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Si inizia a fare sul serio in Serie A, con una quinta giornata stratosferica che promette emozioni ad ogni angolo.

Il campionato offre due sfide di grande rilievo: da un lato Juventus-Napoli e dall’altro il derby di Milano, Inter-Milan.
All’Allianz Stadium, la Juventus di Thiago Motta affronterà il Napoli guidato da Antonio Conte, ex tecnico bianconero con cui aveva vinto tre scudetti.

La sfida programmata per il 21 Settembre alle 18:00, rappresenta un banco di prova importante per entrambe le squadre.

Il Napoli arriva da tre vittorie consecutive in campionato, l’ultima delle quali per 4-0 contro il Cagliari.
D’altro lato la Juventus è reduce da un pareggio contro l’Empoli e una vittoria per 3-1 contro il PSV in Champions League.


Juventus-Napoli: dati e statistiche del big match di Serie A

Il Napoli, reduce da una stagione conclusa al decimo posto e fuori dalle competizioni europee, ha l’obiettivo di ritrovare competitività in Serie A.

Tuttavia, la prossima sfida contro la Juventus si preannuncia complessa.
I partenopei non potranno contare sul sostegno dei propri tifosi a causa del divieto di trasferta.

La Juventus, imbattuta in questa stagione e forte di una difesa solida, ha sempre rappresentato un ostacolo difficile, specialmente in casa.
I bianconeri hanno vinto dieci delle ultime tredici partite giocate a Torino contro il Napoli, con un solo pareggio e due sconfitte.

Nonostante ciò, il Napoli ha un buon bilancio recente contro la Juventus, avendo vinto sei degli ultimi nove incontri tra le due squadre.

Da un lato Romelu Lukaku, nuovo acquisto dei partenopei, che ha segnato due gol nelle prime due partite con la maglia azzurra.
In carriera, Big Rom non è mai riuscito a segnare in tutte e tre le prime partite di una stagione con una nuova squadra, ma proverà sicuramente a infrangere questo record.

Dall’altra parte, Dusan Vlahovic ha una media gol bassa contro il Napoli, con un solo gol segnato in 516 minuti giocati contro i partenopei.
La sfida si preannuncia equilibrata e sarà cruciale per le ambizioni di entrambe le squadre.


Antonio Conte: “Inutile fingere che sabato sia una giornata come le altre”

Poi c’è Juventus-Napoli e questa viene prima di tutte le altre partite,
inutile girarci intorno a fingere che sabato sia una giornata come le altre.
E’ inevitabile, la mia storia parla chiaro,

13 anni alla Juve da calciatore, capitano per diversi anni,
vincendo praticamente tutto.
E poi ho avuto la possibilità di allenare 3 anni in un periodo difficile della Juve,
aprendo un ciclo di 9 anni di scudetti.
Faccio parte della storia bianconera, sarà una grande emozione.
Ma oggi ho il piacere immenso di allenare una squadra come il Napoli,
per me che sono del Sud è orgoglio e soddisfazione.

E dunque, la storia va riscritta,
ma subito, calandosi in questa serata un po’ romantica e un po’ carogna a petto in fuori.
Chi ha tempo non aspetti tempo, ogni partita vale tre punti.
Mi aspetto di dare continuità, di crescere, sotto tanti punti di vista,

non fermarci a pensare cosa è stata l’ultima partita
e non illuderci perché ogni santa partita per noi è un test.
O anche un esame, che come sai non finiscono mai ma cominciano ogni settimana:
Lo è stato a Cagliari per alcuni aspetti, lo sarà a Torino.
A volte può essere un esame a livello tattico, ambientale, temperamentale.
Dobbiamo affrontarlo con la massima serietà al di là di chi c’è di fronte”.

Napoli

Juventus-Napoli: le possibili formazioni

Thiago Motta, nel 4-2-3-1, perde Milik, Conceiçao e forse Gatti. Danilo sostituirà Gatti, affiancando Bremer.
Cambiaso giocherà a sinistra, con Kalulu o Cabal a destra.
In mediana favoriti Locatelli e Thuram, mentre Nico Gonzalez, Koopmeiners e Yildiz agiranno dietro a Vlahovic.

JUVENTUS (4-2-3-1): Di Gregorio; Kalulu, Bremer, Danilo, Cambiaso; Locatelli, K.Thuram; Nico Gonzalez, Koopmeiners, Yildiz; Vlahovic. Allenatore: Thiago Motta.

Antonio Conte conferma il 3-4-2-1 con Meret in porta e una difesa composta da Di Lorenzo, Rrahmani e Buongiorno.

Mazzocchi sarà titolare sulla fascia, mentre Spinazzola è favorito su Olivera.
A centrocampo ci saranno Anguissa e Lobotka, con Kvaratskhelia e Politano dietro a Lukaku, anche se Neres cercherà spazio.

