Dopo aver ottenuto il primo successo dell’era Calzona con una netta vittoria per 6-1 contro il Sassuolo a Reggio Emilia nel recupero di campionato, il Napoli batte la Juve 2-1 e ritrova il sorriso tra le mura del Maradona.
Con i gol di Kvara e Raspadori, gli azzurri, settimi in campionato, si avvicinano al sesto posto in classifica, con 43 punti.
Il Napoli batte la Juve e ritrova il sorriso con Kvara
Il Napoli, guidato da Francesco Calzona, si riscatta con una vittoria convincente contro gli uomini di Allegri.
Tre punti importanti, agguantanti a due minuti dal novantesimo, che riempiono di orgoglio la squadra.
Dopo un periodo davvero nero, la squadra sta dimostrando segni di miglioramento, con un passo dietro l’altro.
I partenopei si mostrano più compatti e logici, con il gol di Kvaratskhelia al fine primo tempo (al 42′).
La fortuna però sorride ai bianconeri, che all’81’ pareggiano i conti con la rete di Federico Chiesa, a nove minuti dalla fine.
Poteva chiudersi in parità, ma un inarrestabile Rapadori ha portato la squadra alla vittoria.
Con il Bologna al quarto posto e la Roma e l’Atalanta che seguono in quinta e sesta posizione, la speranza di accaparrarsi un posto nella prossima Champions è lontana ben otto punti.
Tuttavia con la possibilità che l’Italia possa qualificare una quinta squadra per la competizione europea, i partenopei hanno qualche chance in più di raggiungere il posto tanto ambito.
Intanto Il tecnico Calzona, festeggia i suoi ragazzi che ha guidato alla seconda vittoria consecutiva in quattro giorni, con il primo trionfo avvenuto tra le mura di casa, nell’impianto di Fuorigrotta.
Sfuma il sogno scudetto: i bianconeri a -12 dall’Inter
La Juventus, nonostante una partita giocata con coraggio, subisce una nuova sconfitta, e resta a 57 punti, allontanandosi ancora di più dalla capolista che stasera dovrà sfidare in casa il Genoa.
Mentre l’Inter si è già staccata, con 69 punti, il Milan è in inseguimento con 56 e il secondo posto è ora a rischio.
I bianconeri al Maradona si avvicinano ad un buon risultato, ma senza mai raggiungerlo accumulando errori soprattutto in attacco che alla fine pesano sulla squadra.
Le performance delle ultime partite parlano chiare con tre sconfitte nelle ultime cinque sfide.
Il campionato della Juventus di quest’anno ha regalato emozioni, ma anche molte perplessità, soprattutto considerando l’assenza di competizioni europee a causa delle penalizzazioni della scorsa stagione.
Un vero peccato, per gli uomini di Allegri che almeno nel primo tempo si sono dimostrati più attivi e performanti, mentre il Napoli, ben organizzato sfrutta le fragilità della difesa bianconera e ritrova la fiducia, ma soprattutto la vittoria.
Calzona: “La squadra ha dato un segnale“
“Siamo sulla buona strada, c’è ancora tanto da fare.
Francesco Calzona
Sono felicissimo per la vittoria, ho visto una squadra che ha voglia di migliorarsi ma abbiamo ancora tanto da fare”.
La squadra vincendo questa partita ha dato un segnale: vuole raggiungere posizioni importanti.
Sono felicissimo di vedere una squadra coesa che ha voglia di migliorarsi.
Se vinci ti dà ancora più voglia di migliorarti e rivincere.
Kvara e Osimhen sono due giocatori fortissimi, fondamentali per questa squadra.
Hanno passato un momento di difficoltà, ma ora sono tornati quasi sui loro livelli.
Vorrei parlare anche degli altri, nei momenti di difficoltà della partita la squadra è venuta fuori.
Dobbiamo migliorare nel possesso palla e verticalizzare di più.
Tutti quelli che entrano mi danno una mano, erano tutti pronti ad entrare.
Sono segnali importanti. Si parte da qui.
In 10 giorni non si fanno i miracoli, ci vorrebbe il tempo che non abbiamo.
Chiedo ai ragazzi velocità di apprendimento, cosa che stanno facendo e di cui sono felicissimo anche se di natura non sono mai contento.
Ci credo tanto nella costruzione, chiedo ai ragazzi di non buttare la palla, di giocarla più possibile ed alzarla poco.
La Juve a tratti ci ha messo in difficoltà, ha giovani forti, gioca ogni sette giorni, sono secondi e non era facile.
Ci aspettavamo una partita dura, ma alla fine siamo venuti a capo e di questo siamo contenti”.
Su Barcellona-Napoli: “Per il Barça c’è ancora tempo”
Si riparte da qui con un grande risultato, che ridà alla squadra la fiducia di cui aveva bisogno.
Martedì12 Marzo ci sarà la prova europea in Spagna.
Ritrovare lo spirito in vista della Champions è uno degli obiettivi su cui il club dovrà lavorare, e Calzona cercherà di continuare a fare un buon lavoro.
La squadra poi farà tutto il resto.
“Ci vorrebbe tanto tempo ma non ce l’abbiamo e dobbiamo velocizzare e memorizzare più nozioni possibili. Siamo rientrati in gioco per le posizioni alte di classifica.
Francesco Calzona
Col Torino abbiamo l’obbligo di fare risultato anche se non sarà facile perché non siamo ancora pulitissimi nel gioco.
Ma abbiamo ancora tempo.
Per il Barça c’è ancora tempo”.