Jannik Sinner batte Medvedev e vola in semifinale negli Us Open per la prima volta in carriera.
Il campione altoatesino, ha sconfitto Medvedev in quattro set (6-2, 1-6, 6-1, 6-4), iniziando il match con grande intensità, vincendo il primo set, ma ha subito la rimonta di Medvedev nel secondo.
Nonostante le grandi difficoltà, Sinner ha ripreso il controllo della partita, chiudendo in quattro set e superando un avversario di altissimo livello.
Un risultato che gli permette di eguagliare Corrado Barazzutti, che raggiunse la semifinale nel 1977, e Matteo Berrettini, semifinalista nel 2019.
In semifinale, Sinner affronterà il britannico Jack Draper, suo amico e compagno di doppio, che ha sconfitto Alex De Minaur in tre set.
Draper è il primo britannico a raggiungere una semifinale agli US Open da Andy Murray nel 2012.
Sinner batte Medvedev: 6-2 1-6 6-1 6-4
Nel match tra Jannik Sinner e Daniil Medvedev, l’italiano domina il primo set con il punteggio di 6-2, approfittando delle numerose palle break ottenute.
Nonostante i tentativi di recupero del russo, Sinner riesce a consolidare il suo vantaggio con un secondo break.
Tuttavia, nel secondo set, Medvedev si impone con maggiore aggressività, strappando il servizio a Sinner e chiudendo con un netto 6-1 grazie a un doppio break.
Nel terzo set, Sinner cambia strategia e inizia a giocare in modo più proattivo.
Ottiene subito un break e si porta sul 3-0, consolidando il vantaggio con un secondo break.
Nonostante Medvedev annulli tre set point, Sinner riesce a chiudere il set con un 6-1.
Il quarto set è più equilibrato, con Medvedev che sembra ritrovare il ritmo.
Dopo una lotta intensa, Sinner chiude il set 6-4, vincendo l’incontro e avanzando nel torneo con la possibilità di conquistare il suo secondo Slam.
Sinner: “Sono contento di come ho cambiato gioco“
Il numero uno al mondo, sempre più vicino all‘obiettivo di terminare la stagione come numero uno del mondo.
Sinner ha mostrato grande entusiasmo e determinazione dopo il match, manifestando la sua gioia per il traguardo raggiunto e la sua preparazione per la prossima sfida.
“Sono contento di come ho cambiato gioco.
I primi due set sono stati strani.
Nel secondo ero sotto 0-5 ma avevo avuto sempre chance.
Il quarto è stato il più combattuto, sono rimasto lì mentalmente.
Sono contento, mi ha dato fiducia vincere Cincinnati e poi venire qui.
Andavo un po’ a momenti ma come sensazione in campo è stata la migliore da inizio torneo.
Medvedev? Sapevo che sarebbe stata una partita fisica,
ci conosciamo benissimo.
Ho fatto punti a rete, lavoriamo molto su questo aspetto del gioco,
so che devo migliorare molto, ho cercato di mescolare la tattica.
Il ranking? Non è il momento di pensarci,
l’importante è arrivare a Torino (le Atp Finals ndr) e andare avanti nei tornei,
e in questo sono migliorato negli ultimi anni”.
In semifinale Sinner affronterà Jack Draper, un giocatore britannico che ha finora impressionato vincendo tutti i set del torneo.
E proprio sul prossimo scontro, che rappresenta una grande sfida, Jannik ha dichiarato:“Lo conosco bene in campo e fuori.
Sta giocando davvero bene.
Siamo amici fuori dal campo e sarà dura perché sta giocando in modo incredibile.
Nessuna partita è scontata, la semifinale è sempre difficile.
Lui sta servendo alla grande e giocando il suo miglior tennis.
Quando la partita sarà terminata torneremo a essere gli amici di sempre.
Per ora mi godo questa vittoria, ci sarà tempo per pensare poi a Jack”.