Aria di novità in casa Ferrari.
Nelle ultime ore sta circolando la notizia di un probabile licenziamento di Binotto.
L’ingegnere motorista potrebbe andare via già a Gennaio.
L’atmosfera nella scuderia si scalda e diventa rovente.
Dal team Ferrari, intanto, arrivano le prime smentite riguardo questo presunto addio, ma gli esiti delle ultime gare, parlano chiaro.
Binotto: da anni in casa Ferrari
Oramai sono trascorsi anni da quando Binotto è entrato in casa Ferrari.
Ingegnere motorista dal 1995, ha fatto decisamente carriera all’interno della scuderia di Maranello.
Era il 2019, quando l’ingegnere italo svizzero divenne il team principal della scuderia, prendendo il posto di Maurizio Arrivabene (mandato via dopo 4 anni senza successi).
Anche quest’anno, una stagione iniziata con il piede giusto, si è conclusa decisamente in maniera malinconica per la Ferrari.
A Maranello è dal 2007 che non si festeggia il titolo piloti e questo Gran Premio ad Abu Dhabi potrebbe essere l’ultimo per Binotto, per il quale è tempo di fare bilanci.
Dopo tre anni da direttore tecnico, la sua gestione è di nuovo in rosso.
Un nuovo ingegnere nella scuderia Ferrari
Circola già da giorni il nome di un presunto sostituto.
Si tratta del francese Frédéric Vasseur, dal 2017 in Sauber.
Il francese, a 54 anni, ha maturato grandi esperienze in ambito automobilistico specie nel settore del Motorsport.
Con una laurea in tecniche aeronautiche e ingegneria dell’autoveicolo, oggi ha fatto una brillante carriera in Alfa Sauber.
Intanto la Ferrari ha smentito, anche attraverso i suoi profili social, le dichiarazioni, definendole: “totalmente prive di fondamento”
Già il fatto che circolino queste voci, è il segnale chiaro che l’aria che tira nella scuderia è tutt’altro che serena…
Intanto, tra pochi giorni, ad Abu Dhabi, dopo ben 22 gare, si chiuderà il Gran Premio 2022.
La prossima sfida sarà sul circuito di Sakhir.
Nonostante la bufera, le rosse si preparano allo sprint finale.
Budget Cup: perché la Ferrari ha perso competitività
Per ora si attendendo con ansia i dati sul Budget Cup 2022, specialmente dopo la sanzione inflitta al team dell’Orange l’anno scorso.
Il team di Maranello ha tenuto a specificare le motivazioni dei mancati risultati nelle gare.
Binotto ai microfoni ha chiarito la situazione spiegando che dietro quei mancati risultati, c’è una Ferrari che ha sempre rispettato le regole e che ha dovuto bloccare gli aggiornamenti, sacrificando così la sua competitività.
“E’ chiaro che vedendo gli sviluppi portati il dubbio che qualche team abbia superato il tetto c’è.
Si parla di sei squadre, ma tra queste non c’è Ferrari che ha sempre rispettato le regole.
Siamo sempre stati dentro ai parametri nel 2021 e lo saremo anche sul 2022”.Questo, però, ha portato il team a bloccare gli aggiornamenti per non sforare appunto il budget cap, mentre altre scuderie hanno continuato a sviluppare le monoposto.
Abbiamo interrotto lo sviluppo. Eravamo arrivati al limite di spesa e non c’era margine per produrre pezzi e portarli in pista”.
Dentro le regole oppure no, oggi tutto ciò che conta sono i risultati e quelli portarti da Binotto, in questi anni di permanenza in Ferrari, non sono certamente ottimali.
Resta da capire se queste voci siano vere, sperando che il cavallino rampante torni a farci sognare…