fbpx

Le sfide in programma per recupero della 21ª giornata di Serie A hanno regalato grandissime emozioni.
Il Napoli a valanga sul Sassuolo, chiude la sfida in trasferta per 6 a 1 regalando a Francesco Calzona il primo successo in panchina.
I partenopei ritrovano il duo micidiale Kvara- Osimhen, che torna far battere i cuori dei tanti tifosi al Mapei.
Si apre, finalmente uno spiraglio di ottimismo per il Napoli, che nella prossima di campionato dovrà ospitare gli acerrimi nemici della Juventus tra le mura del Maradona per il big match di Serie A.

L’Inter di Inzaghi, intanto inizia il conto alla rovescia.
Alla fine della stagione mancano solo 12 partite e con questo poker sull’Atalanta, la squadra si avvicina sempre di più allo scudetto, che rappresenterebbe il ventesimo nella storia del club.


Il Napoli a valanga sul Sassuolo: finisce 1 a 6 al Mapei

I partenopei guidati da Francesco Calzona, riescono finalmente a riscattarsi e a vincere in trasferta dopo il pareggio contro il Cagliari all’Unipol Domus.

Il Napoli a valanga sul Sassuolo mette a segno sei reti, dimostrando grandi capacità.
Con 40 punti, gli azzurri agganciano la Lazio di Sarri, calpestando ciò che resta del Sassuolo, che è letteralmente in frantumi.

Certo l’ottavo posto non è particolarmente allettante per i campioni di Italia, ma questo risultato è il frutto di una stagione in cui la dirigenza è stata deludente.
Troppe scelte sbagliate hanno portato a un campionato altalenante in cui la squadra sembrava non centrare più i suoi obiettivi.
Strano, perchè tra quei campioni che hanno conquistato il terzo scudetto, manca solo Kim; ma probabilmente l’elemento vincente era proprio Spalletti.

Tra gli emiliani, l’unica nota positiva è rappresentata da Racic che manda in vantaggio i suoi al 17′ segnando il suo primo gol in serie A.
Ma la difesa del Sassuolo non riesce a resistere che per una manciata di minuti di fronte agli attacchi del Napoli, che cercano profondità.

Gli azzurri travolgono i padroni di casa con il gol di Rrahmani al 29′, la tripletta di Osimhen e con la doppietta di Kvara, al 51′ e al 75′.
Ora la squadra avrà qualche certezza in più per affrontare domenica i bianconeri tra le mura del Maradona.

Il Sassuolo si trova in una posizione difficilissima dopo l’esonero di Dionisi e l’esordio di Emiliano Bigica in panchina è stato davvero amaro.
Per gli emiliani la sconfitta rappresenta il quinto ko consecutivo in Serie A, ci vorrà davvero un miracolo per invertire questa tendenza.

La squadra è a rischio retrocessione, terzultima in campionato con 20 punti.
Seguono Cagliari Salernitana (con soli 13 punti), che nell’ultima di campionato ha perso in casa contro il Monza.
Il Sassuolo dall’inizio della stagione ha vinto solo contro la Fiorentina, ottenendo un pareggio contro il Torino e subendo sei sconfitte, di cui le ultime due contro Atalanta ed Empoli con un totale di 6 gol subiti.
Un bilancio davvero negativo.


Calzona: “Credo nella rimonta per conquistare la zona Champions”

Il Napoli proverà a rientrare nella lotta per un piazzamento europeo, tra mille difficoltà.

“Giocando bene è più facile arrivare agli obiettivi.
Sono felice per i ragazzi.
Ogni allenamento siamo migliorati.
Abbiamo dato una buona risposta, bravi a reagire dopo il loro vantaggio.
Credo nella nostra possibile rimonta per conquistare la zona Champions.
Victor aveva solo bisogno di riprendere i suoi ritmi, stessa cosa Kvara.
I nostri tifosi si sono presentati a Reggio come se fossimo primi in classifica”. 

Francesco Calzona

Anche il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis ha deciso di complimentarsi con il club azzurro per questa straordinaria vittoria:


Bigica: “Dobbiamo ritrovare la serenità”

Davvero amaro l’esordio in Serie A per Bigica che non avrebbe potuto fare di peggio, ma d’altra parte il nuovo tecnico è arrivato in panchina solo tre giorni fa.

 “Abbiamo trovato una squadra forte.
Per 25 minuti abbiamo fatto una buona partita.
Ora pensiamo alla partita di domenica a Verona che per noi è di grande importanza.
Dobbiamo ritrovare la serenità e dare tutti di più.

Emiliano Bigica