Il responsabile del team Ferrari, Frederic Vasseur, ha accolto con gioia la doppietta ottenuta a Melbourne, ma allo stesso tempo, ha cercato di moderare gli entusiasmi.
Nell’ultima gara dello scorso fine settimana all’Albert Park di Melbourne, la Ferrari ha dimostrato di essere tornata a dettare legge in pista.
La squadra del Cavallino Rampante ha conquistato una prestigiosa doppietta grazie a Carlos Sainz e Charles Leclerc.
Sainz, replicando il successo ottenuto a Singapore nel settembre 2023, dopo un digiuno interminabile, ha interrotto la serie di vittorie consecutive della Red Bull, che in Australia ha incontrato difficoltà con il ritiro di Max Verstappen a causa di problemi ai freni.
Vasseur: “I weekend non saranno tutti come Melbourne“
Frederic Vasseur, ha sottolineato l’ambizione principale della Ferrari: competere per entrambi i titoli mondiali nella Formula 1, con particolare focus sul Campionato Costruttori.
La squadra Ferrari ha già evidenziato un notevole miglioramento nelle prime tre gare del 2024, mostrando prestazioni eccellenti che testimoniano il progresso tecnico della SF-24 rispetto al modello precedente.
Tuttavia, è rilevante ricordare che l’ultima volta che la Ferrari ha ottenuto la vittoria nella Formula 1 per quanto riguarda il titolo piloti, è stato nel 2007 con il finlandese Kimi Raikkonen, mentre il titolo costruttori manca dal 2008
“Ho grande rispetto per Carlos, come uomo e come pilota.
Frederic Vasseur
Quando gli ho detto di Hamilton ci siamo promessi che avremmo spinto fino all’ultima curva dell’ultima gara.
La macchina di quest’anno è più facile da guidare e da capire come si comporta.
Non dà sorprese, usura meno le gomme e permette di attaccare.
I weekend non saranno tutti come Melbourne, ma quello che chiedo è di non fare errori e di migliorare un passo alla volta e di conservare la stessa determinazione.
Se la Ferrari può competere per il Mondiale costruttori?
Si, questo è l’obiettivo e batterci anche per il Mondiale piloti: forse quest’anno è un po’ presto, vedremo
Se porteremo aggiornamenti?
Il nostro compito è capire bene la macchina e tirare fuori il massimo, ma non l’abbiamo ancora fatto”
Le difficoltà nella lotta per il mondiale con la Red Bull
Vasseur, arrivato al posto dell’ex team principal Ferrari Mattia Binotto, vuole rimanere con i piedi per terra:
“E’ davvero troppo presto per parlare di lotta per il mondiale con la Red Bull.
Vasseur
Abbiamo fatto un grosso passo avanti rispetto alla scorsa stagione.
Ricostruiremo il passo dal venerdì anche a Suzuka, ma non vogliamo arrivare a conclusioni oggi.
Dobbiamo impegnarci allo stesso modo senza pensare di essere arrivati, continuando a concentrarci sui nostri obiettivi.
Dall’inizio della stagione dico che i nostri piloti vanno benissimo e si spingono a vicenda per migliorare sessione dopo sessione.
Questo fa parte di un processo emulativo che è necessario all’interno del team.
Sono molto intelligenti anche in pista, quando abbiamo chiesto loro di mantenere le posizioni, e dal primo giro è stato tutto perfetto.
Quest’anno la macchina è più facilmente leggibile da noi e dai piloti, ed è una base migliore per svilupparla e migliorare nel corso del weekend.
Riusciamo ad essere più costanti, al contrario dell’anno dell’anno scorso.
È davvero troppo presto per arrivare a conclusioni, ma sicuramente andiamo meglio rispetto a 12 mesi fa.
Il percorso è molto lungo davanti a noi, siamo all’inizio della stagione, la cosa fondamentale è capire la macchina e ottenere il meglio dal pacchetto che abbiamo.
Non so e nessuno sa se questa doppietta sarebbe arrivata senza il ritiro di Verstappen.
Se facciamo un paragone con il passo di Perez sembra gestibile, ma non possiamo saperlo ed è una situazione completamente diversa.
Dobbiamo goderci quello che è successo, abbiamo ancora 20-21 gare per lottare con Max.
Il passo è stato ottimo sin dall’inizio, direi uno dei weekend più puliti dei miei ultimi 12 mesi”.
C’è ancora un po’ di margine di miglioramento per i prossimi weekend, ma questo vale per tutti in griglia.
Non abbiamo più i test invernali, quindi ci servono un paio di eventi per capire meglio la macchina.
Direi che questo weekend siamo andati benissimo, ma alla fine a Suzuka sarà una situazione completamente diversa e si ripartirà da zero.
Non è detto che sarà così tutti i weekend, dobbiamo continuare a spingere”.