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La Juventus è stata penalizzata di dieci punti, uno in meno rispetto alla richiesta della Procura della Federcalcio.
Il processo sulle plusvalenze ha finalmente un epilogo, che sicuramente non è piaciuto alla squadra bianconera.
L’effetto immediato della penalizzazione ha effetto immediato e fa retrocedere il club torinese al settimo posto in classifica, fuori dalla zona Europa.

Un verdetto davvero triste per la squadra e Allegri, che quest’anno non riuscirà a mettere nessun trofeo in bacheca, ma soprattutto non potrà partecipare nemmeno alla prossima Champions League.
Già esclusa dall’ Europa League per mano del Siviglia grazie a Suso e Lamela che hanno eliminato i bianconeri nei i tempi supplementari, ora la squadra dice addio anche al secondo posto.

Probabilmente la terribile notizia ha giocato un brutto scherzo agli uomini di Allegri che nella sfida contro l’Empoli hanno dovuto fare i conti con una sconfitta terribile 4 a 1.

Il club Juventus ha emesso una nota ufficiale in cui prende atto della decisione e si riserva di valutare un eventuale ricorso una volta lette le motivazioni.
Esprimono inoltre la “grande amarezza” del club e dei suoi numerosi tifosi, che si sentono fortemente penalizzati da sanzioni che sembrano non considerare il principio di proporzionalità.

Per tutti loro, il procuratore federale aveva richiesto otto mesi di inibizione. Il Collegio di Garanzia, durante il secondo grado della giustizia della Figc, ha confermato la colpevolezza di Andrea Agnelli, Maurizio Arrivabene, Fabio Paratici e Federico Cherubini, ma ha chiesto una riformulazione della sanzione originaria, che era di -15 punti.