Il trionfo di Charles Leclerc a Monaco, e il terzo posto di Carlos Sainz rappresentano un possibile punto di svolta per la Ferrari in Formula 1.
La fine della sua maledizione sul circuito di casa ha messo i bastoni tra le ruote a Max Verstappen, che finora ha dominato il mondiale a bordo della sua amata Red Bull.
Sia Ferrari, che McLaren si sono dimostrate pronte a sfruttare ogni minima debolezza avversaria, con l’unico obiettivo di ripetersi nella prossima gara in Canada, tra due settimane.
Leclerc ora potrà tornare a lavoro consapevole di avere una monoposto competitiva nelle prossime gare.
Attualmente, solo 31 punti lo separano dal vertice della classifica, e 24 punti dividono Ferrari e Red Bull nel mondiale costruttori.
A Maranello ci si aspettava un buon risultato a Monaco, ma grazie anche al recupero fortunato di Sainz, fermato da una foratura poco dopo la partenza, il bilancio è stato addirittura superiore alle attese.
Ora testa al circuito canadese, dove gli aggiornamenti e le migliorie alla SF-24 dovrebbero dare risultati ancora più convincenti.
Formula 1: “l’era dominante della Red Bull sembra finita”
I risultati del Gran Premio di Montecarlo sono stati davvero deludenti per la Red Bull-Verstappen ha chiuso al sesto posto.
Perez, Nonostante ciò, vicino al rinnovo del contratto, ha subito un incidente al primo giro, causando danni alla monoposto stimati tra i due e i tre milioni di euro.
Un costo che influirà significativamente sulla stagione, date le restrizioni di bilancio di 125 milioni di euro annui imposte alle squadre.
Ecco perché non sono mancate critiche severe alla scuderia di Milton Keynes da parte dell’ ex pilota Jos Verstappen, padre di Max.
Nonostante i tre mondiali consecutivi vinto con la Red Bull, ha riacceso le speculazioni sul futuro di Max Verstappen in casa “orange”.
“L’era in cui la Red Bull aveva la macchina dominante sembra davvero finita.
Jos Verstappen
Ci saranno sicuramente gare in cui sarà di nuovo in buona forma,
ma sono molto curioso di vedere come risolveranno questo problema,
perchè è chiaro che Ferrari e McLaren si stanno avvicinando.
Max è ancora riuscito a mascherarlo un po’, questo problema,
ma la grande differenza con Sergio Perez sta diventando sempre più evidente”.
