fbpx

Jannik Sinner e Hubert Hurkacz hanno iniziato il loro percorso alla grande ad Halle, vincendo contro la coppia di specialisti di doppio statunitensi, Nathaniel Lammons e Jackson Withrow, teste di serie numero 3.

La partita, molto combattuta, si è conclusa con i parziali di 6-4, 5-7, 11-9 a favore di Sinner e Hurkacz.

La coppia, che dimostra la propria competitività sia nel singolare che nel doppio, ha superato gli avversari agli ottavi di finale, in un test davvero importante

Il prossimo turno vedrà Sinner e Hurkacz affrontare i francesi Fabien Reboul e Sadio Doumbia, attualmente noni nella Race di doppio, in piena corsa per uno degli otto posti disponibili per le Finals di Torino.


Jannik Sinner torna in campo con Hubert Hurkacz ad Halle

Anche nel giorno di riposo dal singolare, Sinner si conferma in ottima forma.
Il numero uno al mondo, continua a dominare anche nel doppio al Terra Wortmann Open, l’ATP 500 di Halle.

Dopo aver conquistato la vittoria nel suo primo incontro in singolare contro Tallon Griekspoor, Sinner è tornato in campo in coppia con l’amico Hubert Hurkacz, dimostrando di essere inarrestabile in questa stagione.

L’altoatesino non brilla solo nel singolare, ma si dimostra anche un avversario temibile nel doppio, consolidando la sua posizione di numero uno al mondo e preparando il terreno per future sfide.

Una prestazione particolarmente importante per Jannik Sinner, che sta testando il suo stato fisico e tattico in vista del doppio olimpico, dove farà coppia con Lorenzo Musetti, suo compagno di squadra in Coppa Davis.

Sinner

L’Italia vola in alto con Bolelli e Vavassori

Simone Bolelli e Andrea Vavassori, teste di serie numero 1, hanno raggiunto i quarti di finale del torneo di doppio dell’ATP 500 di Halle.

Gli italiani hanno sconfitto la coppia composta dallo spagnolo Pedro Martinez e dal kazako Aleksandr Nedovyesov con un duplice 6-3 in un’ora di gioco.

Il prossimo incontro li vedrà opposti al duo formato dal kazako Alexander Bublik e dal francese Arthur Fils.

Le statistiche evidenziano il predominio degli azzurri, che hanno vinto 61 punti contro i 39 degli avversari, concedendo un solo break point e convertendo 4 degli 8 avuti a disposizione.