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La Juventus vince la sua 15ª Coppa Italia battendo 1-0 l’Atalanta nella finale allo Stadio Olimpico di Roma nella stagione 2023/2024.
Il gol decisivo è arrivato al quarto minuto grazie a Dusan Vlahovic, segnando il primo trofeo per Massimiliano Allegri dopo il suo ritorno alla guida della squadra nel 2021.

Nonostante un gol annullato dal VAR con cui i bianconeri avrebbero potuto raddoppiare il vantaggio, la Juve ha mantenuto il risultato fino alla fine del match mantenendo la Dea lontano dalla porta.
La Vecchia Signora sembrava finalmente tornata appositamente per compiere l’impresa e vincere, e lo ha fatto in una partita davvero intensa.
Una vittoria decisamente importante per la Juventus, che ha vissuto un momento abbastanza complicato, a causa di un triennio difficile, riuscendo finalmente a conquistare gli obiettivi che la squadra si era prefissata.

Nonostante le difficoltà e le controversie, la Juve ha dimostrato concretezza e determinazione, mettendo sotto pressione l’Atalanta con ripartenze pericolose, tra cui il tiro sulla una traversa di Miretti.

Questa coppa rappresenta la quinta di Allegri sulla panchina bianconera e, nonostante la sua espulsione per proteste nel finale infuocato della partita, è innegabile il ruolo decisivo che il tecnico abbia avuto sulla squadra.
Il trionfo è un momento significativo che apre la possibilità di una riflessione positiva sul futuro ancora incerto di Allegri alla Juventus .

D’altro canto, l’Atalanta, considerata favorita per la vittoria, dati i suoi ultimi brillanti risultati, ha dovuto rinunciare per la terza volta al trofeo nazionale, lasciando la squadra di Gasperini delusa e amareggiata per aver disatteso tutte le aspettative.
La Dea ha dovuto affrontare tra l’altro la squalifica di Scamacca schierando De Ketelaere come falso nove, ma non è stato sufficiente a superare la determinazione della Juventus.

La Juve a quota 15 trofei in Coppa Italia

Con un solo gol di Vlahovic al 4′ del primo tempo, la Juventus conquista la sua quindicesima Coppa Italia. Si rafforza così, la forza dei bianconeri, che consolidano la loro posizione in cima all’albo d’oro del torneo.
A seguire Inter e Roma con nove trofei, Lazio con sette, Napoli e Fiorentina a quota sei e il Milan e i Torino a quota 5.
Così, mentre la Juve festeggia meritatamente il suo ennesimo successo, l’Atalanta sembra essere maledetta dalla sfortuna, perdendo la terza finale con Gasperini in panchina.

Massimiliano Allegri, grazie alla vittoria contro la Dea, batte tutti i record della Coppa Italia, conquistando ben cinque trofei durante la sua carriera con la Juventus.
Seguono poi Roberto Mancini e Sven-Goran Eriksson, a quota quattro, Simone Inzaghi con tre vittorie e Spalletti con due trofei.


La Juve vince la Coppa Italia con il gol di Vlahovic

Un solo gol, quello di Vlahovic regala la quindicesima coppa Italia alla Juventus, che vince di misura sulla Dea Atalanta.

“Posso solo ringraziare i miei compagni.
Sappiamo tutte le difficoltà affrontate e alla fine abbiamo centrato due obiettivi,
qualificazione in Champions e Coppa Italia.

E’ un peccato per lo Scudetto, ma l’Inter lo ha vinto meritatamente.
Ora penso a come vincere tanti altri titoli.
Nell’ultimo periodo ci girava male anche, ma abbiamo sempre dato il nostro massimo.
Il prossimo anno dobbiamo puntare a vincere tutto perché questo è il dna della Juventus”.

Vlahovic

Allegri:Vincere fa parte del dna di questa squadra”

Massimiliano Allegri, ha parlato ai microfoni, dopo la vittoria in Coppa Italia contro l’Atalanta.

“Se non sarò più l’allenatore della Juventus, lascio una squadra forte.
Poi la società farà le sue valutazioni.
La Juventus è vincere, tutto si racchiude in questa frase.
Abbiamo regalato una gioia a società, tifosi e a me.
Sono contento della serata, vincere non è facile, ma fa parte del dna di questa squadra.
La società ha diritto di decidere se cambiare o meno un tecnico o un calciatore.
Per me era importante vincere stasera e mi sono divertito”.

Massimiliano Allegri

Coppa Italia: arriva anche lo stop per De Roon durante Juve-Atalanta

Nel frattempo, il vice capitano dell’Atalanta, De Roon, è uscito dal campo al 20′ della ripresa in lacrime a causa di un infortunio al flessore sinistro subito durante un recupero su Vlahovic.
Gli accertamenti medici iniziati ieri e approfonditi nelle ultime ore, hanno indicato la possibilità che De Roon sia indisponibile almeno per la prossima trasferta di campionato, programmata per Sabato 18 Maggio a Lecce.
Ma le cattive notizie per la Dea non finiscono qui, pare infatti che il centrocampista olandese potrebbe saltare anche la sfida finale di Europa League contro il Bayer Leverkusen mercoledì 22 maggio a Dublino, a causa di questo terribile infortunio.


Gasperini: “abbiamo altri obiettivi importanti”

Il tecnico dell’Atalanta, trai prescelti per la futura panchina del Napoli, insieme a Conte, ha parlato ai microfoni dopo la sconfitta con i bianconeri.

“Eravamo di fronte un avversario forte che ha difeso bene il vantaggio.
Abbiamo condotto una partita buona,
credo sia stata dura, difficile ed equilibrata.
La Juve non ha fatto più di noi.
Siamo dispiaciuti, ma non così delusi.
Usciamo con una sconfitta di misura che ci dispiace,
ma abbiamo altri obiettivi importanti.
C’è il campionato e un’altra finale d’Europa League.
L’assenza di Scamacca è stata pesante,
in questo tipo di gare ci avrebbe dato qualcosa in più”.

Gasperini