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L’Italia inizia alla grande il suo cammino agli Euro 2024, imponendosi per 2-1 contro l’Albania nella partita di esordio.
La squadra di Luciano Spalletti ha reagito bene dopo lo shock del gol più veloce mai subito nella storia della Nazionale e degli Europei di calcio, segnato da Nedim Bajrami dopo solo 23 secondi di gioco.

Nonostante questo inizio difficile, gli azzurri hanno mostrato un gioco fluido, con passaggi continui, come quelli di Barella e Calafiori e alla fine la squadra ha conquistato la prima sfida in Germania grazie ai gol di Bastoni e Barella.
D’altra parte l’Albania, nonostante la sconfitta, ha dimostrato di essere un avversario ostico.

Questa vittoria azzurra è particolarmente importante alla luce del risultato tra Spagna e Croazia, che ha messo in luce le difficoltà per l’Italia di qualificarsi al primo posto nel girone.


2-1 per l’Italia: Albania in vantaggio dopo 23 secondi

Secondo ct azzurro, i giocatori di questa nazionale devono essere versatili, capaci di adattarsi a una difesa a quattro o a tre a seconda delle situazioni.
Azioni e gestione della palla che hanno ricordato il Napoli campione d’Italia sotto la guida dello stesso Spalletti.

La squadra di Sylvinho che è andata in vantaggio dopo soli 23 secondi, ha comunque dimostrato di mettere in difficoltà l’Italia, che ha subito un calo in partita.

L’attaccante albanese Rey Manaj ha avuto l’opportunità di pareggiare al 90‘, ma gli azzurri hanno battuto gli avversari, rafforzando la sua candidatura come una delle favorite.

l'Italia

Forza Italia: Ora sale l’attesa per la sfida con la Spagna

Iniziare con tre punti in tasca è un grande vantaggio, ma è decisamente presto per cantare vittoria.
Ora l’Italia incontrerà gli spagnoli che hanno messo ko la Croazia per 3-0.

La Spagna è sempre una squadra sempre temibile, e la partita sarà cruciale, come ha detto lo stesso Spalletti usando un’espressione tipicamente toscana:

Non dovranno esserci ‘bischerate in canna”

Spalletti

L’Italia ha sicuramente i mezzi per accedere alla fase a eliminazione diretta, ma molto dipenderà dallo scontro diretto contro gli iberici, in programma giovedì 20 in quella che sarà una vera e propria prova del nove.


La Spagna colpisce e affonda la Croazia

La Croazia di Modric affonda rapidamente sotto i colpi di una Spagna fresca e talentuosa.

Morata ha aperto le marcature al 29′, seguito dal raddoppio di Fabian Ruiz dopo due minuti grazie all’assist di Yamal.
La Croazia ha tentato di reagire, ma senza molto successo, infatti al 47‘ il sedicenne Yamal ha servito un cross per Carvajal, che ha segnato il terzo gol.

Nel secondo tempo, la Croazia ha cercato di risollevarsi con l’ingresso di Perisic e Pasalic, ma la Spagna ha controllato il gioco senza problemi.

La Croazia, vista a Berlino, sembra davvero in declino e per evitare una eliminazione umiliante, dovrà fare il possibile per riscattarsi contro Albania e Italia

Mentre la Spagna si conferma tra le favorite, per la Croazia l’Europeo è già in salita..


Spalletti: “dobbiamo essere più cinici e concreti”

Dopo la partita contro l’Albania, il CT Luciano Spalletti ha dichiarato ai microfoni:

Si sono viste tante cose buone,
sicuramente dobbiamo migliorare alcuni aspetti come la finalizzazione,
dobbiamo essere più cinici e concreti.
Dobbiamo andare a far male più volte,
costruiamo bene ma abbiamo fatto fatica ad essere incisivi là davanti.
ragazzi sono stati molto bravi, 
mi sono piaciuti per l’applicazione e per l’atteggiamento che hanno avuto,
l’interpretazione è stata perfetta soprattutto dopo il gol subito.
Tutti hanno partecipato con atteggiamenti corretti,
il gruppo è unito e si vede. 
Barella? Era in dubbio e ha giocato una grande partita,
si è sdoppiato tra mezz’ala e mediano con Jorginho,
siamo soddisfatti della sua prova. 
Noi padroni del campo?
Se vengono in tanti a pressarci possiamo avere dei vantaggi tra le linee,
però a volte ci siamo piaciuti troppo e non abbiamo concretizzato.
Il secondo tempo?
Qualcosa sicuramente è cambiato,
loro sono usciti e hanno dovuto provare a fare qualcosa di più, 
noi dovevamo sfruttare di più gli più spazi.
Spesso non abbiamo seguito la loro pressione e siamo stati troppo comodi,
non siamo stati determinati il giusto per ricercare il gol della sicurezza” 

Luciano Spalletti