In vista degli impegni di Champions League di Inter e Napoli, le ultime news di Serie A sono state davvero positive per i nerazzurri.
Gli uomini di Inzaghi hanno ottenuto tre punti fondamentali con un poker alla Salernitana, portandosi a quota 63 in Serie A.
Il Napoli, invece, nonostante il tentativo di evitare la nona sconfitta in campionato con un gol nel finale di Ngonge al minuto 90, pareggia contro il Genoa allo stadio Maradona.
L’aria pesante aleggia sul club partenopeo, mettendo a rischio la posizione di Mazzarri.
La riflessione su un possibile esonero è in corso, e tra i primi nomi di possibili sostituti compare l’attuale ct della della Slovacchia: Francesco Calzona
Il Bologna firma una vittoria di rimonta 1-2 contro la Lazio all’Olimpico, ribaltando il vantaggio iniziale degli ospiti in una partita cruciale per la corsa alla zona Champions.
Dopo il ko contro l’Inter, torna a sorridere mister De Rossi.
I giallorossi conquistano tre punti allo Stirpe, sonfiggendo il Frosinone con un netto 3-0 e salendo a quota 41 nella classifica di Serie A.
Il Milan compromette la possibilità di sorpassare la Juventus in classifica, subendo una sconfitta inaspettata, perdendo 4-2 contro il Monza.
Infine, la Juventus continua a deludere, ottenendo un pareggio 2-2 contro il Verona dopo il precedente pareggio con l’Empoli e le sconfitte contro Inter e Udinese.
I bianconeri, in questa quarta giornata senza conquistare i tre punti, vanno a -9 dall’Inter.
Inter-Salernitana: il dominio nerazzurro continua con il poker al San Siro
L’Inter continua il suo trionfante percorso in Serie A con la sesta vittoria consecutiva, dominando il San Siro con un netto 4-0 contro i granata.
L’esordio di Fabio Liverani come allenatore della Salernitana si è rivelato davvero deludente.
Era prevedibile che affrontare la capolista sarebbe stata una sfida ardua, ma la vittoria nerazzurra è stata schiacciante.
La squadra campana ha dimostrato un atteggiamento eccessivamente passivo, scatenando dibattiti accesi e critiche per l’approccio al gioco.
Ad aprire le marcature è stato Thuram al 17′, seguito dopo soli due minuti da Lautaro.
Sempre nel secondo tempo la squadra ha segnato il 3-0 grazie alla rete di Dumfries.
Nella ripresa il gol di Anautovic ha segnato il poker definitivo che ha regalato tre punti importanti ai nerazzurri che volano a 63.
Una vittoria significativa per l’Inter che ottiene la ventesima vittoria nelle prime 24 partite di un singolo campionato di Serie A.
Un risultato che viene raggiunto per la seconda volta nella storia del club (dopo il 2006/07) e
che sottolinea la costante eccellenza della squadra nerazzurra in questa stagione.
Napoli-Genoa 1-1 al Maradona, Mazzarri rischio esonero
ll Napoli, dopo il pareggio in extremis contro il Genoa, si trova in una situazione davvero critica sotto la gestione di Walter Mazzarri.
Nella sfida di Sabato pomeriggio al Maradona, il Genova è passato in vantaggio dopo due minuti dalla ripresa con il gol di Frendrup.
Nonostante il tentativo di evitare la nona sconfitta in campionato con un gol nel finale di Ngonge al 90′, l’aria pesante aleggia sul club partenopeo.
La squadra è ora nona, a sei punti dal quarto posto dell’Atalanta, con una partita da recuperare contro l’Inter.
E’ evidente che il ritorno di Mazzarri sulla panchina del Napoli a metà novembre non abbia portato i risultati sperati, con la Champions League che sembra sempre più un miraggio.
Per questo la posizione di Mazzarri è fortemente a rischio, e il presidente De Laurentiis, visibilmente deluso, potrebbe considerare un cambio di allenatore.
La riflessione su un possibile esonero è in corso.
Tra i primi nomi di possibili sostituti, compaiono Francesco Calzona, attuale ct della Slovacchia e Marco Giampaolo pronto a riprendere dopo la sua ultima esperienza con la Sampdoria.
La vigilia della partita contro il Barcellona si presenta davvero animata, con un esonero previsto dopo la sfida di Champions, ma la necessità di un cambiamento sembra essere sempre più evidente per il Napoli.
La Lazio si arresta davanti al Bologna: 1-2 all’Olimpico
Il Bologna firma una vittoria di rimonta contro la Lazio tra le mura dell’Olimpico, ribaltando il vantaggio iniziale degli ospiti in una partita fondamentale per la corsa alla zona Champions.
Il danese Isaksen mette a segno il primo gol per la Lazio al 15′, ma El Azzouzi pareggia per il Bologna al 39′, sfruttando un errore difensivo.
Nella ripresa, la stanchezza della Lazio e gli errori difensivi favoriscono il Bologna, che completa la rimonta con Zirkzee al 78′.
