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L’Atalanta e la Juve convincono, il Bologna perde a testa alta nella seconda giornata della fase a gironi di Champions League.
In un turno ricco di emozioni, le squadre italiane hanno dimostrato grande valore, anche se con destini diversi.
Dopo il poker dell’Inter alla Stella rossa e il ko del Milan contro il Leverkusen, l’Atalanta ha portato a casa una vittoria netta, battendo lo Shakhtar Donetsk con un secco 3-0.
La squadra di Gasperini ha dimostrato una superiorità tangibile sin dalle prime fasi del match.

I bergamaschi hanno saputo gestire il gioco e concretizzare le occasioni, confermando il loro status di contendenti in Europa.

Il Bologna ha affrontato con coraggio un avversario temibile come il Liverpool, uscendo sconfitto per 2-0 ma a testa alta.
Nonostante il risultato negativo, la squadra di Italiano ha messo in mostra una prestazione solida, creando occasioni e colpendo due legni, segno di una competitività che fa ben sperare per il prosieguo della competizione.

Infine, la Juventus ha compiuto un’impresa straordinaria, ribaltando il risultato contro il Lipsia in una partita intensa e ricca di colpi di scena.

Sotto di un gol e in inferiorità numerica, i bianconeri sono riusciti a prevalere con un 3-2, grazie a una doppietta di Vlahovic e al gol decisivo di Conceicao.

Questa giornata di Champions ha messo in luce il potenziale delle squadre italiane, pronte a lottare per un posto tra le grandi d’Europa.


L’Atalanta convince in Champions

L’Atalanta ha dominato la Veltins-Arena di Gelsenkirchen, battendo lo Shakhtar Donetsk con un convincente 3-0.

La squadra bergamasca ha subito imposto la propria superiorità, segnando due gol nel primo tempo.
Poco dopo i primi 20′ Djimsiti ha aperto le marcature, mentre Lookman ha raddoppiato al 44′, chiudendo di fatto la partita prima dell’intervallo.

Nonostante un buon avvio da parte degli ucraini, che hanno mostrato un’intensa manovra nei primi dieci minuti, non sono riusciti a creare occasioni pericolose.

L’Atalanta ha poi completato il punteggio nella ripresa, grazie a un colpo di testa vincente di Bellanova al 48′.
Gli infortuni di Djimsiti e Kossounou, tuttavia, hanno rovinato in parte la serata perfetta per la squadra di Gasperini.

Nella ripresa, nonostante qualche tentativo da parte di Sudakov e Zubkov, gli ucraini non sono riusciti a creare veri pericoli per Carnesecchi.

L’Atalanta conferma la propria superiorità portando a casa tre punti fondamentali.


Il Bologna perde 2-0 ad Anfield contro i Reds

Il Bologna esce sconfitto 2-0 contro il Liverpool ad Anfield, ma dimostra di potersela giocare in Champions League.

Dopo il gol iniziale di Alexis Mac Allister all’11’, sembrava che i Reds potessero dominare l’incontro. Invece, la squadra di Italiano reagisce e riesce a mettere in difficoltà gli avversari.

Tuttavia, il raddoppio decisivo arriva solo al 75′ con una prodezza di Mo Salah, che chiude la partita a favore del Liverpool.

Nonostante la sconfitta, il Bologna lascia Anfield con la consapevolezza di essere competitivo.
La squadra ha mostrato personalità e organizzazione, superando l’impatto iniziale e creando pericoli concreti.

Tra i migliori in campo, oltre a Ndoye e Dallinga, si è distinto Freuler per la sua lucidità a centrocampo, ma il Liverpool, come sempre, è riuscito a fare la differenza, confermando il suo status di leggenda ad Anfield.


La Juve compie l’impresa: in 10 i bianconeri espugnano Lipsia

La Juventus conquista una vittoria fondamentale in Germania, superando il Lipsia con il punteggio di 3-2, nonostante l’inferiorità numerica.
Il club è rimasto in per oltre mezz’ora a causa dell’espulsione di Di Gregorio.

Vlahovic si distingue con una doppietta, mentre Conceicao segna il gol decisivo che fa esplodere di gioia il tecnico Thiago Motta.
La partita inizia male per i bianconeri, che perdono Bremer e Nico Gonzalez per infortuni nei primi minuti. Thiago Motta, rispetto alla partita di Genova, mantiene solo l’attacco con Vlahovic e i trequartisti Gonzalez, Koopmeiners e Yildiz, apportando modifiche in mediana e in difesa.

Il Lipsia apre le marcature con Sesko, ma la Juve reagisce prontamente: Vlahovic pareggia con un gran gol.

La ripresa è caratterizzata da un’intensa battaglia, con Openda che colpisce un palo e il Var che penalizza la Juve con l’espulsione di Di Gregorio e un rigore a favore dei tedeschi, trasformato da Sesko.

Nonostante l’inferiorità, Vlahovic si fa protagonista con un gol che riporta in parità il punteggio.
Tuttavia, è stato Conceicao a siglare il terzo gol per i bianconeri, portando a casa una vittoria che permette alla Juve di mantenere il punteggio pieno in Champions League.

Ora la squadra si prepara per la prossima sfida contro lo Stoccarda il 22 ottobre.