ci vede il nero, è perché ce l’ha dentro.

Paola Egonu

Caterina Bosetti: “è la cosa che aspettavo da tutta la vita”

Anche la pallavolista Caterina Bosetti ha espresso tutta la sua gioia durante l’intervista dopo l’oro del volley femminile contro gli Stati Uniti.

È stupenda, è la cosa che aspettavo da tutta la vita,
la partita che aspettavo da tutta la vita.
Penso che forse le partite più difficili siano state i quarti e un po’ la semifinale,
oggi abbiamo goduto della partita e abbiamo giocato una pallavolo straordinaria.
Siamo la squadra più forte da anni,
a volte l’occasione ci è sfumata dalle mani, stavolta no.
Quale è stato il segreto?
Penso sia la maturità della squadra.
Durante la VNL sapevamo già quanto siamo forti,
l’importante era trattenere le emozioni perché l’emozione ti mangia,
da lì abbiamo costruito il percorso per arrivare a oggi”.

Caterina Bossetti