Oscar Piastri vince a Baku . L’australiano pilota della McLaren, ha conquistato la vittoria nel Gran Premio di Azerbaijan.
Dopo una gara impeccabile, disputata sul circuito cittadino di Baku, Piastri è salito sul gradino più alto del podio.
Il giovane pilota ha superato la resistenza di Charles Leclerc, partito dalla pole position, e ha ottenuto il suo secondo successo stagionale, dopo quello di Budapest prima della pausa estiva.
Questo risultato rafforza la sua posizione nella lotta per il titolo, ancora conteso principalmente da Max Verstappen e dal compagno di squadra Lando Norris.
Il podio è stato completato da George Russell, pilota della Mercedes, che ha approfittato di un incidente tra Carlos Sainz (Ferrari) e Sergio Perez (Red Bull) a due giri dalla fine.
Norris ha chiuso in quarta posizione, seguito da Verstappen, Fernando Alonso e Alexander Albon.
Nella top ten anche Franco Colapinto, Lewis Hamilton e Oliver Bearman.
Con questa vittoria, Piastri accorcia le distanze in classifica piloti, mentre Verstappen mantiene la leadership con 59 punti di vantaggio su Norris.
Ora non resta che attendere il prossimo appuntamento a Marina Bay per il Gran Premio di Singapore, dove la lotta per il titolo continuerà a infiammarsi
Oscar Piastri vince a Baku: arriva il secondo successo
Con il podio a Baku, Oscar Piastri conquista il suo secondo successo in carriera e dimostrando un futuro promettente.
Piastri, partito dietro Leclerc, ha gestito con calma la gara fino al primo pit stop.
Ha sfruttato il ritardo di un giro nel rientro ai box della Ferrari per annullare i cinque secondi di vantaggio accumulati dal monegasco e ha preso il comando.
Da quel momento ha difeso la posizione fino alla bandiera a scacchi, resistendo ai ripetuti tentativi di attacco di Leclerc, che pur essendo spesso più veloce, non è riuscito a superarlo.
Oscar Piastri: “Una delle migliori gare della mia carriera“
Ho fatto uno sforzo incredibile e ho resistito per 35 giri.
Una delle migliori gare della mia carriera.
Alla partenza ho provato a mettermi davanti ma non c’è stato modo.
Dopodiché non avevo passo per avvicinarmi a Charles e ho pazientato.
Dopo la sosta ci siamo di nuovo avvicinati e sentivo di avere più grip del ferrarista.
A quel punto mi sono detto che avrei dovuto provare ad attaccarlo subito.
Il sorpasso?
Sono partito da lontano, ho rischiato, ma sono riuscito a farcela”.
Leclerc: “Purtroppo non mi sono difeso come avrei dovuto“
“Ho capito che sarebbe stata difficile non appena abbiamo montato gomme dure.
Eravamo più competitivi con le medie e nel momento in cui abbiamo cambiato mescola,
la gara si è complicata.
È stata molto difficile, abbiamo cominciato a soffrire.
Ho davvero dovuto lottare per tenere gli pneumatici vivi fino alla fine,
quando ho cominciato a sfiorare i muri.
Complimenti a Piastri e alla McLaren,
hanno fatto un lavoro eccezionale
La McLaren era rapidissima in rettilineo
e aveva una trazione leggermente migliore della nostra.
Quando Oscar mi ha passato, ho pensato a mantenere la calma.
Purtroppo non mi sono difeso come avrei dovuto,
ma come ho detto ero in sofferenza con le gomme
e se gli altri sono più bravi di te, meritano di vincere”.
Sainz: “So di non avere fatto niente di sbagliato o pericoloso stavolta“
l finale della gara è stato segnato da un incidente tra Carlos Sainz e Sergio Perez durante il penultimo giro.
Approfittando della battaglia tra Perez e Leclerc per la seconda posizione, Sainz si è inserito tra i due ma è andato lungo alla curva 2.
Nel tentativo di recuperare, le vetture di Perez e Sainz sono entrate in contatto, causando la perdita di controllo della Ferrari e portando entrambi i piloti contro il muro.
Nonostante l’incidente, la McLaren ha guadagnato punti preziosi a Baku, superando la Red Bull e diventando leader nella classifica del mondiale Costruttori.
Ecco le parole del pilota della rossa Sainz:
“Non sono uno che dà la colpa o uno a cui piace fare analisi prima di andare dai commissari,
ma so di non avere fatto niente di sbagliato o pericoloso stavolta”