I Lakers guidati da LeBron James non sono riusciti a contrastare il dominio dei Boston Celtics, che hanno conquistato una vittoria per 126-115 presso la Crypto.com Arena durante uno degli incontri più attesi del turno natalizio della NBA.
Kristaps Porzingis ha svolto un ruolo chiave per la vittoria dei Celtics, realizzando 28 punti e 11 rimbalzi, mentre Jayson Tatum ha contribuito con 25 punti.
Una vittoria risultata fondamentale per i Celtics, che si confermano, così, in testa alla classifica della Eastern Conference, allungando ulteriormente il loro vantaggio grazie alla sconfitta dei Milwaukee Bucks contro i Nets.
Il successo è stato forgiato da un terzo quarto decisivo, chiuso con un punteggio di 41-33.
Nonostante la straordinaria prestazione di Anthony Davis per i Lakers, autore di 40 punti e 13 rimbalzi, il team ha subito una sconfitta con LeBron James che ha segnato solo 16 punti, con un 5/14 dal campo.
I Lakers rimangono al nono posto nella Western Conference, mantenendo un margine di vantaggio sui Golden State Warriors, ma comunque ben lontani dalla vetta.
LeBron James: “Non siamo dove vorremmo essere”
Dopo la vittoria dei Lakers contro i Thunder, che ha interrotto la loro serie di sconfitte, la squadra non è riuscita a mantenere lo stesso slancio contro i Boston Celtics, subendo una sconfitta significativa.
Fin dal primo quarto, la squadra californiana si è trovata in svantaggio con un distacco di dodici punti. Nonostante un recupero verso la fine del primo tempo, hanno affrontato nuove difficoltà nel secondo quarto.
LeBron James ha condiviso il suo pensiero sulla situazione dei Lakers, affermando che attualmente la squadra non è al massimo delle proprie condizioni fisiche, con diversi giocatori infortunati.
Secondo la stella dei Lakers, la squadra deve impegnarsi intensamente per ritrovare la forma e competere con le grandi squadre di basket.
Si spera che, una volta che gli infortunati saranno rientrati, i Lakers recuperino la grinta e l’armonia che caratterizzano il loro gioco di squadra.
Durante la conferenza post-partita, la stella dei Lakers ha dichiarato:
“Al momento non siamo al massimo fisicamente (con alcuni infortunati).
LeBron James
Non siamo dove vorremmo essere per competere con le migliori squadre.”
Le parole di Mazzulla: “oggi eravamo un po’ stanchi”
Joe Mazzulla, allenatore dei Boston Celtics ha parlato ai microfoni subito dopo il confronto con i californiani.
“Oggi eravamo un po’ stanchi, considerando i recenti spostamenti e il periodo intenso delle festività natalizie. Ci è voluto del tempo per entrare nell’azione. Abbiamo avuto anche alcune buone occasioni nel primo periodo di gioco, ma abbiamo commesso alcuni errori di troppo. La differenza tra noi e loro? Boston ha realizzato i tiri più importanti“.
Mazzulla
“I loro cinque titolari sono rimasti fisicamente integri fin dall’inizio della stagione. Noi, invece, stiamo cercando di metterli tutti in condizione ottimale. Alcuni giocatori si distinguono in attacco, altri in difesa e cerchiamo di trovare l’equilibrio. Gli infortuni hanno compromesso la nostra coesione”.
I Lakers guardano Dejounte Murray degli Hawks come nuovo obiettivo
I Lakers continuano a cercare rinforzi sul mercato. Fino ad oggi, i rumors si erano concentrati su possibili scambi con i Chicago Bulls, focalizzandosi su giocatori come Zach LaVine, DeMar DeRozan e l’ex Alex Caruso.
Tuttavia, sembra che i Lakers stiano ora dirigendo il loro sguardo verso Dejounte Murray degli Hawks come nuovo obiettivo. Murray potrebbe essere considerato un complemento migliore rispetto ai giocatori di Chicago per la coppia James-Davis.
Gli Hawks avevano investito tre prime scelte per ottenere Murray da San Antonio diciotto mesi fa, e pertanto richiederebbero una somma adeguata.Il contratto di Murray avrebbe una durata leggermente più lunga rispetto a quello di LaVine, ma un impatto finanziario inferiore (circa 130 milioni in 5 anni invece di 180 milioni in 4anni).
Christmas Day in Nba: arriva il 27 ko in stagione per i Detroit Pistons
Il Christmas Day in NBA ha regalato grandi emozion: i campioni in carica di Denver hanno superato 120-114 i Golden State Warriors.
La sfida tra i New York Knicks e i Milwaukee Bucks è stata vinta dai Knicks con il punteggio di 129-122. Senza Joel Embiid, i Philadelphia 76ers sono caduti 119-113 contro il Miami Heat, mentre la giornata si è conclusa con il trionfo dei Dallas Mavericks contro i Phoenix Suns, con un risultato finale di 128-114 a favore di Dallas.
I Detroit Pistons hanno purtroppo consolidato il loro difficile momento con la 27ª sconfitta consecutiva, stabilendo un triste record per una singola stagione NBA.
Nel confronto con i Brooklyn Nets, la squadra ha dovuto arrendersi per 112-118, in seguito a un’accanita lotta che ha segnato la fine di quasi due mesi senza vittorie.
Nonostante la straordinaria prestazione di Cade Cunningham, autore di 41 punti, la serata si è conclusa con fischi e insulti da parte dei delusi tifosi di Detroit.
Con l’approccio all’incontro di giovedì a Boston, i Pistons si trovano sull’orlo di eguagliare la serie di sconfitte più lunga nella storia della lega di basket nordamericana: le 28 sconfitte consecutive subite dai 76ers nelle stagioni 2014-15 e 2015-16, sperando in una rapida inversione di tendenza e il ritorno alla vittoria.