L’Italia si prepara a tornare sotto i riflettori della UEFA Nations League 2024/25 .
Tra le varie sfide cruciali, sale l’attesa per l’incontro del 17 Novembre tra Italia e Francia, programmato nel splendida cornice dello stadio Giuseppe Meazza di Milano.
Una location particolarmente significativa per gli Azzurri, che proprio a Milano disputarono la loro prima partita internazionale contro la Francia vincendo con un netto 6-2, era il 15 Maggio 1910.
La partita del prossimo novembre sarà l’ultima del Gruppo 2 della Lega A, un incontro che promette di essere un evento di grande rilevanza, evocando ricordi di storiche battaglie calcistiche tra le due nazionali, come la finale dei Mondiali 2006 e quella degli Europei 2000.
Prima di questo scontro, l’Italia affronterà il Belgio il 14 novembre a Bruxelles, in una serie di incontri che potrebbero definire il destino della squadra in questa edizione del torneo.
Nations League: L’Italia chiamata a disputare sei gare
Ancora una volta Milano, che ha già ospitato la Nazionale per 61 partite, sarà palcoscenico di una grande sfida calcistica.
La sfida contro la Francia del 17 novembre sarà la 62esima partita degli Azzurri a Milano, mantenendo la città al secondo posto, dietro Roma, per numero di incontri della Nazionale ospitati. Questo match, che chiuderà la fase a gironi, potrebbe essere decisivo per le ambizioni dell’Italia di avanzare ai quarti di finale del torneo, una novità introdotta in questa edizione della Nations League.
La campagna dell’Italia in questa edizione della Nations League inizia con una doppia trasferta: il 6 settembre a Parigi contro la Francia e il 10 settembre a Budapest contro Israele.
A ottobre, la squadra tornerà a giocare in casa contro il Belgio a Roma e contro Israele a Udine.
Il nuovo formato del torneo, che prevede l’accesso ai quarti di finale per le prime due classificate di ogni gruppo, offre all’Italia una nuova opportunità di raggiungere la fase finale del torneo, dopo aver chiuso le ultime due edizioni al terzo posto.
Tuttavia, la sfida sarà ardua, con avversari del calibro di Francia, Belgio e Israele pronti a dare battaglia per conquistare un posto nelle fasi successive.
Confermato Spalletti
Il cammino dell’Italia in questa Nations League rappresenta anche una tappa importante in vista delle qualificazioni ai Mondiali del 2026.
Dopo la deludente eliminazione agli ottavi di finale di EURO 2024 contro la Svizzera, la conferma di Luciano Spalletti come commissario tecnico ha riportato l’attenzione sulla necessità di prepararsi adeguatamente per la prossima rassegna iridata.
La Nations League offre quindi non solo un’opportunità di riscatto, ma anche una piattaforma per testare e consolidare la squadra in vista delle sfide future.
Il Meazza, con la sua storia e il suo simbolismo, sarà il teatro di una sfida che potrebbe rappresentare un punto di svolta per gli Azzurri.
Staremo a vedere…
