ll Napoli conquista la vittoria in Champions contro i portoghesi e porta a casa un 1-2 davvero importante.
Gli azzurri hanno vinto contro il Braga, grazie a una combinazione di abilità straordinarie e un pizzico di fortuna che ha regalato loro il successo.
Un risultato, ancor più significativo dopo i pareggi del Milan e della Lazio, che nella prima giornata hanno concluso le partite rispettivamente con uno 0-0 e un 1-1.
Inoltre, ieri anche l’Inter di Inzaghi ha ottenuto un pareggio mentre affrontava la Real Sociedad.
Con una prestazione meno brillante del solito, i nerazzurri sono riusciti alla fine a strappare solo un punto agli avversari spagnoli.
Così, il Napoli di Garcia, è l’unica tra le quattro squadre italiane a guadagnare una vittoria in questa prima fase della Champions League.
Nonostante le difficoltà in campionato, gli azzurri hanno ottenuto un successo che onora il loro titolo di campioni di Italia.
L’autogol di Niakaté al 88′ riporta gli azzurri in vantaggio
Anche se la squadra ha vinto la partita, ci sono state non poche controversie riguardo al gioco degli azzurri a Braga.
Inizialmente, la squadra di Garcia sembrava in buona forma; infatti, nel primo tempo ha mostrato un gioco solido e creato numerose occasioni.
Di Lorenzo al 46′ ha segnato il gol che ha portato il Napoli in vantaggio, ma sfortunatamente nel secondo tempo la squadra ha iniziato a perdere energia; mettendo in luce una difesa davvero incerta e a tratti preoccupante.
La squadra ha iniziato a concedere troppo spazio al Braga, che ha esercitato pressione sui campioni d’Italia, segnando il gol del pareggio a soli sette minuti dalla fine della partita, sfruttando le lacune difensive della squadra partenopea.
La Dea bendata però, si è schierata a favore degli azzurri con un autogol di Niakaté al 88′, che ha riportato il Napoli in vantaggio.
Napoli e Garcia: la vittoria tra zone d’ombra e frammenti di luce
Nonostante la vittoria cruciale a Braga, non sono mancate le critiche alla già traballante panchina di Garcia.
Le critiche si sono concentrate sul sulla sua filosofia di gioco e su Kvaratskhelia, che sembra essere sempre più in ombra.
Nonostante le capacità degli azzurri, la squadra ha sofferto contro un avversario decisamente alla sua portata.
Ma a preoccupare è scuramente l’approccio di Gracia, completamente differente da quello di Spalletti, che giocava molto più in offesa, più che in difesa.
Insomma, sebbene il risultato finale abbia dato ragione al nuovo tecnico del Napoli, ci sono ancora molte lacune nel gioco della squadra.
Sicuramente iniziare in maniera positiva il percorso in Champions darà ai partenopei la carica giusta per ripartire, ma c’è ancora molto lavoro da fare in casa azzurra.
Champions: l’Inter sbaglia, ma pareggia grazie a Lautaro all’87’
Male, invece, l‘Inter di Inzaghi, che inizia la Champions League 2023/2024 non nel migliore dei modi.
Una prestazione davvero deludente contro la Real Sociedad all’Anoeta di San Sebastian.
La partita si è conclusa con un inaspettato pareggio 1-1, un risultato che sembrava improbabile date le circostanze.
I nerazzurri hanno messo in scena una coesione molto diversa da quella messa in campo nel derby contro il Milan, lasciando davvero l’amaro in bocca ai tifosi.
Sin da subito i baschi hanno preso il controllo con un gol di Brais Mendez quattro minuti dopo il fischio di inizio.
L’Inter è stata incapace di reagire e di mettere insieme un’azione offensiva efficace durante il primo tempo.
Così, nel tentativo di cambiare le sorti della partita, Inzaghi ha effettuato tre sostituzioni durante l’intervallo inserendo Thuram, Dimarco e Frattesi, senza riuscire però a prendere il controllo del match.
Il pareggio dell’1-1 è finalmente arrivato grazie a Lautaro Martinez, che ha messo in rete il pallone all’87’.
Inzaghi inizia, così, la sua avventura nella nuova Champions League con un pareggio, un risultato prezioso considerando le circostanze.
Un risultato, che però non rende giustizia al percorso che il club sta compiendo in Serie A.