Cristiano Giuntoli si è presentato ufficialmente alla stampa come nuovo direttore sportivo della Juventus. Già da diversi giorni l’ex Napoli ha voluto dapprima fare dei ringraziamenti speciali al suo ex club: “Volevo ringraziare Aurelio De Laurentiis e Andrea Chiavelli che otto anni fa mi hanno dato una grande opportunità. A tutto il club Napoli, alla società, alla città e ai calciatori”.
Sostenibilità e competività, queste sono le parole d’ordine del nuovo football director bianconero con il mercato in entrata al momento chiuso con una sostanziosa abbondanza in difesa, con uscite previste oltre a quella di Bonucci: “Ho ricevuto una grande accoglienza, sono molto contento di questo. Ho trovato grande qualità in tutti gli aspetti. Da fuori non sono un tipo che pensa ai problemi degli altri. Ho aspettato di vedere certe cose, ma alla fine conta ciò che faremo da qui in avanti: tornare a essere competitivi e sostenibili. Il mondo va in questo modo, sicuramente dobbiamo dare un occhio ai conti, ma anche alla storia della Juventus tornando competitivi in Italia e in tutto il resto del mondo. La mia prerogativa è quella di fare tanto con ciò che ho a disposizione”.
Giuntoli ha sottolineato come in attacco la Juventus stia messa bene, vista la presenza di calciatori importanti come Vlahovic, Chiesa, Milik, Kean e McKennie. Ovviamente davanti a delle offerte importanti, potrebbero esserci degli addii
Dichiarazioni positive di Giuntoli nei confronti di Pogba. Il dirigente bianconero ha messo in risalto quanto il centrocampista francese possa fare bene dopo la difficile annata vissuta nella scorsa stagione
La conferenza di Giuntoli è terminata con una importante considerazione nei confronti di Allegri, definito dal direttore sportivo come l’uomo giusto per proseguire al meglio il percorso intrapreso dal club. “Perché Allegri è l’uomo giusto? L’anno scorso è stato straordinariamente difficile. Credo che una persona del suo livello sia stata importante per la Juve. Crediamo che sia ancora in grado di portare avanti questo percorso, con grande qualità. Pensiamo che per ottenere grandi risultati ci voglia talento, mentalità e disciplina: lui è il più talentuoso di tutti”.