La ginnastica italiana vince un doppio podio ai Giochi di Parigi e fa la storia con Alice D’Amato e Manila Esposito.
La ventunenne genovese Alice ha conquistato la medaglia d’oro nella trave, mentre la sua compagna di squadra, la diciassettenne Manila ha ottenuto il bronzo.
L’argento è andato alla cinese Yaqin Zhou.
Le fate azzurre hanno dimostrato che sono capaci di tagliare traguardi straordinari e portare l’Italia sotto i riflettori internazionali.
Oro ad Alice D’Amato e bronzo per Manila Esposito
Grazie a un errore della due volte campionessa olimpica, la statunitense Simone Biles, l‘Italia ha ottenuto due medaglie nella trave.
La leggendaria ginnasta americana, era attesa come protagonista, ma ha concluso solo al quinto posto, riconoscendo il valore delle sue avversarie.
Alice D’Amato ha vinto l’oro con un punteggio eccezionale di 14.366, mentre Manila Esposito ha conquistato la medaglia di bronzo, mentre la brasiliana Rebeca Andrade è rimasta fuori dal podio.
In 155 anni di storia della Federazione Ginnastica d’Italia, solo le “piccole pavesi” ad Amsterdam 1928 e Vanessa Ferrari al corpo libero con l’argento a Tokyo 2021 avevano portato medaglie importanti.
Ora, per la prima volta, l’Italia ha vinto un oro in ginnastica artistica e ha visto due italiane sul podio nella stessa competizione.
L’oro nella trave rappresenta la prima vittoria assoluta nella ginnastica artistica per il paese.
Alice d’Amato sul tetto del mondo
Alice D’Amato ha scritto una pagina memorabile nella storia della ginnastica artistica italiana.
Genovese di 21 anni, la ginnasta ha dedicato la vittoria alla sua famiglia, in particolare alla sorella gemella Asia, che si è infortunata al crociato e non ha potuto partecipar alle olimpiadi, e al padre Massimo, scomparso, il cui orgoglio per lei sarebbe stato immenso.
La performance ai limiti della perfezione di Alice D’Amato è il frutto di anni di sacrifici e allenamenti intensi, alimentati da una forza interiore senza eguali.
Il suo oro è simbolo di resilienza e dedizione.
Alice D’Amato: “le medaglie le vinci quando lotti fino alla fine“
Queste le parole di Alice D’Amato dopo il trionfo alla trave alle Olimpiadi di Parigi 2024:
“In questo momento non ho le parole per descrivere nulla.
Alice D’Amato
Ve lo saprò dire più avanti.
Ma la trave, tuttora, non è tra i miei attrezzi preferiti.
Non è perché ho vinto l’oro che ora la trave diventa il mio attrezzo preferito.
Ma proprio questo dettaglio mi dà una grande mano nel credere più in me stessa.
Soprattutto su questo attrezzo.
C’è stato un momento in cui,
mi ricordo benissimo che ne parlavo con Monica la mia allenatrice e le dicevo – cosa continuo a fare la trave – tanto non vedevo una luce e invece adesso ho l’oro olimpico.
E questo ci insegna che non è affatto semplice e che le medaglie le vinci quando lotti fino alla fine e non molli.
Spero che la mia vittoria porti più attenzione sulla ginnastica, che in Italia è molto trascurata”.
Manila Esposito: la più giovane medaglia olimpica in ginnastica
Manila Esposito, la più giovane ginnasta della squadra italiana, ha fatto la storia a soli 17 anni diventando la prima ginnasta italiana a vincere una medaglia olimpica.
Nata nel 2006 a Boscotrecase, Manila ha dimostrato un talento eccezionale fin dalla tenera età di 4 anni.
Cresciuta a Civitavecchia ma profondamente legata alla Campania, si distingue per il suo talento, la pulizia dei movimenti e un carattere dinamico ed esplosivo.
Il suo palmares include due medaglie d’argento agli Europei del 2022 in Turchia, ottenute nel concorso generale a squadre e alla trave.
L’anno seguente, ha contribuito come una delle cinque ginnaste titolari ai Mondiali di Anversa, aiutando l’Italia a qualificarsi per le Olimpiadi di Parigi 2024.
A tre mesi dai Giochi olimpici, ha vinto il concorso generale agli Europei di Rimini, un risultato che ha rappresentato un ottimo preludio all’Olimpiade.
Durante le competizioni, la fata azzurra ha ottenuto una valutazione eccellente sia per l’esecuzione (8.200) sia per la difficoltà (5.800), mostrando una preparazione impeccabile e un talento straordinario.
Manila Esposito: “Ho dato il massimo e va bene così”
Dopo aver conquistato il bronzo olimpico, Manila ha dichiarato ai microfoni:
“Sono partita prima di salire sulla trave che non avevo nulla da perdere,
Manila Esposito
ma solo da guadagnare, quindi ho fatto l’esercizio nel miglior modo possibile.
C’era un grande silenzio durante l’esercizio.
Metteva tensione in più, ma poi è stato bello sentire il casino alla fine.
Avrei potuto fare meglio, ho fatto esercizi migliori nella mia carriera,
ma ho dato il massimo e va bene così”.
La campionessa Zhou Yaqin morde la medaglia e commuove il web
L’immagine della premiazione della trave alla ginnastica, che ha già fatto il giro del web, è destinata a senza alcun dubbio, a diventare un simbolo di questi Giochi Olimpici.
Sul podio, D’Amato con il suo l’oro, Manila Esposito con la medaglia di bronzo e Zhou Yaqin, 18 anni, l’argento.
Dopo che le due ginnaste italiane hanno “mordicchiato” le loro medaglie, Zhou Yaqin ha replicato il gesto, un’abitudine iniziata da Martinenghi, oro nella rana, nei primi giorni delle Olimpiadi.
Questo gesto, probabilmente casuale, a simboleggiato la grande solidarietà tra gli atleti olimpici.