Grande giornata per il ritorno delle Serie A.
Stasera tra le grandi partite, sicuramente uno spazio importante va al big match “Inter-Napoli”
Tutti gli occhi saranno puntati allo stadio Giuseppe Maezza, dove i nerazzurri ospiteranno il Napoli di Spalletti per la 16a giornata di campionato.
La partita di stasera tra Inter Napoli è decisiva per la corsa allo scudetto.
L’Inter, attualmente al quarto posto in classifica con 30 punti, ha bisogno di vincere per ridurre il gap di 11 punti che la separano dai partenopei.
Inter-Napoli: i tre duelli del big match di stasera
Ci sono tre scontri chiave che potrebbero determinare il risultato della sfida Inter-Napoli.
Il primo duello è quello tra Kvaratskhelia, sorpresa della prima parte di stagione e terrore delle difese avversarie, e Dumfries, esterno dalle doti atletiche e dalla cattiveria agonistica eccezionali.
L’olandese dovrà sacrificarsi molto in fase difensiva per contenere il georgiano, cercando poi di accompagnare l’azione offensiva in fase di possesso.
Il secondo scontro vede contrapposti Osimhen, attaccante nigeriano già autore di nove reti in campionato e attuale capocannoniere del torneo, e Skriniar, difensore slovacco dell’Inter. Sarà compito di Skriniar limitare la voglia realizzativa di Osimhen, soprattutto sui palloni alti.
Infine, c’è il duello fisico tra Lukaku, che tornerà al centro dell’attacco nerazzurro dopo una prima parte di stagione segnata da problemi fisici, e Kim, il gigante sudcoreano diventato subito leader della difesa napoletana.
Chiunque si imporrà in questi duelli avrà un vantaggio decisivo nella partita.
Stefano Pioli: “partita importante ma non decisiva!”
Ben presto, però, sono arrivati anche i commenti dei tecnici degli altri club pronti a ridimensionare l’importanza di tale incontro ai fini della lotta per lo scudetto.
Il tecnico del Milan, Stefano Pioli, a poche ore dalla partita contro la Salernitana dichiara:
“Inter-Napoli non sarà decisiva.
Stefano Pioli- tecnico del Milan-
Importante sì, ma non decisiva.
Mancano troppe partite e troppi punti. Noi dobbiamo concentrarci sulle nostre cose.
Il Milan deve concentrarsi sulla trasferta di Salerno, dovendo affrontare la solita emergenza infortuni.
Il responsabile sono io. Sicuramente stiamo lavorando per cercare di diminuire il numero di infortuni perché non può andare bene.
In attacco giocherà titolare probabilmente Giroud, rientrato il 30 dicembre insieme a Theo Hernandez.
Li ho trovati bene sia mentalmente sia fisicamente. I dieci giorni di riposo gli hanno permesso loro di smaltire la delusione del Mondiale.
Sono disponibili”.