Nella gara più attesa della giornata, tra Roma e Juventus finisce 1-1 all’Olimpico.
I due club si sono affrontati con un obiettivo comune: quello di non perdere terreno per la qualifica nella prossima Champions League.
Una tensione davvero palpabile, soprattutto per i giallorossi, che si trovavano in un momento particolare, sottopressione per mantenere il quinto posto in classifica con 60 punti.
L’ Atalanta insegue da vicino la Roma, in un ottimo momento di forma dopo il pareggio d’andata in Europa League contro il Marsiglia, a soli tre punti di differenza dagli uomini di De Rossi in Serie A.
La Dea dovrà giocare stasera nel posticipo di Serie A dove se la vedrà, in trasferta allo stadio Arechi, con la Salernitana, oramai retrocessa in Serie B.
Tra Roma e Juventus finisce 1-1: la Champions ancora da conquistare
La partita tra Roma e Juve ha generato tanto rumore, ma alla fine si è conclusa con un pareggio che non cambia molto le carte in tavola, specialmente per la Juventus.
I bianconeri si confermano in posizione favorevole per la Champions League.
Sono terzi a 66 punti, inseguiti dal Bologna, con 64 punti all’attivo.
Dopo la sconfitta in Europa League contro il Leverkusen, i capitolini, invece, iniziano una settimana cruciale con qualche rimpianto.
Anche se ha guadagnato solo un punto, la Roma sta ancora lottando per un posto in Europa e dimostra, ogni giorno che passa, di avere una base solida sul campo.
Specialmente paragonando questa squadra, con quella di inizio stagione, che ha portato all’esonero di Mourinho.
De Rossi ha fatto davvero un capolavoro, mantenendo ancora una volta il 4-3-2-1.
La partita è stata aperta da un pericoloso tiro di Vlahovic al 7′, mentre Kristensen ha sfiorato il gol al 12′ con un colpo di testa che ha colpito la traversa.
La Roma è passata poi in vantaggio al 16′ grazie alla rete di Lukaku.
La Juventus ha provato a reagire, ma senza creare grandi occasioni, fino a quando Federico Chiesa non ha servito un cross per Bremer, che ha segnato il gol del pareggio con un colpo di testa al 31′.
Nella ripresa, Dybala è rimasto in panchina, sostituito da Zalewski. Chiesa ha continuato a essere pericoloso, sfiorando il gol con un tiro da fuori area che ha colpito il palo.
Tuttavia la Roma ha sfiorato il gol due volte con Lorenzo Pellegrini e Kristensen, tentando il tutto per tutto, ma senza riuscire a conquistare la vittoria.
Ora restano tre giornate decisive, oltre a una partita di coppa, per cambiare il corso della stagione.
De Rossi: “I pareggi non ci fanno tanto piacere “
Il mister giallorosso, dopo la sfida con la Juventus allo stadio Olimpico, ha dichiarato ai microfoni:
“Se penso che 48 ore fa eravamo qui a giocare incerottati credo che abbiamo fatto un’ottima partita.
Daniele De Rossi
Posso solo che essere orgoglioso della mia squadra.
Poi è chiaro che noi stiamo facendo una rincorsa e i pareggi non ci fanno tanto piacere, ma c’è la voglia di arrivare al risultato.
Con un pizzico di fortuna in più potevamo vincerla”.
Sulla rimonta in Europa, ha detto:
“Dobbiamo crederci come se fosse facile, rendendoci conto che fino al gol loro abbiamo fatto bene.
Non dovremo avere fretta.
Ho chiesto consiglio ad Allegri e mi ha detto che posso segnare anche al 60′,
non dobbiamo partire all’arrembaggio”.
Allegri: “Abbiamo rischiato di perdere una partita”
Un inferocito Massimiliano Allegri non ha potuto nascondere la sua grande delusione ai microfoni.
“Abbiamo rischiato di perdere una partita che non siamo riusciti a vincere.
Massimiliano Allegri
Soprattutto a inizio secondo tempo abbiamo fatto bene,
poi è tornata la Roma come è normale che sia.
Negli ultimi due minuti abbiamo avuto una gestione della palla incredibile,
abbiamo rischiato di perderla alla fine.
Quando pareggiando mantenevamo il vantaggio dello scontro diretto.
Il rammarico c’è, soprattutto perché abbiamo vinto solo due volte nell’ultimo periodo,
potevamo fare meglio.
A volte il calcio è bestiale.
Ci sono periodi in cui tutto va bene e altri in cui tutto il contrario.
Dopo Milano e dopo l’Udinese, siamo un po’ crollati.
Sapevamo che l’Inter era nettamente più forte, ma quando perdi l’obiettivo principale e hai 14 punti di vantaggio su quelle dietro, un po’ molli.
Ora siamo vicini alla Champions, che era il nostro obiettivo e c’è una bellissima finale di Coppa Italia da giocare.
Speriamo di arrivare alla finale con la certezza della Champions”