NAPOLI (3-4-2-1): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno; Mazzocchi, Anguissa, Lobotka, Olivera; Politano, Kvaratskhelia; Lukaku. Allenatore: Antonio Conte.

Juve-Napoli

Il derby di Milano: la grande rivalità

Dopo il pareggio contro il Manchester City, l’Inter si prepara per il prossimo grande appuntamento: il Derby di Milano.

La squadra di Simone Inzaghi ha avuto un giorno di riposo per iniziare a concentrarsi sulla sfida contro il Milan.
Il risultato di Manchester ha evidenziato la maturità e solidità del gruppo, che ora affronta il derby con fiducia.

La rivalità tra Milan e Inter ha radici profonde, risalenti a oltre un secolo.
Il primo derby si è giocato il 10 gennaio 1909 al Campo Milan di Porta Monforte.

Il Derby della Madonnina è una delle sfide più sentite e prestigiose del calcio italiano.

Nella 5ª giornata di Serie A, Milan e Inter si ritroveranno nuovamente l’una contro l’altra.
Le due squadre arrivano al confronto in situazioni molto diverse: l’Inter è reduce da un incoraggiante 0-0 contro il Manchester City, mentre il Milan, sconfitto pesantemente dal Liverpool, vive un momento di difficoltà, con la posizione dell’allenatore Fonseca sempre più in bilico.


Maignan difenderà la porta rossonera nel derby di Milano di domenica sera.

Durante la difficile serata contro il Liverpool, il portiere del Milan Mike Maignan ha dovuto abbandonare il campo per molteplici infortuni.

Prima al quadricipite destro, poi al piede sinistro e infine, al 50′, un colpo al ginocchio
mentre cercava di fermare Jota lo ha costretto ad abbandonare il campo tra le lacrime.
Una condizione che ha destato tantissima preoccupazione tra i rossoneri.

Tuttavia, Maignan si è ripreso e si è allenato regolarmente, rendendosi disponibile per il derby contro l’Inter.
Una notizia fondamentale per il Milan, vista la serie negativa della squadra che ha vinto solo una delle ultime quattro partite in Serie A.


Inter-Milan: Possibili formazioni del derby di Milano

Inter (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni; Darmian/Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco/Carlos Augusto; Thuram, Lautaro Martinez

Milan (4-2-3-1): Maignan; Emerson Royal, Tomori, Pavlovic, Theo Hernandez; Fofana, Reijnders; Pulisic, Loftus-Cheek, Leao; Morata/Abraham


Inter-Milano: qualche numero sul derby

L’Inter, guidata da Simone Inzaghi, continua la sua striscia vincente, culminata in un trionfo storico nel Derby della Madonnina con un netto 5-1 sul Milan.

Questo successo ha segnato l’inizio di un dominio, con un’altra vittoria 2-1 che ha portato i nerazzurri a conquistare il 20° Scudetto, permettendo di cucire la seconda stella sulla maglia.

Dall’incontro del settembre 2022, l’Inter ha ottenuto sei vittorie consecutive nel derby, contribuendo all’esonero di Pioli.

Finora, i due club hanno disputato 239 derby ufficiali, con l’Inter in leggero vantaggio:
91 vittorie contro 79 del Milan, mentre 69 partite sono terminate in pareggio.
Il bilancio dei gol vede l’Inter a 336 reti, rispetto ai 312 del Milan.
La rivalità tra le due squadre è intensa e caratterizzata da un’agonistica euforia che rende ogni incontro imprevedibile.

Il nuovo allenatore del Milan, Paulo Fonseca, avrà il compito difficile di interrompere questa striscia negativa di risultati.

Nonostante le statistiche favorevoli all’Inter, la competizione resta accesa, con la possibilità che il Milan possa risorgere in qualsiasi momento.
Nel corso della loro storia, il Milan detiene il record di vittorie consecutive in derby, ma attualmente, è l’Inter a dominare la scena.
Staremo a vedere..

inter-Milan

Le altre sfide di Serie A

Questi sono gli anticipi della quinta giornata di Serie A:
Cagliari-Empoli e Verona-Torino.

Sabato, oltre alla sfida tra Juventus e Napoli, si disputeranno Venezia-Genoa e Lecce-Parma.

Domenica sarà una giornata intensa, con Fiorentina-Lazio, Monza-Bologna e il derby della Madonnina tra Inter e Milan.

Infine, si giocherà Roma-Udinese, un match su cui ci sono grandi aspettative, soprattutto per il cambio in panchina dei giallorossi.
Dopo l’esonero di De Rossi, a guidare i capitolini farà il suo debutto Juric.

Il posticipo di lunedì 23 settembre, infine, vedrà l’Atalanta affrontare il Como.