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Dopo la vittoria del Portogallo contro la Repubblica Ceca per 2-1, tutti gli occhi sono puntati su Spagna-Italia, una partita ad altissima intensità.
La seconda sfida del gruppo B di Euro 2024, è programmata per stasera alle ore 21:00.
Gli azzurri torneranno in campo all’Arena AufSchalke di Gelsenkirchen contro le furie rosse, che hanno debuttato con un netto successo per 3-0 contro la Croazia.

Anche se la Spagna di oggi è diversa da quella di Xavi , la Roja di De La Fuente è comunque una squadra più verticale della nostra nazionale.

Dopo l’esordio vincente contro l’Albania, l’Italia dovrà alzare il ritmo per chiudere gli spazi in tempo e puntare a un risultato positivo.

La sfida contro gli iberici richiama alla mente dolci ricordi, poiché solo tre anni fa Euro 2020 l’Italia vinse ai rigori in semifinale contro la Spagna.
In quel match gli azzurri di Mancini riuscirono ad ottenere l’accesso alla finale di Wembley contro l’Inghilterra, dove l’Italia divenne campione d’Europa.


Spagna-Italia: come arrivano le nazionali alla sfida

Luis De la Fuente ha vinto due Europei Under 19 nel 2015 e Under 21 nel 2019, i Giochi del Mediterraneo nel 2018 e ha ottenuto un argento olimpico a Tokyo 2020.
Con la nazionale maggiore, ha conquistato il primo trofeo un anno fa vincendo la UEFA Nations League 2022-2023.
La Spagna ha vinto tre volte il titolo continentale nel 1964, nel 2008 e nel 2012, quest’ultimo in finale proprio contro l’Italia.

Gli spagnoli hanno iniziato questi Europei 2024 con una vittoria netta per 3-0 contro la Croazia a Berlino.
Durante la sfida, i tre gol di Morata, Ruiz e Carvajal hanno messo ko gli avversari Croati.
Ma l’uomo partita è stato senza dubbio il giovanissimo talento (classe 2007) Lamine Yamal, attaccante del Barcellona.

Ora La squadra spagnola, tre volte campione, si prepara ad affrontare gli azzurri in ottima forma.
L’Italia ha ottenuto una vittoria importante nella prima partita contro l’Albania.
Nonostante un gol subito al primo minuto, è riuscita a recuperare chiudendo la sfida 2-1.
Luciano Spalletti, pur essendo alla sua prima esperienza come commissario tecnico dell’Italia, dopo aver sostituito Roberto Mancini, ha vinto la Serie A 2022-2023 con il Napoli.


Precedenti storici e curiosità di Spagna-Italia

La partita di giovedì 20 giugno sarà la 41ª sfida tra Italia e Spagna, considerando sia competizioni ufficiali che amichevoli.
Nei precedenti Europei, l’Italia ha un bilancio positivo.
Gli Azzurri hanno superato la Spagna ai rigori nella semifinale di Euro 2020, grazie al famoso duello psicologico tra Chiellini e Jordi Alba.

L’ultimo incontro tra le due squadre risale alla semifinale del 2021, vinta dall’Italia ai rigori.

Il bilancio delle sfide tra Italia e Spagna agli Europei conta sette precedenti: tre vittorie per l’Italia (una ai rigori), due vittorie per la Spagna (una ai rigori) e due pareggi. Negli ultimi due incontri europei, l’Italia ha vinto 2-0 agli ottavi di finale di otto anni fa e ai rigori in semifinale a Euro 2020.

Considerando tutte le competizioni ufficiali, in quindici incontri l’Italia ha ottenuto cinque vittorie (una ai rigori), mentre la Spagna ha trionfato sei volte (due ai rigori).
Quattro partite si sono concluse in parità, dimostrando un equilibrio quasi perfetto tra le due nazionali, con partite spesso decise nei momenti cruciali.

Uno degli incontri più memorabili tra le due nazionali risale ai quarti di finale del Mondiale 1934, conclusosi con un pareggio 1-1.
I tempi supplementari non determinarono un vincitore e la partita fu rigiocata il giorno successivo.

La rivalità tra Italia e Spagna è sempre ad alta intensità, trasformando ogni incontro in un evento imperdibile.
Siamo certi che anche stasera la sfida offrirà spettacolo..

Spagna-Italia

Spalletti: “Vincere non è l’unica cosa che conta”

“Non sono d’accordo con chi dice che vincere è l’unica cosa che conta: conta giocare bene.
Bisogna giocare un buon calcio, altrimenti ci sono squadre di livello superiore che ti battono.
La partita contro la Spagna sarà totalmente diversa e difficilmente ci sarà qualcosa di simile alla partita contro l’Albania”.

Luciano Spalletti

Buongiorno su Spagna-Italia: “Sentiamo una pressione positiva.”

“Sarà una partita dura, in cui dovremo essere bravi a tenere il possesso sulle loro pressioni e poi,
quando avranno palla loro, cercare di arginare gli esterni, evitando gli uno contro uno a campo aperto. 

Ma cercando sempre di fare il nostro gioco.
Yamal? Dovremo cercare di limitarlo il più possibile, perché può far male,

ma penso che possiamo farcela.
Sentiamo una pressione positiva.

Una responsabilità positiva, che ci spinge a dare il massimo, oltre i nostri limiti.
Ci spinge a cercare di sputare sangue in ogni occasione,
in ogni momento della partita,
ma anche fuori dal campo con i giusti allenamenti, la giusta alimentazione,
tutto quello che serve per arrivare poi bene alle partite e cercare di vincerle”.

Buongiorno

Raspadori: “Abbiamo tutte le carte in regola per poterle fare male.

“Credo che per come stiamo analizzando la Spagna ci sono diverse cose su cui possiamo fargli male,
hanno fatto un ottimo debutto e sono una grande squadra ma dobbiamo concentrarci su di noi.
Abbiamo tutte le carte in regola per poterle fare male.
Il pericolo maggiore della Spagna è che hanno una grandissima riaggressione quando conquistiamo palla, nel momento in cui la perdono cercano di trovarti impreparato.
Quello che abbiamo notato è l’intensità che hanno messo con la Croazia, il correre senza palla.
Dobbiamo farlo allo stesso livello, sul correre senza palla dobbiamo prestare attenzione“.

Giacomo Raspadori

Possibili formazioni Spagna-Italia

Ancora da valutare Alvaro Morata, uscito dal campo acciaccato contro la Croazia per un infortunio.
Aymeric Laporte, assente anche all’esordio, non verrà recuperato nel confronto con gli azzurri.

Spagna (4-3-3): Unai Simon; Carvajal, Le Normand, Laporte, Cucurella; Fabián Ruiz, Rodri, Pedri; Lamine Yamal, Morata, Nico Williams.
Allenatore: De La Fuente


Spalletti dovrà valutare le condizioni di Chiesa, sostituito nel secondo tempo della partita con l’Albania, per una botta alla schiena.

Italia (4-2-3-1): Donnarumma; Di Lorenzo, Bastoni, Calafiori, Dimarco; Jorginho, Barella; Frattesi, Pellegrini, Chiesa; Scamacca.

Allenatore
: Spalletti