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Arriva l’oro azzurro nella spada a squadre a Parigi 2024.
Le atlete italiane Alberta Santuccio, Mara Navarria, Rossella Fiamingo e Giulia Rizzi hanno conquistato il primo gradino del podio battendo la Francia in finale con un punteggio di 30-29 all’overtime.

Questo è il terzo oro per l’Italia a questi Giochi, dopo quelli di Nicolò Martinenghi e Thomas Ceccon, entrambi nel nuoto.

In semifinale, le italiane avevano superato la Cina con un netto 45-24, mentre la Cina ha poi perso la medaglia di bronzo contro la Polonia.
La vittoria finale è stata decisa da una stoccata decisiva di Alberta Santuccio contro Auriane Mallo, vicecampionessa olimpica.

Questo oro rappresenta la prima vittoria olimpica a squadre nella spada femminile per l’Italia,
che in passato aveva ottenuto un argento ad Atlanta 1996 e un bronzo a Tokyo tre anni fa.

La vittoria è stata celebrata al Grand Palais di Parigi, dove invece dell’attesa Marsigliese, è risuonato l’inno di Mameli, con il tricolore italiano che sventolava più in alto di quello francese.


Le azzurre vincono l’oro nella spada a squadre al Gran Palais

Le atlete italiane hanno portato il medagliere azzurro a undici medaglie a questi giochi olimpici di Pargi.

La squadra femminile di spada è stata protagonista di una giornata memorabile, trasformando il sostegno degli 8000 spettatori francesi in un silenzio da brivido.

La finale olimpica ha visto un avvio positivo per l’Italia con Santuccio, che ha messo subito a segno un punteggio di 3-2.
Tuttavia, la Francia ha preso un vantaggio considerevole portandosi sul 9-5.
Cruciale la scelta del commissario tecnico Dario Chiadò, che ha optato per un cambio strategico, sostituendo Fiamingo con la riserva Navarria.
Rizzi ha ridotto il divario a 21-20 con un attacco efficace contro Coraline Vitalis, e Navarria ha portato l’Italia in vantaggio (24-23) prima dell’overtime.

Nel decisivo ultimo assalto, Alberta Santuccio ha affrontato Auriane Mallo-Breton, pareggiando a soli 13 secondi dalla fine e vincendo con una stoccata storica durante l’overtime.

Oltre al successo della squadra di spada, la scherma italiana ha già conquistato un argento con Filippo Macchi nel fioretto e un bronzo con Luigi Samele nella sciabola.
Ora restano ancora cinque competizioni a squadre che potrebbero aumentare ulteriormente il numero delle medaglie.

Ma l’oro delle spadiste, ottenuto all’ultimo secondo e in trasferta, ha il sapore di una rivincita per le sconfitte sportive precedenti contro la Francia, in una vittoria memorabile.

Chiadò: “Oggi abbiamo raccolto quello che queste ragazze meritavano.

Il successo è stato commentato anche dal CT della squadra azzurra, Dario Chiadò:

Oggi abbiamo raccolto quello che queste ragazze meritavano.
Tutte hanno fatto il massimo, siamo una squadra:
in quattro hanno tirato e in quattro hanno vinto l’oro.
C’erano 8.000 francesi, non era semplice.
Anche negli allenamenti abbiamo lavorato sulla possibilità di avere il tifo contro.
Le ragazze sono state brave a estraniarsi dal contesto, delle campionesse“.

Dario Chiadò