È la vittoria del cuore, l’anima granata torna a battere forte in campo e a smuovere la classifica dopo la vittoria contro la Lazio superata in una splendida rimonta. Era quello che ci voleva dopo la sosta, tre punti salvavita, ma è la prestazione della Salernitana che rallegra anche i più scettici che la salvezza non è soltanto una nuova impresa da centrare.
Guarda caso però, c’è un giocatore nuova anima della squadra ed è quel Kastanos che ha riacceso un match che sembrava incanalato verso una nuova sconfitta dopo il rigore del solito Immobile concesso dal Var. C’è un Mazzocchi ritrovato, ma è la reazione allo svantaggio che fa ben sperare per il futuro, anche perché battere la Lazio in rimonta non capita in tutti i campionati, ma solo in quelli dove è possibile scrivere nuove pagine di storia.
Specie poi se a segnare il gol vittoria è il grande ex della partita, l’altra parte dell’anima granata che non molla mai, quel Candreva anima e cuore, nonostante gli anni che trascorrono lui sembra avere lo spirito di un ragazzino che segna un eurogol e vola sotto la curva, quella dei suoi ex tifosi prima di raccogliere l’abbraccio dell’Arechi tutto. Per una nuova impresa, la prima con una mentalità da squadra vincente che vuole tirarsi fuori dalle sabbie mobili della classifica che ad oggi sembra essere un po’ bugiarda per la nuova Salernitana targata Inzaghi.