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A poche ore dal match che segnerà il destino della nazionale italiana agli Europei di calcio in Germania, cresce l’attesa per la sfida decisiva Croazia-Italia.

Si spera di vedere un’Italia con più sostanza grazie anche ad alcuni cambi che Spalletti ha deciso di apportare rispetto alla formazione iniziale schierata sia contro l’Albania che contro la Spagna.

Dopo la sconfitta contro la Roja, l’Italia torna in campo a Lipsia, stasera 24 giungo alle ore 21:00 nella sfida per l’ultima partita del girone B di Euro 2024.

Questa partita rappresenta una sorta di spareggio contro i croati, costretti a vincere per evitare una sicura eliminazione dagli Europei, mentre gli azzurri hanno a disposizione anche l’opzione di un pareggio per passare il turno.

Attualmente, la Nazionale è seconda con 3 punti, dietro alla Spagna, con 6 punti e davanti a Croazia e Albania che hanno accumulato solo un punto ciascuna.

Con una vittoria o un pareggio contro la Croazia, l’Italia sarebbe sicura del secondo posto e quindi della qualificazione agli ottavi di finale.
Anche se l’Albania dovesse vincere e l’Italia pareggiare, la Nazionale arriverebbe comunque seconda per aver vinto lo scontro diretto contro l’Albania (2-1).


Croazia-Italia: precedenti storici e curiosità

La Croazia è una delle avversarie storiche più difficili per l’Italia, avendo vinto solo una partita amichevole su nove incontri complessivi, il 5 aprile 1942 a Genova per 4-0.

Nei restanti incontri, la Croazia ha ottenuto tre vittorie e cinque pareggi.
Gli ultimi tre scontri tra le due squadre sono terminati 1-1.
Durante le qualificazioni per Euro 2016, a Milano e a Spalato, entrambe le partite sono finite in parità.

La Croazia partecipa per la settima volta agli Europei, la sesta consecutiva da Euro 2004.
Tra l’altro la nazionale ha raggiunto i quarti di finale nel 1996 e nel 2008, terminato ai rigori contro la Turchia.

Sotto la guida di Zlatko Dalić, in carica dal 2017, la Croazia è arrivata seconda nel gruppo D di Euro 2020, vincendo una delle tre partite disputate, venendo eliminata dalla Spagna per 5-3 dopo i tempi supplementari negli ottavi di finale.
Per la seconda edizione consecutiva, la Croazia è stata eliminata agli ottavi di finale.

D’altra parte, invece, l’Italia ha vinto il Campionato Europeo in due occasioni: nel 1968 e a Euro 2020, battendo l’Inghilterra ai rigori.
Gli azzurri che si sono classificati secondi nel 2000 e nel 2012, partecipano per l’undicesima volta agli Europei, l’ottava consecutiva, con l’ultima mancata qualificazione risalente al 1992.

Tuttavia, va anche considerato che l’Italia non è riuscita a qualificarsi per gli ultimi due Mondiali.


Gli azzurri si qualificano se…

Se dovesse arrivare seconda nel suo gruppo, l’Italia giocherebbe contro la Svizzera negli ottavi di finale il 29 giugno a Berlino.
Se l’Italia perdesse contro la Croazia, potrebbe comunque qualificarsi come una delle migliori terze. Questo dipenderebbe anche dai risultati di altre partite, in particolare dall’Albania che non dovrebbe vincere contro la Spagna.

Attualmente l’Italia ha 3 punti con una differenza reti di zero.
Se perdesse contro la Croazia, la differenza reti potrebbe diventare negativa, ma se non superasse una perdita di due gol, potrebbe ancora qualificarsi.
Potrebbe incontrare il Portogallo il 1° luglio a Francoforte o il vincitore del gruppo E il 2 luglio a Monaco di Baviera, se dovesse passare come una delle migliori terze classificate.

Spalletti: “di questo gruppo ci si può fidare”

Luciano Spalletti, proprio ieri ha parlato ai microfoni a poche ore dalla partita contro i croati a Lipsia.
Dopo la terribile sconfitta con la Spagna, ci si augura che con alcuni cambi per l’Italia possa essere una serata di festa:

“Cambieremo anche qualche attitudine di squadra, abbiamo bisogno anche di resilienza.
Cercheremo di avere più sostanza, magari meno bellezza ma più sostanza.
El Shaarawy tra i cambi? E’ possibile tutto.
C’è sempre da fare un ragionamento completo in questa squadra.
Dimarco è recuperato ed è a disposizione, tutto lascia pensare che sarà disponibile, poi domani faremo un passaggio con il medico.
Di certo, di questo gruppo ci si può fidare.
E’ chiaro che dopo una partita come quella con la Spagna l’idea di cambiare qualcosa c’è,

forse ho sbagliato io a non cambiare prima.
Ora che qualcosa si è notato, un po’ di fatica e di ruggine, qualcosa sicuramente si cambierà.
Brozovic e Perisic?

Della Croazia può incidere tutto, hanno tutto, molta esperienza e anche qualche anno.
Si vedrà se saremo più pronti a fare vedere la nostra freschezza.
Li dobbiamo prendere sulla vivacità e intensità, sono due grandi persone e calciatori.
Jorginho probabilmente contro la Spagna non ha giocato la sua miglior partita,
ma è in parte anche colpa mia.
Lui è un leader e ha grandi qualità che altri non hanno, dice agli altri cosa fare.
Puntiamo sempre molto su di lui.
Di Lorenzo è per me come un figlio e faccio fatica sempre a lasciar fuori uno con le sue caratteristiche.
Sono convinto del suo valore come giocatore e come persona.
Uno capisce perfettamente le intenzioni dell’altro.
Di Marco ha recuperato dal suo infortunio.
Dovrà fare altri accertamenti, ma domani con la Croazia dovrebbe essere a disposizione”.

Luciano Spalletti

Croazia-Italia: Qualche cambio importante per gli azzurri

La formazione che scenderà in campo al Leipzig Stadium potrebbe vedere una difesa a quattro con Di Lorenzo, Bastoni, Calafiori e Matteo Darmian.

Retegui è favorito per sostituire Scamacca in attacco, e mentre al centrocampo, l’opzione Cristante rimane valida, cresce la possibilità di vedere Cambiaso in campo.

Croazia-Italia

Possibili formazioni Croazia-Italia

Croazia (4-3-3): 1 Livakovic; 2 Stanisic, 6 Sutalo, 3 Pongracic, 4 Gvardiol; 8 Kovacic, 10 Modric; 15 Pasalic, 25 Sucic, 9 Kramaric; 17 Petkovic (12 Labrovic, 22 Juranovic, 19 Sosa, 7 Majer, 23 Ivusic, 21 Vida, 5 Erlic, 11 Brozovic, 26 Baturina, 18 Ivanusec, 24 Marco Pasalic, 3 Pongracic, 20 Pjaca, 16 Budimir, 14 Perisic).
All: Dalic.

Italia (4-2-3-1): 1 Donnarumma, 2 Di Lorenzo, 23 Bastoni, 5 Calafiori, 13 Darmian, 18 Barella, 8 Jorginho, 7 Frattesi, 26 Chiesa, 19 Retegui, 16 Cristante (12 Vicario, 26 Meret, 4 Buongiorno, 6 Gatti, 17 Mancini, 3 Dimarco, 15 Bellanova, 24 Cambiaso, 25 Folorunsho, 10 Pellegrini, 21 Fagioli, 20 Zaccagni, 22 El Shaarawy, 9 Scamacca, 11 Raspadori ).
All: Spalletti.