Ai mondiali di nuoto artistico di Doha, il campione Giorgio Minisini agguanta la medaglia d’ oro nel solo libero maschile, dopo l’argento nel singolo tecnico.
Nell’acqua dell’Aspire Dome in Qatar, dove si stanno svolgendo i Mondiali di Sport Acquatici l’Italia vola in alto con le prestazioni del nuotatore romano, che conquista il gradino più alto del podio per la prima volta in Medio Oriente.
Arriva così la decima medaglia iridata personale per Minisini, la prima d’oro grazie al punteggio di 211.8647.
Decisamente alto il livello raggiunto nel nuoto dal tricolore.
Gli italiani, ancora una volta, dimostrano di avere una grande stoffa in acqua.
come dimostrano anche le medaglie degli azzurri Giovanni Tocci e Lorenzo Marsaglia nel trampolino.
Le acque del Qatar premiano l’Italia: dopo l’argento nel singolo tecnico, Minisini si prende l’oro nel solo libero
Dopo aver chiuso al 2° posto il singolo tecnico maschile, l’atleta romano conquista il suo primo oro in carriera.
Lo avevamo già conosciuto a Budapest nel 2017, quando trionfò nel duo tecnico misto.
Poi la rinuncia ai Mondiali di Fukuoka nel 2023 in Giappone, a causa del suo intervento alla caviglia che lo aveva messo completamente ko.
Giorgio Minisini non vedeva l’ora di tornare a essere protagonista tra le acque della sua amata piscina e
ha lavorato sodo per recuperare una forma straordinaria, che ha dimostrato in questi giorni in Qatar.
L’azzurro conquista la medaglia d’argento e chiude la prova del singolo tecnico con 245.3166 punti, battuto per poco più di un punto dal giovanissimo cinese Yang Shuncheng, con 246.4766.
Al terzo posto, arriva, invece, il colombiano Gustavo Sanchez
Ma il sogno dell’oro non tarda ad avverarsi.
Il campione azzurro, mostra il suo spirito vincente e conquista l’oro nel solo libero, prendendosi la sua personale rivincita, dopo poche ore dall’argento.
L’Oro con 211.8647 punti, sull’Hallelujah di Andrea Bocelli
Giorgio Minisini, dopo le prestazioni delle eliminatorie, entra in acqua come terz’ultimo.
Il romano incanta il pubblico presente all’Aspire Dome di Doha con la sua performance sulle note di Hallelujah di Andrea Bocelli.
Nonostante qualche difficoltà nella conclusione, mantiene la concentrazione e ottiene un punteggio di 211.8647, posizionandosi in testa a tutti, celebrando il podio con entusiasmo.
Dennis Gonzalez Boneu e Yang Shuncheng, che lo avevano superato nelle eliminatorie, deludono nelle loro esibizioni, ottenendo rispettivamente 196.2750 punti, e 176.3647 punti.
Il sedicenne cinese, che si era aggiudicato l’oro nel singolo tecnico, non riesce nemmeno a conquistare una medaglia.
L’Italia può vantare ora quattro medaglie, salendo al quinto posto nella classifica generale.
Con questa vittoria, Minisini entra nella storia come il primo atleta azzurro a essere incoronato campione del mondo nella categoria singolo.
Le parole di Minisini dopo l’argento nel singolo tecnico
Dopo la prima medaglia d’argento, il nuotatore aveva dichiarato ai microfoni:
“Le ultime ore di attesa sono state lunghissime. E’ stato un avvicinamento difficile.
Giorgio Minisini
Da ieri sera il pensiero del doppio ogni tanto tornava a bussare ed io provavo a metterlo da una parte.
Mi sono ricordato dell’ultima intervista in cui spiegavo che il mio obiettivo era quello di fare una bella esperienza e godermela in pieno.
Mi sono detto, okay cerco di entrare in acqua puntando a quello, cercando di far valere il lavoro.
La proviamo tutta e se non va, non va, però l’importante è uscire dall’acqua con una buona esperienza.
Ho puntato a quello e sono felice che sia anche andata bene, mi sono rasserenato tantissimo”.
La sorpresa dell’oro: “è stato come come sognavo fin da bambino”
“Sono felice per la vittoria, per aver cantato l’inno di Mameli come sognavo fin da bambino quando salivo sul letto, avvolto dalla bandiera tricolore, immaginando di essere sul gradino più alto del podio“.
Minisini
Questa volta la prestazione sarebbe stata migliorabile, ma nel corso della carriera ho capito che non si può avere sempre tutto e bisogna trovare il giusto equilibrio. Dopo il preliminare avevo un po’ accantonato l’idea della medaglia. La mia allenatrice no e mi aveva chiesto una vittoria. Spero di averla accontentata anche perché ho sofferto particolarmente la gara“.
Il giovane atleta romano ha poi dedicato questa medaglia alla squadra, senza la quale tutto ciò non si sarebbe mai realizzato.
“Da questa esperienza ho capito che comunque devo lavorare ancora molto. Anche per questo è una medaglia importante. Una medaglia che dedico alla squadra, perché quando vinciamo il merito è sempre di tutto il gruppo“.
Giorgio Minisini