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Nella 23ª giornata di Serie A, l’Inter conquista il derby d’Italia con un fatale autogol di Gatti, che ha determinato la chiusura della partita con un punteggio di 1-0 a favore dei nerazzurri.
Un risultato ha lasciato l’amaro in bocca ad Allegri, che avrebbe potuto accorciare le distanze con le capolista, e allungare quelle con il Milan.

Il Napoli porta a casa la sfida contro il Verona con il risultato di 2-1.
La partita sembrava iniziata davvero sottotono, ma un colpo magico di Kvaratskhelia all’incrocio dei pali a soli 3 minuti dalla fine, ha cambiato le sorti della sfida.
Il club di Mazzarri, con 35 punti e una partita in più da giocare, guadagna un vantaggio importante per la corsa in Champions League.

La Dea ha trionfato 3-0 contro la Lazio, con la favolosa doppietta di De Ketelaere, portando Gasperini a conquistare il record di 150 vittorie a Bergamo.

La Salernitana mostra determinazione, mantenendo la testa alta in una partita terminata con un pareggio a reti bianche contro il Torino.
La Salernitana ha conquistato un punto, ma la lotta per la salvezza rimane aperta, con Verona e Cagliari a cinque lunghezze di distanza.

Per stasera invece, la Roma di De Rossi è a caccia del terzo successo consecutivo all’Olimpico contro il Cagliari.

Serie A

L’Inter conquista il derby di Italia: fatale l’autogol di Gatti

Al San Siro il derby d’Italia va ai nerazzurri in una partita con grandi occasioni sprecate da ambo le parti.
Nella sfida per la vetta, gli uomini di Inzaghi hanno trionfato sui rivali bianconeri, consolidando la loro posizione di vertice in Serie A.
Inzaghi aumenta distacco a +4 su Allegri, con una partita in meno (per l’impegno in Supercoppa).

Lautaro e compagni hanno sfiorato il gol con un palo di Calhanoglu e due straordinari interventi di Szczesny su Barella e Arnautovic.
Ma fatale è stato l’autogol di Gatti, nel primo tempo.
Al 37′, Pavard ha provato la rovesciata in area, la palla ha ballato pericolosamente, Thuram ha tentato l’intervento di testa senza successo, ma è stato Gatti a spingere goffamente la palla in porta, beffando Szczesny.

Grande delusione, invece per la Juventus, (a 53 punti) che ha sprecato l’opportunità di accorciare le distanze con la capolista e di allungare quelle con il Milan, che intanto ha vinto contro il Frosinone, portandosi a 49 punti.

I bianconeri, nonostante divere occasioni hanno confermato la sensazione di essere un passo indietro rispetto ai rivali sia in termini di condizione fisica che di gioco.
Lo stesso Vlahovic non è stato incisivo in partita, sprecando un’occasione clamorosa nel primo tempo, mentre Chiesa forse ha rappresentato una delle poche note positive per Allegri, in una serata da dimenticare.


Serie A: il Napoli porta a casa la sfida con il Verona: 2-1 al Maradona

Dopo aver pareggiato in una partita a reti bianche all’Olimpico contro la Lazio di Sarri, il Napoli ritrova la vittoria nella sfida con il Verona.

E’ Kvaratskhelia l’artefice della vittoria in rimonta per il Napoli.
La partita, sembrava iniziata davvero sottotono, ma un colpo magico di Kvaratskhelia all’incrocio dei pali a soli 3 minuti dalla fine, ha cambiato le sorti della sfida.

Il Napoli, sotto la guida di Mazzarri, ha cercato di essere aggressivo nei primi venti minuti, con Kvaratskhelia che ha reclamato un rigore e ha sfidato Montipò con diversi tiri pericolosi.
Il Verona è andato in vantaggio al 72′ con un colpo di testa di Coppola, ma il Napoli ha reagito dopo l’autogol di Paweł Dawidowicz, che ha regalato al Napoli il pareggio.

I campioni di Italia, davanti ad un Verona davvero pericoloso, hanno continuato a spingere, trovando infine il gol decisivo con la magia di Kvaratskhelia all’87’.

Una vittoria davvero importante per il Napoli, arrivata dopo il pareggio con la Lazio.
Ora il club di Mazzarri, con 35 punti e una partita in più da giocare, guadagna un vantaggio importante per la corsa in Champions League.


La Dea vince 3-1 e spazza via la Lazio con la doppietta di De Ketelaere

Favolosa l’Atalanta, che ha trionfato contro la Lazio con una convincente vittoria per 3-1, confermando un grandioso momento di forma.

La Dea vince al Gewiss Stadium, spazzando via gli avversari grazie alla brillante prestazione di Charles De Ketelaere, autore di una doppietta.

La squadra di Gasperini ha preso il controllo sin dai primi istanti, con un gol acrobatico di Pasalic al 16′ e un successivo raddoppio grazie a un rigore trasformato dallo stesso De Ketelaere a due minuti dal termine del primo tempo.
Il belga ha completato la sua prestazione stellare segnando la terza rete al 76′ con un’azione individuale dalla destra.

La Lazio ha provato a reagire, con un gol su rigore di Ciro Immobile all’84’, ma la squadra di Sarri ha deluso le aspettative con una performance timida e poco incisiva, confermando di avere molti limiti da superare.

