Luciano Spalletti debutta sulla panchina della nazionale Italiana nella cruciale sfida contro la Macedonia del Nord per le qualificazioni ad Euro 2024.
Inizia ufficialmente una nuova era per la nazionale azzurra sotto la guida di Lucianone, che dopo aver portato il Napoli alla conquista del terzo scudetto, dovrà ripartire per una nuova sfida.
Il National Arena Toshe Proeski di Skopje sarà il teatro di questa attesissima partita, in programma per Sabato 9 Settembre.
La sostituzione di Spalletti al posto di Roberto Mancini sulla panchina italiana ha portato con sé grandi aspettative.
La squadra italiana ha ancora vivo il ricordo della notte fatale a Palermo allo stadio Renzo Barbera, quando la Macedonia del Nord li eliminò dai playoff mondiali con un gol sullo scadere del secondo tempo.
Ma ora ha l’opportunità di redimersi e guadagnarsi meritatamente un posto agli Europei del 2024.
L’obiettivo non è solo quello di accumulare punti fondamentali per la qualificazione, ma anche cancellare ricordi che gli azzurri vogliono cancellare.
La Macedonia del Nord, proprio per il suo con il passato di dolore per gli italiani, rappresenta un avversario davvero temibile. La squadra azzurra, sotto la guida di Mancini, perse quella partita in modo amaro, e l’immagine del gol di Aleksandar Trajkovski , che gelò letteralmente gli spettattori, è ancora viva nella memoria di tantissimi tifosi.
Ora, gli undici azzurri cercano la rivincita dopo quella disfatta.
Macedonia del Nord-Italia: si parte con 23 punti in perfetta parità
Nel frattempo, gli avversari della Macedonia del Nord, nell’ultima partita hanno subito una pesante sconfitta per 0-7 contro l’Inghilterra, che attualmente è a capo del girone C con 12 punti.
Dietro c’è l’Ucraina con 6 punti; mentre Italia e Macedonia del nord sono in parità, seguite da Malta che chiude il girone con zero punti.
Ecco perché la sfida è cruciale per entrambe le squadre, con tre punti in palio che potrebbero fare la differenza nelle qualificazioni per Euro 2024.
intanto Spalletti ha un dilemma importante da affrontare: la scelta del centravanti.
Si fa sempre più plausibile l’ipotesi che Nomi come Ciro Immobile, che con le sue 56 presenze in nazionale rappresenta una sicurezza con 16 gol all’attivo.
Ma sul tavolo compaiono anche nomi come Mateo Retegui, Raspadori e Nicolò Zaniolo.
Ora non resta che attendere la decisione di Spalletti, che sarà fondamentale per il successo della squadra.
Spalletti debutta sulla panchina della nazionale: gli allenamenti a Coverciano
I
ntanto gli allenamenti a Coverciano sono stati un bel banco di prova per il mister, che diretto la nazionale che si sta preparando intensamente per la sfida contro la Macedonia del Nord e quella successiva contro l’Ucraina il 12 settembre a Milano.
Nonostante il modulo previsto sia il 4-3-3, gli interpreti chiave devono ancora emergere.
Il mister a parlato ai microfoni dopo il primo giorno di lavoro:
Sono stati giorni molto intensi. Essere qui alla conferenza stampa della mia presentazione da ct è un’emozione incredibile”. Sul modulo: “Partiremo col 4-3-3, poi se avremo bisogno di mettere un sottopunta passeremo al 4-2-3-1. Sono due le cose che contano nel calcio: la pressione e la costruzione, tutto il resto viene di conseguenza“. Che Italia ci dobbiamo aspettare? “Dobbiamo fare un calcio che piaccia a tutti, che assomigli a una nazione forte come l’Italia”.
Spalletti
Sembra che glia azzurri siano davvero determinati a guadagnarsi un posto ad Euro2024, incrociamo le dita!