Salite sulla giostra, il Napoli di Rudi Garcia ritrova le certezze spallettiane e già alla seconda giornata si riappropria della vetta. Osimhen sblocca la gara con un rigore, poi ne regala un altro da battere a Raspadori che lo sbaglia, ma il gesto è sinonimo di grande unità di gruppo. Un gruppo solido che gioca a memoria, anche se a dirla tutta il Napoli di Garcia, nel gioco, non è proprio identico a quello di Luciano; meno possesso palla, ma che ha conservato inalterate le stigmate della squadra col dna vincente. Magari manca ancora la brillantezza in alcuni giocatori, un pò di cattiveria e cinismo sotto porta, specie nel tuttofare Raspadori, ma ci sta, siamo appena alla battute iniziali del campionato.
Le certezze sono arrivate dal gruppo storico, da Zielinski, felice di restare, colui che ha rinunciato alle offerte da capogiro dell’Arabia Saudita pur di vestire ancora la maglia del Napoli. In campo si è visto il miglior Piotr degli ultimi tempi, molto probabilmente ancora più motivato dopo la scelta di vita.
Poi c’è da memorizzare un Di Lorenzo sontuoso, abile ed efficace tanto nella fase difensiva, quanto in quella offensiva. Spalletti sta facendo più di un pensiero ad affidare la fascia di capitano anche della nuova Nazionale.
Aggiungiamo la stessa qualità e quantità e l’imprescindibiltà di Zambo Anguissa e Stanislav Lobokta ed un Politano in grande forma. In difesa l’unico punto è la crescita di Natan e la tenuta di Juan Jesus con Rrhamani dopo l’addio di Kim.
Intanto si aspetta la fine del mercato con il colpo in canna: quel Lindstrom atteso a Roma a Villa Stuart per le visite mediche in un operazione da 20 milioni con un contratto quinquennale da 1,8 a stagione. L’arrivo dello svedese è slegato dalla permanenza o meno di Lozano che se non dovesse andare al Psv è destinato a scrivere un altra storia da separato in casa almeno fino alla riapertura del mercato statunitense. In uscita sia Demme che Gaetano vicino al Frosinone. Non è escluso l’ultimo colpo last minute a centrocampo con Lo Celso del Tottenham da prendere in prestito all’ultimo secondo di un calciomercato che comunque vada consegna il Napoli come la squadra da battere.