Il Bologna ottiene la quarta vittoria di fila e si posiziona al quarto posto in classifica, agganciando l’Atalanta.
La Lazio, invece, nonostante un avvio aggressivo e numerosi tentativi, non riesce a mantenere la superiorità, subendo la quarta sconfitta consecutiva in Serie A.
Nonostante la vittoria in Champions League nell’impresa epica contro il Bayern Monaco, il club trova ora a otto punti di distanza dal Bologna.
Una battuta d’arresto significativa per le ambizioni europee degli uomini di Sarri.
De Rossi torna a Vincere: 3-0 contro il Frosinone
I giallorossi trovano i tre punti allo Stirpe e salgono a quota 41 nella classifica di Serie A.
Dopo il ko contro l’Inter, e le tre vittorie in panchina, torna a sorridere mister De Rossi.
Il vantaggio capitolino arriva al 38′ con Huijsen, seguito dal raddoppio di Azmoun al 71′.
Un risultato che viene definitivamente consolidato all’81’ con un rigore trasformato da Paredes.
Questo successo spinge la Roma al sesto posto in classifica, con un margine di tre punti sulla Fiorentina. Una prestazione importante che consolida la posizione della squadra nella competizione, che sembra davvero rinata dopo l’esonero di Mourinho.
Le parole di mister De Rossi dopo la vittoria:
Daniele De Rossi“Pesa, pesa assolutamente.
Vincere una partita iniziata con quei 45 minuti è importantissimo.
Noi stiamo qui per i risultati.
Ma il primo tempo è stato brutto, non mi è piaciuto, ero nervoso.
Non avevamo mai sofferto così tanto come stasera, da quando sono arrivato, ma parlo proprio dal punto di vista del gioco.
Bravi loro, bravissimi loro, io l’allenatore lo conosco e l’avevo preparata dicendo che avrebbero giocato, perché è un allenatore forte, che fa giocare le sue squadre, però non possono mangiarci così nel primo tempo.
Ero nervoso soprattutto per quello”.
Sono felice di essere qui e di vivere tutte queste prime volte.
Oggi ero emozionato, perché era la mia prima da allenatore della Roma in trasferta col settore ospiti pieno.
Queste cose mi emozionavano quando giocavo a calcio, ma era diventata la normalità, e adesso è tutto un mondo nuovo che sto riscoprendo.
Sono tutte serate che mi fanno bene, mi fanno sentire vivo.
E finché durerà, io darò il 100% per farle diventare serate vincenti”.
Monza-Milan: finisce 4-2
Il Milan subisce una sconfitta inaspettata perdendo 4-2 contro il Monza, compromettendo la possibilità di sorpassare la Juventus in classifica.
Nonostante una rimonta dopo essere stati in svantaggio 2-0, i rossoneri giocano gran parte del secondo tempo in inferiorità numerica a causa dell’espulsione di Jovic.
Il Monza si porta in vantaggio con un rigore trasformato da Pessina alla fine del primo tempo, aggiungendo il secondo gol con Dany Mota nel recupero.
La ripresa inizia con l’espulsione di Jovic, ma Giroud accorcia il divario e Pulisic pareggia all’88’.
Tuttavia, al 90′, Bondo segna per il Monza, seguito da un ulteriore gol di Colombo.
I rossoneri, reduci da una vittoria in Europa League conto il Rennes, subiscono un duro colpo contro il Monza, nonostante quattro vittorie nelle ultime cinque partite di campionato e regalano a Palladino il primo successo stagionale contro una grande squadra.
La Juventus non vince più: 2-2 al Bentegodi
La Juventus continua a deludere, ottenendo un pareggio 2-2 contro il Verona dopo il precedente pareggio con l’Empoli e le sconfitte contro Inter e Udinese.
I bianconeri in questa quarta giornata senza conquistare i tre punti vanno a -9 dall’Inter con 54 punti all’attivo.
Nove punti che potrebbero diventare ben presto 12, se si considera che la capolista ha ancora un a partita da giocare per gli impegni di Supercoppa.
Folorunsho sblocca la partita dopo dolo 11 minuti dal fischio di inizio con una magia al volo, ma Vlahovic risponde con un rigore nel primo tempo al 28′ riportando la situazione in parità.
Nonostante Hellas segni nuovamente all’inizio della ripresa con l’olandese Noslin, Rabiot riporta il pareggio al 55′.
Insomma il risultato finale al Bentegodi è un pareggio che riflette gli equilibri in campo.
La partita intensa e con ritmi elevati lascia comunque la Juve in una situazione davvero critica.
Non aver vinto in casa della terz’ultima non fa certo onore ad Allegri, ma la sfida va valutata anche in relazione alla buona performance del Verona.
La rimonta sembra davvero difficile, con il Milan, a 52 punti, che potrebbe superare la Juve per il secondo posto.
Gli altri risultati del weekend di Serie A
Per quanto riguarda gli altri risultati del weekend di Serie A:
Torino-Lecce 2-0
Atalanta-Sassuolo 3-0
Udinese-Cagliari 1-1
Empoli-Fiorentina 1-1