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L’Olympiacos alza la Conference League, lasciando la Fiorentina con l’amaro in bocca per la seconda volta, ad un passo dalla storia.
Il gol di testa di El Kaabi nei tempi supplementari ha condannato la Viola, che per due volte consecutive si è stata sconfitta in finale.
La sfida giocata ad Atene non ha regalato grandissime emozioni, ma ha portato all’Olympiacos la vittoria per 1-0.

La Viola non è riuscita a concretizzare le proprie opportunità e la Conference sugge al fotofinish, con Kouamé e Ikoné fermati dal portiere avversario Tzolakis.
Nel finale è arrivato il gol decisivo per i greci, che alzano il primo trofeo internazionale della loro storia.


Conference League: Olympiacos-Fiorentina 1-0 ai supplementari 

La Fiorentina ha vissuto un’altra notte amara, perdendo per il secondo anno consecutivo. ella finale della Conference League
Dopo la sconfitta dell’anno scorso contro il West Ham a Praga, questa volta è stato un gol di El Kaabi al 116′ a decidere il match a favore dell’Olympiacos.

Il match è iniziato con entrambe le squadre che cercavano di sfruttare gli spazi per attaccare.
Al 4′, i greci hanno creato il primo pericolo con un tiro di Podence, parato da Terracciano.
La Fiorentina ha risposto subito, ma Belotti ha mancato la conclusione.

Al 9′, Milenkovic ha segnato, ma il gol è stato annullato per fuorigioco.
Bonaventura ha avuto due occasioni, ma non è riuscito a battere Tzolakis.
L’Olympiacos ha creato qualche pericolo sui calci piazzati, ma Terracciano si è dimostrato attento.

Nel secondo tempo, la partita è rimasta bloccata, con poche emozioni.
Kouamé ha sprecato un’altra occasione al 69′ e si è arrivati ai tempi supplementari, durante i quali El Kaabi ha segnato il gol decisivo al 116′ e l’Olympiacos ha potuto festeggiare il primo trofeo internazionale.

La squadra di Vincenzo Italiano vede così sfumare la possibilità di conquistare il trofeo e qualificarsi per la prossima Europa League.
La sconfitta significa, infatti, che la Fiorentina dovrà disputare nuovamente la Conference League il prossimo anno.


Italiano: “Per me è una grande delusione, terza finale persa. Ero il primo a crederci.”

Vincenzo Italiano ha parlato ai microfoni dopo la seconda sconfitta in finale in Conference.
Nonostante non abbia nulla da rimproverare ai suoi ragazzi, il tecnico della Viola è apparso amareggiato e deluso per aver raccolto un risultato fuori dalle aspettative.

 “Dispiace per la seconda volta,
dispiace perché anche oggi abbiamo avuto tante occasioni per segnare per primi.
Abbiamo lottato e sudato contro una squadra che non ti fa giocare belle partite.
Non meritiamo di perdere una partita del genere, avremmo potuto andare ai rigori.
Per me è una grande delusione, terza finale persa.
Forse ci manca un po’ di malizia per vincere questo tipo di gare.
Mi dispiace per i ragazzi.
I ragazzi li conosco erano tutti pronti e concentrati.

Si può anche non incidere per come si vorrebbe, tutti quelli scesi in campo oggi hanno dato quello che potevano dare. 
In queste finali ci gira male, ci manca lo spunto per segnare per primi.
L’ho detto anche a Ceferin che fa male.
Perdere fa male, arrivare in fondo per due anni consecutivi è un grande merito,
ma bisogna alzare i trofei e noi non ci siamo riusciti. 
Dispiace veder piangere i ragazzi.
Anche io ho un cuore e vivo di emozioni.
In questo momento sono deluso e amareggiato, ero il primo a crederci.

Abbiamo un’ultima partita a Bergamo domenica e poi mi incontrerò con il direttore e vedremo”.

Vincenzo Italiano
Conference League