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A Wimbledon è andata in scena una delle partite epiche del tennis italiano. Il derby tra Sinner e Berrettini se lo è aggiudicato solo al quarto set l’altoatesino numero uno al mondo ma battendo il tennista romano che ha dato battaglia fino all’ultimo punto. E’ uno spot per il tennis italiano che ha infiammato anche l’entusiasmo delle gradinate londinesi.

 A un certo punto mi sono venuti i brividi – ammette Berrettini in conferenza stampa – il pubblico qua non ha eguali, ho vissuto emozioni intense specialmente pensando ai momenti in cui non volevo neanche guardare i risultati del torneo perché soffrivo troppo”.

“Mi sto impegnando tantissimo, mi sono reso conto in questi anni che quando non gioco sono triste – sottolinea Berrettini – ho dimostrato che il livello c’è, ora serve la continuità. Mi sono divertito pur avendo perso, sono fiero di aver giocato a testa alta contro il numero 1 del mondo davanti a milioni di persone che ci guardavano: sono molto orgoglioso perché questa è una di quelle partite che tra 20 anni ricorderò con il sorriso. Alla fine, ci siamo fatti i complimenti a vicenda: ho detto a Jannk di andare a vincere il torneo, di arrivare fino in fondo”.