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Il Torino è in testa alla classifica grazie al successo del Milan nel derby contro l’Inter.
I granata guidano da soli con 11 punti, uno in più di Napoli e Udinese, chiudendo in prima posizione la quinta giornata di Serie A.

La sconfitta dell’Inter contro il Milan interrompe la loro striscia positiva nei derby e impedisce ai nerazzurri di agganciare il Torino in testa.
Sfuma così anche l’opportunità di stabilire un nuovo record di vittorie consecutive nei derby della Madonnina.

Il Torino, invece, con il suo solido avvio di stagione, si ritrova ora al comando, mentre l’Inter deve fare i conti con la prima battuta d’arresto in campionato, che la tiene lontana dalla vetta della classifica.


Il Torino è in testa alla classifica: con 11 punti in Serie A

Insomma, Il Torino è capolista solitaria della Serie A, almeno per una settimana.
È un momento storico per i granata: dopo ben 47 anni, il Torino si ritrova in vetta alla classifica da solo, un traguardo atteso a lungo e che rende questo momento ancora più speciale.

Nonostante si tratti solo di un traguardo temporaneo, questo primato accende grandi speranze tra i sostenitori del Toro, che guardano al futuro con entusiasmo e ottimismo.

Il sogno è grande, e sognare non costa nulla. La squadra, i tifosi e tutto l’ambiente granata hanno potuto festeggiare almeno per una notte, vivendo un’emozione che mancava da quasi mezzo secolo.
Ovviamente il presidente Urbano Cairo non ha mancato di esultare sui social, condividendo questo momento di gioia

Salutate la capolista. Toro primo in classifica dopo 47 anni


Juventus-Napoli: è pareggio a reti bianche

La sfida tra Juventus e Napoli, alla fine si è conclusa con un pareggio senza reti allo Stadium, deludendo le aspettative di spettacolo.
È il terzo 0-0 consecutivo in campionato per la squadra di Thiago Motta, che prosegue nella sua astinenza offensiva.
Per il Napoli, invece, è il primo pareggio della stagione dopo tre vittorie di fila.

Il Napoli ha avuto ottime occasioni, in particolare con Matteo Politano, mentre la Juventus ha fatto fatica a creare situazioni pericolose.
Meret è uscito per infortunio al 36′, sostituito da Caprile.
Nel secondo tempo, Weah è subentrato a Vlahovic, ma nessuna delle squadre è riuscita a sbloccare il risultato, neanche nei minuti di recupero.


Conte in conferenza stampa: “Abbiamo grandi margini di miglioramento”

Conte ha salutato i tifosi bianconeri con un giro di campo, mentre il Napoli rimane a un punto dalla vetta.

Il nostro portiere non si è sporcato i guanti,
invece Di Gregorio ha fatto due super parate su Lukaku e McTominay.
Ho fatto dei campi di modulo, perchè alla fine di mercato
sono arrivati due centrocampisti ed è rimasto Folurunsho.
Avevo qualche timore sulla difesa, invece i ragazzi sono stati molto bravi.
Dobbiamo fare meglio nella fase offensiva.
Abbiamo sbagliato qualche passaggio e non abbiamo inciso nell’1vs1.
Abbiamo grandi margini di miglioramento.
Ora siamo più ricchi, perchè abbiamo lavorato su due sistemi di gioco.
Nelle prime partite mi chiedevate sulle difficoltà di Lobotka e Anguissa in mezzo.
Ora su Kvara, ma ci sarà sempre qualcosa da far quadrare.
Dopo la batosta di Verona abbiamo accumulato un bel filotto e per noi è tanta roba.
Il mio timore oggi è a livello difensivo.
Passi da una difesa robusta in fase di non possesso, potevano esserci degli scompensi.
In dieci giorni insieme all’altro sistema, abbiamo lavorato prima di Cagliari su questo modulo.
Il lavoro che abbiamo fatto ha dato buoni frutti a livello di compattezza. 
A livello offensivo non abbiamo visto delle situazioni che potevamo e dovevamo sfruttare meglio,
non siamo cosi meccanizzati bene come lo eravamo prima ma abbiamo intrapreso una strada,
la cosa buona è che abbiamo voglia di lavorare e assimilare,
oggi abbiamo lavorato su due sistemi e credetemi che per un allenatore sono tante cose”.