La corsa di Musetti continua in semifinale grazie alla straordinaria vittoria nei quarti di finale contro Taylor Fritz, con il punteggio di 3-6 7-6 6-2 3-6 6-1.
Dopo il successo contro Alexander Zverev negli ottavi, questa di Fritz è la sua quarta eliminazione ai quarti di finale, la seconda a Wimbledon.
Nonostante il quinto set abbia negato la semifinale al numero uno al mondo Jannik Sinner, Wimbledon sorride all’Italia, con Musetti, che continua la sua favola inglese.
ll giovane Lorenzo, invece, è diventato l’undicesimo giocatore italiano a raggiungere una semifinale in un torneo del Grande Slam.
Il ventiduenne conquista la sua prima semifinale Slam, battendo il numero 12 del mondo Taylor Fritz e diventando il quarto italiano a raggiungere una semifinale a Wimbledon, dopo Pietrangeli, Berrettini e Sinner.
Insomma un risultato sorprendente che gli permette di staccare il pass per la semifinale, dove incontrerà un avversario di altissimo livello, il più temuto: il numero due al mondo Novak Djokovic.
Musetti-Fritz: Lorenzo vince al 5° set
Il fuoriclasse proveniente dalle cave di marmo di Carrara nei quarti contro l’americano Taylor Fritz, ha giocato la partita della vita.
La sua prestazione è stata eccezionale per qualità, continuità e tenuta mentale.
In tre ore e 27 minuti, ha mostrato un rovescio in back impeccabile e palle corte, esprimendo un tennis meraviglioso nel parziale decisivo.
Sotto il primo sole di Wimbledon, Musetti ha giocato per la prima volta sull’erba del campo numero uno. Non ha sfruttato le palle break del primo game, ma ha trovato il ritmo contro Fritz, con cui era in parità nei precedenti incontri.
Nonostante le difficoltà iniziali, Musetti ha mantenuto un atteggiamento positivo e aggressivo, dimostrando una strategia impeccabile per mettere in difficoltà l’avversario.
Il primo set è andato rapidamente a Fritz (6-3), ma ha permesso a Musetti di ingranare per il secondo set, culminato in un tie-break spettacolare: passanti di rovescio, servizi vincenti e combinazioni servizio-dritto hanno portato l’azzurro a vincere 7-6.
Nel terzo set, Musetti ha dominato (6-2), mentre il quarto è stato difficile, con quattro occasioni di fuga sprecate e Fritz che ha chiuso 6-3.
Nel decisivo quinto set, Musetti ha subito fatto il break (2-0) e lo ha confermato (4-0), chiudendo il set 6-1.
Ma ora occhio alla semifinale, dove Lorenzo Musetti sfiderà il mito Djokovic, che è avanzato senza giocare grazie al ritiro di De Minaur, cercando di vendicare la sconfitta subita a Parigi.
Musetti da record: : è il secondo italiano più giovane in una semifinale Slam.
Lorenzo Musetti entra nella storia del tennis italiano come l’undicesimo a raggiungere una semifinale Slam e il secondo più giovane a farlo, a 22 anni e 4 mesi.
Jannik Sinner detiene il record, avendo raggiunto la semifinale a Wimbledon nel 2023 a 21 anni e 11 mesi.
La vittoria contro Fritz rappresenta una grande prova di maturità e la migliore partita della sua carriera, proiettandolo al quattordicesimo posto nella Race.
Attualmente, Musetti è il numero 16 del mondo.
Storicamente, Sinner, Matteo Berrettini e Adriano Panatta hanno raggiunto tre semifinali Slam ciascuno.
Il Roland Garros è lo Slam con più semifinali italiane, seguito da Wimbledon, Australian Open e US Open.
In attesa della sfida contro Novak Djokovic, il bilancio di Musetti è di 8 vittorie e 15 sconfitte.
Lorenzo Musetti: “mi auguro che venerdì avrò ancora qualcosa da dire“
Lorenzo Musetti commenta a caldo la sua vittoria contro Taylor Fritz nei quarti di finale di Wimbledon:
“Non ho parole, è difficile parlare.
Lorenzo Musetti
Non ho ancora realizzato quello che ho fatto.
Grazie al pubblico e a tutti i tifosi italiani che erano qui a sostenermi.
Non avevo mai giocato su questo campo,
questo stadio meraviglioso, ed è stato un onore.
Io e Taylor abbiamo giocato una partita fantastica,
sono davvero felicissimo per la mia prima semifinale qui.
Mi sono tenuto il meglio per il quinto set.
Non ho iniziato benissimo, lui comandava il gioco con il servizio,
poi ho avuto una bella reazione nel secondo set e da lì ho cambiato il mio atteggiamento.
È quello che ha fatto la differenza,
mi auguro ora che venerdì avrò ancora qualcosa da dire”.
Poi su sulla sfida con il sette volte campione di Wimbledon Novak Djokovic ha aggiunto:
“Forse lui conosce meglio di me la superfice e il campo,
è una leggenda ovunque ma soprattutto qui.
Negli ultimi anni ha fatto qualcosa di impensabile per tutti,
lo conosco per averlo già affrontato, sarà una grande lotta.
Penso sarà una delle sfide più complicate,
ma io amo le sfide e sono ambizioso.
Darò il 100% di quello che ho e poi vedremo»