Simona Quadarella resta ai piedi del podio.
L’azzurra ha lottato nella finale dei 1.500 stile libero l’azzurra, ma alla fine la tedesca Isabel Gose ha conquistato il bronzo.
Simona ha lottato bracciata dopo bracciata, ma ha chiuso al quarto posto.
Il sogno di Quadarella è sempre stato quello di diventare la più forte nel suo stile, ma la leggenda statunitense Katie Ledecky resta inarrivabile.
Come tutto il resto del mondo, Simona Quadarella ha dovuto cedere il passo alla regina del nuoto stile libero, ma ha terminato ai piedi del podio dei 1.500 stile libero, in una gara letteralmente dominata dall’americana.
Con l’oro conquistato alla Defense Arena di Parigi, infatti, Ledecky ha ottenuto il suo ottavo titolo olimpico, diventando la donna più vincente nella storia delle Olimpiadi.
È stata una delusione per la romana dell’Italnuoto, che già tre anni fa a Tokyo aveva mancato il podio nella stessa distanza.
Male anche Thomas Ceccon che, reduce dalla medaglia nei 100 dorso, non è riuscito a ripetersi nei 200 dorso.
Il campione olimpico è stato escluso dalla finale per soli 7 centesimi.
Sempre nel nuoto Alberto Razzetti ha chiuso ottavo la finale dei 200 farfalla, mentre Francesca Fangio non è riuscita a qualificarsi per la finale dei 200 rana.
I record di Simona: 9 medaglie mondiali e 11 titoli europei
Soprannominata “Simona Veleno” per il suo bel caratterino, Quadarella ha raccolto numerosi successi nel corso degli anni.
La nuotatrice italiana vanta nove medaglie mondiali e undici titoli europei.
Senza alcun dubbio, in occasione dei Giochi di Parigi, puntava a ottenere un’altra medaglia, restando fedele al suo allenatore di sempre, Christian Minotti.
Nonostante il tifo della famiglia presente a Parigi, la competizione è stata dominata dalla statunitense, che ha iniziato la sua strabiliante carriera con un oro alla
Nonostante gli sforzi, Parigi non ha sorriso a Quadarella, ma i suoi successi passati e la determinazione mostrata bracciata dopo bracciata, restano una grandissima fonte di ispirazione.
Simona Quadarella: “E’ una delusione enorme”
La campionessa mondiale in carica di 1500 e 800 stile, ha parlato ai microfoni tra le lacrime:
“E’ una delusione enorme, ho lottato fino alla fine.
Simona Quadarella
Ero stanchissima, le gambe che mi scoppiavano.
Sono atlete che ho sempre battuto nelle ultime gare, mi sentivo bene.
Non so, forse c’erano troppe aspettative,
questa l’ho vissuto come la gara più importante della vita,
magari arriverò a fare un’altra Olimpiade,
ma era comunque come se fosse l’ultima cartuccia da sparare.
Era la mia gara, quella in cui dovevo andare meglio.
Ora ci sono gli 800, ma non li sento così miei”.