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La Spagna travolge la Francia 2-1 e stacca il pass per la finale a Euro 2024 in una partita spettacolare con delle premesse diventate realtà.

Le Furie Rosse ribaltano il vantaggio dei Bleus e accedono alla tanto agognata finalissima a Berlino, dove troveranno la vincente tra Olanda e Inghilterra.
Spagna-Francia è uno spettacolo di tecnica, colpi da fuoriclasse, agonismo e gol.

Grazie a un gioiello di Lamine Yamal e una rete di Dani Olmo, in soli quattro minuti, gli uomini di De La Fuente ribaltano l’iniziale svantaggio segnato da Kolo Muani dopo solo nove minuti dal fischio di inizio, e regalano agli iberici una finale che mancava dal 2012.

Lamine Yamal, a 16 anni e 362 giorni, è diventato il più giovane marcatore della fase finale nella storia degli Europei di calcio, con un capolavoro al 21′ del primo tempo.
Dopo un dribbling, ha realizzato un tiro a giro da 25 metri che si è infilato alla destra di Maignan.
Un gol spettacolare che ha pareggiato i conti con gli avversari francesi, raddoppiato poi con Dani Olmo.

Nel secondo tempo, la Spagna mantiene il controllo del gioco, mentre la Francia punta sulle ripartenze, ma nonostante l’attacco di insidioso di Dembele, sul finale, è troppo poco per i vicecampioni del mondo.


La Spagna travolge la Francia: le furie rosse ribaltano il risultato

Nella partita più emozionante degli Europei, la Spagna he regalato una prestazione straordinaria, meritandosi l’accesso alla finale.
Dopo prestazioni di altissimo livello come quelle contro la Croazia, l’Italia, e i panzer tedeschi nei quarti, le furie rosse sono arrivate in semifinale con un punteggio pieno e grandi consapevolezze.

La Roja ha battuto una Francia finalmente convincente e di grandissimo livello,
ad eccezione di Mbappé, protagonista solo inizialmente con l’assist per il gol di Kolo Muani.

Sicuramente a donare la scena è stato il talento emergente Lamine Yamal
, che sta illuminando il futuro del calcio, con prestazioni uniche anche nel Barcellona, dove è già considerato un fenomeno nonostante i suoi 16 anni.
Yamal è diventato il più giovane goleador degli Europei con un gol straordinario da 25 metri, battendo il record di Johan Vonlanthen del 2004.

Grazie alla formazione di De La Fuente, che ha regalato maggiore verticalità alla nazionale, la Spagna ha meritato l’accesso alla finale contro Inghilterra o Olanda.

Nonostante i tentativi della Francia, guidati dal 21enne Barcola, la squadra non è riuscita a concretizzare, lasciando brillare la nazionale spagnola, che ha dimostrato la sua superiorità tecnica grazie a Yamal e compagni.

La Spagna travolge la Francia

Luis De la Fuente: “Non importa chi troveremo in finale, vogliamo vincere”

Grandissima gioia traspare anche dalle parole del commissario tecnico Luis De la Fuente, che dopo la vittoria delle furie rosse, ha parlato ai microfoni:

 “Siamo contenti, eravamo già contenti di essere arrivati ​​a questa semifinale,
ma ora la felicità è maggiore.
C’è soprattutto l’orgoglio per alcuni calciatori eccezionali,
sanno leggere le partite e giocarle in modo eccezionale.
Lo sport a volte va interpretato con molta umiltà,

sappiamo che ormai a questo livello tutti i rivali sono grandi,
questi giocatori hanno realizzato qualcosa di unico ma noi vogliamo continuare a fare la storia.
È stata una partita difensiva perfetta, una partita molto completa in generale.
Stiamo recuperando giocatori, i ragazzi sono al limite,
stanno facendo uno sforzo straordinario,
si tratta di recuperare e recuperare,
sono molto generosi, pensano a fare cose fantastiche ogni giorno.
Non importa chi troveremo in finale,
sono tutti grandi rivali e li aspettiamo a braccia aperte. 
Vogliamo vincere”.

Luis de la Fuente

Lamine Yamal: “ho messo il pallone esattamente dove poi è entrato”

Lamine Yamal ha parlato dopo la semifinale europea in cui, a 17 anni, ha guidato la Spagna alla vittoria contro la Francia.
Yamal ha risposto sul campo, ai commenti poco carini di Raboit sul suo conto, superandolo e segnando un bellissimo gol al 21′, portando il punteggio sull’1-1 per la Spagna.

 “Tante grazie per i complimenti che mi fate,
io sono strafelice per la qualificazione alla finale ma ora manca la cosa più importante,
ovvero vincerla.

Quando ho segnato stavamo attraversando un momento difficile,
io non speravo di segnare così presto,
però in quel momento ho messo il pallone esattamente dove poi è entrato
e anche per questo sono così felice.

Ora però cerco di non pensarci molto,
voglio godermi questo momento e aiutare la squadra, sperando di esser ancora felice.
Oggi non mi sono piaciuti solo i fischi di parte del pubblico a Cucurella.
Ora voglio vincere e vincere,
e domenica voglio festeggiare il compleanno qui in Germania con tutta la squadra”
.

Lamine Yamal