La vittoria segna la terza consecutiva per l’Atalanta e la quarta nelle ultime cinque partite di campionato, consolidando la loro posizione come principale inseguitrice delle prime squadre in classifica.



Mister Gasperini con questa performance ha festeggiato le sue 150 vittorie con i bergamaschi.

Una soddisfazione enorme che fa ben sperare anche per il futuro più prossimo:

“Noi vogliamo crescere, la squadra attraversa un ottimo momento.
Sta crescendo tanto dall’inizio dell’anno, sia come squadra che individualmente.
Abbiamo ancora margini, possiamo ripulire un po’ di cose, ma aver vinto così contro la Lazio ci dà forza ed entusiasmo.
Pensiamo di essere sulla strada giusta. 
Se batti questo tipo di squadre hai di diritto l’autorizzazione a giocare per le posizioni alte di classifica.
Nel girone d’andata eravamo andati vicini a battere una big, abbiamo perso partite nei minuti finali e c’era rimasto un po’ di rammarico.
Adesso siamo partiti bene, abbiamo messo a posto anche la differenza reti rispetto all’andata.
Nel girone d’andata abbiamo avuto qualche difficoltà nel disimpegno in alcune partite.
Ormai tante squadre pressano alto, rischi di perdere palla in modo pericoloso e ci stiamo lavorando su queste uscite: l’alternativa è palla lunga, mentre oggi siamo stati bravi.
Abbiamo preparato un po’ di uscite con gli esterni ed è andata spesso bene”.

Gasperini

La Salernitana non cede contro il Torino in un match senza gol

Finisce con un pareggio a reti bianche il match a Torino, con una Salernitana che mai come in queste ultime partite, sta dimostrando una resilienza notevole.

Il Torino si è fermato sullo 0-0 contro la Salernitana, non riuscendo a superare la squadra ultima in classifica in una partita casalinga, un risultato davvero negativo.
Nonostante la difesa solida che ha mantenuto la porta inviolata, i granata decimi con 32 punti, hanno mostrato limiti evidenti con soli 20 gol segnati in 22 giornate.

La corsa verso l’Europa si complica per la squadra di Juric, mentre la Salernitana interrompe la serie di quattro sconfitte consecutive, con un importante pareggio.

Nel primo tempo, il Torino ha iniziato con determinazione, ma la Salernitana è riuscita a chiudere gli spazi, limitando le occasioni da gol.
I Toro faticato a creare opportunità concrete, con vari tentativi di conclusione che non hanno centrato la porta.

Nella seconda metà del gioco, Juric ha apportato ulteriori cambiamenti, inserendo nuovi giocatori per aumentare la pericolosità dell’attacco, non riuscendo però a rompere l’equilibrio.

Mentre il Torino fa i conti con un risultato deludente che ha deluso i quasi 25.000 spettatori presenti, la Salernitana ha conquistato un punto, ma la lotta per la salvezza rimane aperta, con Verona e Cagliari a cinque lunghezze di distanza.


Gli altri risultati del weekend di Serie A

Lecce-Fiorentina 3-2
Empoli-Genoa 0-0
Udinese-Monza 0-0
Frosinone-Milan 2-3
Bologna-Sassuolo 4-2


La Roma a caccia del terzo successo consecutivo all’Olimpico contro il Cagliari

Per stasera, invece, sale l’attesa per Roma-Cagliari, programmata per le ore 20:45 allo stadio Olimpico della capitale.
I giallorossi tenteranno di conquistare punti importanti per la classifica, cercando di mantenere la striscia di risultati positivi.
Da quando in panchina è arrivato De Rossi, dopo l’esonero di Mourinho la squadra ha vinto due partite importanti.
Un esordio con il brivido contro il Verona 2-1 e poi l’ultima vittoria 1-2 tra le mura dello stadio Arechi contro la Salernitana.

La squadra potrebbe trovare le energie necessarie contro i sardi, attualmente posizionati al diciassettesimo posto in classifica.
Tuttavia, è probabile che i giallorossi stiano già pensando alla sfida più impegnativa di questo anno: il confronto che li vedrà sfidare l’Inter, attualmente in testa alla Serie A con ben 57 punti.

La sfida contro l’Inter non sarà affatto semplice, ed è per questo che De Rossi dovrà concentrarsi interamente sull’incontro di stasera, che almeno sulla carta sembra più accessibile.
L’obiettivo è agganciare il Bologna in classifica e avvicinarsi alla tanto ambita quarta posizione.

Intanto De Rossi ha parlato alla vigilia di Roma-Cagliari:

 Avere una settimana piena è tanta roba.
Anche se siamo felici che ricomincino le coppe sperando durino il più a lungo possibile.
Abbiamo lavorato sulla condizione fisica e sulle nostre idee di gioco.
Abbiamo spinto forte e i ragazzi hanno risposto bene di testa e gambe.
I nuovi acquisti? Porteranno qualità, nel posizionamento senza palla e nel calcio.
Con Ranieri ho un bel legame.
Ho passato i due momenti più emozionanti della mia storia: l’anno che abbiamo sfiorato lo Scudetto e gli ultimi miei mesi da calciatori alla Roma.
Mi ha accompagnato quando abbiamo salutato la nostra squadra del cuore.
Quando questi momenti li passi con uno come lui è sempre un bel guadagno.
Ha un’intelligenza acuta. Esci sempre arricchito da una chiacchierata con lui.
Provo un affetto sincero per Ranieri».

Daniele De Rossi