Italia batte Israele 4-1 nella quarta giornata della Nations League, consolidando la sua posizione nella fase a gironi.
La partita, giocata a Udine, ha visto la squadra di Luciano Spalletti protagonista di una prestazione convincente contro l‘Israele di Ben Shimon.
Un incontro cruciale per entrambe le formazioni, dato che la competizione sta entrando in una fase decisiva, dove ogni punto può fare la differenza nella corsa alla qualificazione alle fasi finali della Nations League.
Gli Azzurri hanno dominato il match fin dai primi minuti, dimostrando una superiorità tecnica e tattica che ha messo in difficoltà gli avversari.
Il vantaggio per l’Italia è arrivato grazie a un calcio di rigore trasformato da Mateo Retegui, che ha confermato la sua freddezza dal dischetto.
Poco dopo, Giovanni Di Lorenzo ha siglato una doppietta che ha spezzato definitivamente gli equilibri della gara.
L’esterno del Napoli è stato tra i protagonisti indiscussi, con una prestazione sia difensiva che offensiva di altissimo livello.
Nonostante il gol della bandiera realizzato da Israele, l’Italia ha continuato a gestire il gioco con autorità, trovando il quarto gol con Davide Frattesi.
Con questa vittoria, l’Italia non solo guadagna tre punti fondamentali, ma invia anche un chiaro messaggio alle rivali nella corsa per il titolo della Nations League, dimostrando di essere in ottima forma.
Italia-Israele: la sintesi del match
In poco più di 100 giorni dall’amara sconfitta contro la Svizzera, la Nazionale italiana di calcio guidata da Luciano Spalletti ha compiuto un’impressionante trasformazione.
La squadra, che sembrava disorientata, ha ritrovato la sua identità e, grazie alla netta vittoria per 4-1 contro Israele, ha consolidato il primato nel girone di Nations League, avvicinandosi alla qualificazione per la fase finale.
Questa vittoria offre anche la possibilità di essere testa di serie nelle prossime qualificazioni mondiali.
l’Italia è partita aggressiva, ma ha rischiato subito di subire un gol al minuto 8 con Gloukh che ha sfiorato il vantaggio per Israele.
Gli azzurri non si sono lasciati intimidire, ma hanno creato diverse occasioni, tra cui un colpo di Retegui fermato dal portiere israeliano Glazer, autore di straordinari interventi.
Alla mezz’ora, Retegui ha sbloccato la partita trasformando un rigore, portando l’Italia in vantaggio. Nonostante il pressing costante, il primo tempo si è chiuso con il minimo vantaggio per gli azzurri.
La ripresa è iniziata con un cambio tattico: Ricci ha preso il posto di Fagioli, ma la trama di gioco non è cambiata.
Di Lorenzo ha raddoppiato con un colpo di testa su punizione battuta da Raspadori, ma Israele ha riaperto momentaneamente la partita al 67′ con un gol contestato di Baltaxa.
Tuttavia, l’Italia ha risposto subito, segnando il terzo gol con Frattesi su assist di Dimarco.
L’incontro si è chiuso con la rete del 4-1 firmata da Di Lorenzo, che ha completato la sua doppietta personale, favorita da un’azione orchestrata dal giovane Maldini e Udogie.
La partita è stata arricchita dagli esordi di Daniel Maldini e Lorenzo Lucca, due giovani promesse del calcio italiano.
Nel frattempo, la Francia ha battuto il Belgio per 2-1, mantenendo il secondo posto nel girone, a un punto di distanza dall’Italia, con due partite ancora da giocare.
Spalletti: “Va molto bene così, ma ci aspettano due partite difficili”
Luciano Spalletti commenta cosi:
“Va molto bene così, anche se abbiamo avuto la possibilità di fare più gol.
Siamo stati squadra anche oggi.
Non abbiamo concretizzato occasioni create in modo clamoroso:
contro una squadra che faceva densità davanti all’area,
arrivare tante volte soli davanti al portiere vuol dire che avevamo creato qualcosa di importante.
Quanto al primato del girone,
ora a novembre ci aspettano due partite difficili, con Francia e Belgio, e dobbiamo fare ancora punti.
Ero emozionato per portare la fascia da capitano,
poi i due gol sono qualcosa di stupendo. Li ricorderò per tutta la vita.
Momenti complicati capitano a tutti i giocatori.
A me è capitato lo scorso anno, ma con equilibrio sono andato avanti.
Poi la gente si fissa.
Quest’anno ho iniziato in maniera importante con il Napoli e con la Nazionale.
Vado avanti così. Era una partita difficile l’abbiamo approcciata bene.”