E’ il caso che sta tenendo banco negli ultimi giorni. Le presunte frasi a sfondo razzista pronunciate da Acerbi nel corso di Inter Napoli a Juan Jesus. Il caso sembrava chiuso alla fine del match, ma il giorno dopo è divampata la polemica con il giocatore che ha lasciato il ritiro della Nazionale, il comunicato dell’Inter e di Juan Jesus che si è sentito preso in giro ed ha voluto fare chiarezza coin un post sui social. Intanto, la Procura Figc ascolterà venerdì in video conferenza Francesco Acerbi, per fare chiarezza sull’episodio durante il secondo tempo di Inter-Napoli. Intanto il Napoli pubblica altre considerazioni di Juan Jesus sul tema del razzismo: “Denunciare sempre, servono leggi più severe”.
II canali social del Napoli hanno pubblicato il video di un incontro fra Juan Jesus e Mohamed Seick Mane, attaccante dell’under 15 del Napoli, intitolato “Voices breaking silence. Napoli e Juan insieme contro ogni forma di razzismo” in cui i due affrontano il tema del razzismo: “Purtroppo lo viviamo da tanto tempo – dice Juan Jesus -. Ci sono delle leggi, ma non vengono tanto rispettate. Ne servono di più forti per fermarlo. Dispiace perché siamo tutti uguali: bianchi, neri, gialli. Negli stadi ancora c’è il razzismo, dobbiamo far crescere le persone come esseri umani. Molti non hanno la consapevolezza che questa è una cosa che può ferire tante persone. Chi fa atto di razzismo ha un cervello piccolo. Cosa dico ai giovani? Dico di essere forte di testa”