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L’Italia, storicamente un protagonista nel calcio mondiale, è assente dalla lista dei candidati al Pallone d’Oro 2024, tranne che per due rappresentanti indiretti.

Infatti solo Lautaro e Calhanoglu dell’Inter sono presenti.
Gli allenatori in lizza sono Ancelotti e Gasperini, mentre Donnarumma riceve una nomination come miglior portiere.

Il trofeo non viene vinto da un italiano dall’ormai lontano 2006, anno in cui Fabio Cannavaro conquistò l’ambitissima coppa.


Da allora, Cristiano Ronaldo e Lionel Messi hanno dominato la scena, alternandosi nella conquista del Pallone d’Oro per ben 13 delle ultime 15 edizioni.
Tuttavia, quest’anno vedremo una novità, con entrambi i fuoriclasse non presenti tra i finalisti.

Questo segna una svolta, considerando che Messi era il capitano dell’Argentina vincitrice della Copa America,, mentre Ronaldo è stato escluso anche l’anno precedente.


Grandi chance per Lautaro, capocannoniere in Serie A

Con l’assenza dei due giganti, il Pallone d’Oro 2024 potrebbe andare a nuovi talenti.
Rodri, centrocampista del Manchester City e della Spagna, emerge come uno dei principali candidati.

Potrebbe essere lui ad interrompere la lunga tradizione che vede il premio attribuito principalmente a attaccanti e giocatori offensivi.

Altri contendenti forti includono Vinicius Junior e Jude Bellingham, entrambi del Real Madrid

Lautaro Martínez, capocannoniere in Serie A e vincitore della Copa America, rappresenta un’altra speranza per l’Italia.

Pallone d'Oro

I Palloni d’Oro più premiati nella storia

Tra gli italiani il primo calciatore premiato fu Omar Sivori nel 1961.
Poi nel 69 l’Italia vinse ancora il pallone d’oro con Gianni Rivera, seguito nel 1982 da Paolo Rossi.
Come non citare il mitico Roberto Baggio che alzò la coppa nel 1993.
Infine, ad aggiudicarsi il premio per ultimo fu Fabio Cannavaro che nel 2006 vinse il Pallone d’oro.

L’anno successivo toccò a Kakà.
Era il 2007, un’annata veramente magica per il calciatore brasiliano.

Per dieci anni successivi il premio è stato conteso tra Lionel Messi e Cristiano Ronaldo.
Portogallo e Argentina si sono alternate per l’intero decennio, in un duello che ha tenuto tutti con il fiato sospeso.

Messi, però, ha battuto ogni record e si è aggiudicato la cima del medagliere.
Ben sette trofei contro i 5 vinti di Ronaldo, l’ultimo nel 2017.
Ad ogni modo, le due stelle del calcio, hanno combattuto alternandosi le vittorie dal 2008 al 2017, quando finalmente il croato Luka Modric mise fine a questa disputa aggiudicandosi il Pallone d’oro nel 2018.


Nessuna speranza per Kane e Mbappè

Alcuni dei grandi nomi del calcio mondiale, come Harry Kane e Kylian Mbappé, sembrano avere poche chance di vincere il Pallone d’Oro nonostante i loro impressionanti totali di 52 gol ciascuno.

Toni Kroos, potrebbe essere premiato come riconoscimento alla carriera a 34 anni; mentre Erling Haaland, già secondo l’anno scorso, spera di ottenere il premio grazie alle sue prestazioni nella Premier League.

Per l’Italia, l’unica speranza è rappresentata dagli allenatori Gian Piero Gasperini e Carlo Ancelotti che sono in corsa insieme a Xabi Alonso, Pep Guardiola, Luis de la Fuente e Lionel Scaloni.

Inoltre, Gianluigi Donnarumma è in lista per il Trofeo Jashin come miglior portiere.


Per la prima volta, l’Italia è rappresentata nella lista femminile con la nomination di Manuela Giugliano, centrocampista della Roma e della Nazionale.
Questo rappresenta un traguardo significativo per il calcio femminile italiano e sottolinea il crescente riconoscimento del talento del nostro paese a livello internazionale.

Pallone d'Oro

Pallone d’Oro: la polemica del brasiliano Rodrygo

Sul fronte maschile, non sono mancate le polemiche per l’esclusione di Rodrygo, esterno del Real Madrid, dalla lista dei 30 candidati al Pallone d’Oro.

Nonostante una stagione eccezionale in cui ha messo a segno 17 gol e fornito 9 assist, il campione è fuori dalla lista dei candidati.
Rodrygo, chiaramente deluso, ha condiviso sui social immagini che lo ritraggono con i trofei conquistati con il Real Madrid, tra cui quelli della Liga, della Coppa del Re e della Champions League.

Il giovane brasiliano, che ha disputato 51 partite con il Real Madrid ha ricevuto il sostegno di numerosi colleghi tra cui Jude Bellingham, compagno di squadra e candidato al Pallone d’Oro.