Matteo Berrettini si ritira dagli Internazionali d’Italia a causa di problemi fisici che a quanto pare, lo avrebbero tormentato nelle ultime settimane.
Il finalista a Wimbledon nel 2021, ha dovuto rinunciare al suo match contro Stefano Napolitano, arrendendosi al suo stato di salute.
Dopo una deludente prestazione a Monte Carlo, Matteo sperava con tutto il cuore di riscattarsi nel torneo di casa, proprio nella sua citta.
Tuttavia, i suoi problemi fisici lo hanno costretto a rinunciare e ad abbandonare ogni speranza di migliorare la sua posizione nel ranking mondiale, attualmente ferma al numero 95.
Insomma dopo il forfait di Sinner vittima di un problema all’anca destra e quello di Alcaraz, anche il tennista romano ventottenne non scenderà in campo.
Una notizia che certamente delude i tanti tifosi che non vedevano l’ora di rivederlo con la sua adorata racchetta tra le mani.
Berrettini si ritira dagli internazionali: “Ora non sono pronto”
Berrettini ha annunciato il suo ritiro nella sala stampa del Foro Italico:
“Sono triste di comunicare che non parteciperò agli Internazionali d’Italia.
Matteo Berrettini
Non sono pronto e col mio team abbiamo deciso di non rischiare.
Lo comunico in conferenza e non suoi social per rispetto dei giornalisti.
Ho preso tanti medicinali e credo che il mio fisico sia debilitato e non sia in grado di giocare per tante ore.
Se non ho la possibilità di giocare fino in fondo non è giusto che scenda in campo,
c’è tanta tristezza.
Non riuscivo a giocare, ho provato a fare di tutto per essere in campo domani,
ma non sono pronto per competere e rischio di farmi male di stare fermo,
questa è l’ultima cosa che voglio ho messo da parte il cuore,
è quello che è giusto fare per me.
Mi sembra di averla già vissuta questa situazione, volevo comunicarlo senza post via social.
Quando penso di tornare? Nella mia testa è difficile dirlo, prima di Parigi o a Parigi.
Quello che mi serve è allenarmi con ritmo e fare i passi giusti.
Non ho obiettivi troppo lontani, ma ora non sono pronto.
Cosa mi sento?
Per fortuna non è un infortunio, non è un trauma.
E’ una sensazione che potrebbe succedere”.