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Nel posticipo della penultima di Serie A, il Bologna dà una lezione alla Juve dominando per 75 minuti.
Con la doppietta di Calafiori e a un gol di Castro, il club di Thiago Motta è andato in vantaggio, ma alla Juventus sono bastati quindici minuti per pareggiare una partita in cui fino a quel momento non aveva avuto alcuna possibilità.

Il Bologna abbassando la guardia, ha permesso a Chiesa di segnare il gol del 3-1.
Successivamente, una punizione di Milik e un gol di Yildiz, cambiano il corso di una partita che fino a quel momento aveva visto il Bologna dominare.

Una rimonta importante per la Juventus, che riesce così a mantenere vive le speranze di raggiungere il terzo posto a una giornata dalla fine del campionato.

Ora Juventus e Bologna restano terzi in classifica, in perfetta parità, con 68 punti. Tuttavia,
Ma l’Atalanta, che si è guadagnata la qualifica in Champions League vincendo a Lecce, ha 66 punti e deve ancora giocare una partita contro la Fiorentina, il che potrebbe cambiare gli equilibri della Serie A.

Il Bologna dà una lezione alla Juve, ma finisce 3-3

Il Bologna ha iniziato la partita con grande intensità, cercando di assicurarsi il terzo posto in campionato con una storica vittoria contro la Juventus.
D’altra parte questa è stata una stagione memorabile per i rossoblù, che non solo si garantiscono un posto in Champions League, ma riescono finalmente a pareggiare in casa con i bianconeri.

Thiago Motta, sotto osservazione dalla Juventus per la prossima stagione, dopo l’addio di Allegri, ha adottato una strategia efficace schierando il classico 4-1-4-1.
Tant’è che dopo soli undici minuti, il Bologna era già passato in vantaggio 2-0 grazie a Calafiori che segna il primo gol al secondo minuto di gioco, sfruttando una palla vagante.

Poco dopo, Aebischer ha un’altra occasione e all’undicesimo minuto, Castro segna il gol del 2-0, lasciando la Juventus completamente nel pallone, confusa e incapace di reagire.

Il Bologna continua a dominare, rallentando solo verso la fine del primo tempo, ma la squadra di Thiago Motta chiude i giochi al 53′ con Calafiori che segna la sua doppietta nella serata.

Sembrava tutto perduto, ma la Juventus ha reagito al meglio grazie ad un errore di Lucumi che consente a Chiesa di segnare il gol della speranza.
Poi a sette minuti dalla fine, Milik riapre la partita con una punizione magistrale e, un minuto dopo, un errore di Posch permette a Yildiz di segnare il gol del pareggio.

Il Bologna dà una lezione alla Juve

Thiago Motta: “Il pari non rovina nulla

Il pari non cancella e non rovina quanto fatto fino ad oggi.
Prima parte di gara oggi giocata alla grande, poi il match si è riequilibrato.
Loro hanno appena vinto una coppa e hanno calciatori di grande valore.
Io voglio ringraziare i miei ragazzi, dopo oggi gli voglio ancora più bene.
Di Paolo ho grande stima,
anche se ci siamo incontrati per poco mi sono trovato da subito molto bene con lui.
Me lo ricordo come giocatore, lo stimavo tantissimo.
Quando ci siamo ritrovati mi sembrava di conoscerlo da tempo.
E’ una persona fantastica, seria, lo stimo e gli voglio bene come amico.
Lui è un vero amico e gli auguro il meglio per il futuro.
Dobbiamo essere sempre consapevoli che le partite possono cambiare da un momento all’altro.
Il calcio oggi va ad alto ritmo e bisogna saperlo affrontare, abbiamo dimostrato di poterci riuscire.
Sono orgoglioso e soddisfatto di allenare questi ragazzi, il pari non rovina nulla anche se volevamo la vittoria.
Anche i miei ragazzi sono arrabbiati di non aver vinto la partita,
questo mi piace perchè ci serve per affrontare al meglio la prossima.
Questi ragazzi hanno fame.
In primis non mi permetterò mai di paragonarmi a un allenatore come Bielsa.
Per quanto riguarda il futuro ne parlerò prima con il presidente.
Non ne dobbiamo parlare oggi che dobbiamo goderci questa festa…
Abbiamo dato una gioia immensa a una città che lo meritava e aspettava da tanto

Thiago Motta