L’Inter batte il Napoli 1-0, conquistando così la Supercoppa italiana per la terza volta consecutiva.
Il momento decisivo della finale giocata a Riad è stato un gol di Lautaro Martinez al minuto 91′. Nonostante la grinta dimostrata dal Napoli, sono stati i nerazzurri hanno mostrato maggior concretezza, trovando la vittoria nei minuti di recupero grazie ad una rete di Lautaro.
Il Napoli, rimasto con 10 uomini nel secondo tempo per un’espulsione di Simeone, ha cercato di resistere con coraggio sperando di potersi giocare il trofeo ai rigori, ma il capocannoniere nerazzurro ancora una volta è riuscito a piegare la resistenza avversaria.
La notizia della morte di Gigi Riva ha gettato un’ombra sul match, con un minuto di silenzio osservato all’inizio del secondo tempo tra fischi dal pubblico arabo e applausi dai giocatori e dalle panchine.
La finale che si è svolta all’Al-Awwal Park Stadium di Riad, nel nuovo formato a quattro squadre ha visto Mazzarri confermare la difesa a tre e l’undici di partenza, già usati nella semifinale con la Fiorentina, mentre Inzaghi ha apportato la sola modifica di Acerbi al posto di Bastoni.
Nel primo dei cinque minuti di recupero, una brillante azione sulla destra ha portato al gol di Lautaro Martinez, consegnando così all’Inter la terza Supercoppa consecutiva.
Ora i nerazzurri si preparano a rituffarsi nel campionato, cercando di recuperare terreno sulla capolista temporanea, la Juventus, che ha compiuto il sorpasso nell’ultima partita di Serie A, approfittando dello Stop nerazzurro in vista della Supercoppa.
Supercoppa Napoli-Inter: decide la rete di Lautaro
Il primo tempo è stato intensamente combattuto, con l’Inter pericolosa in un paio di occasioni, tra cui un gol annullato di Lautaro per fuorigioco.
Mentre nel secondo tempo, il Napoli ha avuto una vera occasione solo al 6′, con l’Inter che però ha continuato a fare pressing.
L’espulsione di Simeone ha messo davvero in difficoltà il Napoli, che ha iniziato a dare cenni di fragilità.
Ma ancora una volta, è stato solo nel recupero che l’Inter ha davvero trionfato, proprio come due anni fa, quando al termine del secondo supplementare all’Olimpico, Alexis Sanchez segnò alla Juventus, portando a casa la Supercoppa.
Al minuto 91, sfruttando un assist di Pavard, Lautaro ha regalato all’Inter il primo trofeo della stagione, a Simone Inzaghi il record esclusivo di cinque Supercoppe vinte, dando alla squadra la fiducia necessaria per competere nuovamente per lo scudetto.
Inzaghi batte il record: arriva la quinta Supercoppa in carriera
Simone Inzaghi ha stabilito un record diventando l’allenatore più vincente della Supercoppa italiana con cinque successi.
Il tecnico nerazzurro ha fatto davvero la storia vincendo cinque volte il trofeo e diventando il più titolato nella storia di questa competizione, superando Marello Lippi e Fabio Capello, entrambi con 4 Supercoppe in bacheca.
Inzaghi ha ottenuto due vittorie con la Lazio nel 2017 e nel 2019, e successivamente ha portato a casa tre trofei sulla panchina dell’Inter: nel 2021, nel 2022 e nell’ultima del 2023.
Le parole di Inzaghi nel dopo partita: “Io re di Supercoppa?”
“Io re di Supercoppa?
Simone Inzaghi
Sono soddisfatto, certo, ma soprattutto per i ragazzi e per la società, che nonostante le difficoltà non ci hanno mai fatto mancare nulla.
E poi un merito particolare lo hanno i tifosi, che hanno sostenuto una trasferta impegnativa e per questo motivo la squadra, compresa la panchina, è andata sotto la Curva per dedicare a loro la vittoria”. L’avvicinamento alla seconda partita di Riad, però, è stato diverso da quanto sperimentato prima in carriera: Ero ottimista, ma fino a un certo punto.
Abbiamo giocato fino a tre giorni fa con qualche affaticato, mentre di solito ci sono 7-8 giorni per preparare una finale”.
Il Napoli in difficoltà in 10 uomini: le parole di De Laurentiis
Aurelio De Laurentiis si è presentato ai microfoni dopo la sconfitta del Napoli, mostrando rabbia per l’arbitraggio.
“L’arbirtaggio? A me dispiace per Rocchi, che sta vivendo una specie di incubo.
De Laurentiis
Quando mi trasformo in tifoso posso andarci giù pesante, ma non credo ce ne sia bisogno.
La debolezza degli arbitri di quest’anno è chiara, non solo con noi.
Chissà quale ulteriore imbarazzo proverà Rocchi in questo momento.
La competizione deve essere anche una festa, se tu mi riduci in dieci il calcio non è più spettacolare.
La Lega non funziona, va contro gli interessi dei club: questa Supercoppa condiziona anche il campionato visto che le espulsione poi le paghiamo in Serie A”
Il presidente si è poi soffermato sulla partita e sulla Supercoppa in generale:
“Siamo in pieno mercato, abbiamo già fatto tre acquisti e altri due sono in entrata.
De Laurentiis
Questo è un Napoli ancora in costruzione.
Onore al merito a chi vince, ma ho visto una squadra in crescita.
Nonostante tutte le assenze e l’inferiorità numerica ho visto un Napoli che ha dato del filo da torcere a un’Inter un po’ imprecisa.
Io ho contrastato questa Supercoppa ai suoi tempi per il formato, credo che l’anno prossimo non abbia più regione d’esistere visti i tanti impegni che ci impone la Uefa.
L’Arabia? Abbiamo scoperto un paese apertissimo, che diventerà il centro del mondo a livello commerciale. Il calcio è un po’ uno specchietto per le allodole, sono furbi e intelligenti lo sappiamo… Sicuramente non bisognerà aspettare il 2030 e i Mondiali per vederli imporsi”.