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Olanda Argentina e Brasile Croazia sono state fino a questo punto del mondiale in Qatar le due sfide più belle ed imprevedibili. Entrambe terminate alla lotteria dei rigori.

Due facce in copertina, quella festosa di Messi e del suo Paese e di un Brasile in lacrime insieme a Neymar che nemmeno è riuscito a battere il penalty. Argentina si, Brasile no. Chi l’avrebbe mai detto che l’albiceleste dopo un’inizio stentato sarebbe riuscita ad arrivare in semifinale. In Sudamerica pregustavano una semifinale tra Argentina e Brasile, una sfida Messi Neymar, invece nulla da fare perchè contro i brasiliani l’hanno spuntata i croati guidati da un super Modric che dopo essere passati in svantaggio proprio con un gol di Neymar sono riusciti ad agguantare il pari a pochi minuti dalla fine dei supplementari per poi spuntarla alla roulette dei penalty, proprio come era successo contro il Giappone agli ottavi.

Fra Argentina e Olanda è successo di tutto e di più nella gara più spettacolare fin qui di un mondiale molto scadente in fatto di qualità di gioco. Il doppio vantaggio argentino, poi la rimonta all’ultimo respiro degli orange. La rissa nel finale dei supplementari scatenata dal gesto folle di Paredes e i rigori con le due parate di Emiliano Martinez ed il gol decisivo di Lautaro Martinez. E quell’esultanza all’ultimo rigore degli argentini in faccia agli olandesi che ha scatenato una bufera sui social e non solo sull’antisportività di Messi e compagni. Ma ormai la finale è stabilita, sarà Argentina Croazia, con Messi che esulta, anche troppo e Neymar piange con tutto il Brasile.

Neymar Messi