L’Italia ha vissuto una deludente giornata nella Coppa Davis, con tantissimi inconvenienti che hanno portato all’amara sconfitta contro il Canada.
Complici sicuramente le tante assenze di grandi talenti come quella di Sinner e Matteo Fognini che hanno penalizzato la “squadra” azzurra.
Tra l’altro nella sfida contro il Canada, non ha partecipato nemmeno Matteo Berrettini, a riposo dopo l’infortunio alla caviglia a New York.
Coppa Davis a Bologna: Italia superata 3 a 0 dai canadesi
L’inizio è stato difficile per Lorenzo Sonego, attualmente al 38º posto nel ranking Atp, che ha ceduto ai rivali canadesi il primo punto in due set ceduto il primo punto in due set, 7-6, 6-4, contro l’oscurato Alexis Galarneau, duecentesimo nel ranking. Una grandissima delusione per il torinese che ai microfoni ha parlato della sua grande delusione:
“Sapevo dall’inizio che sarebbe stato difficile, non ti aspetti certo un avversario che gioca in questo modo per tutta la partita, speri che abbia un calo e invece non ce l’ha avuto.
Lorenzo Sonego
Ho provato a fare cose diverse, a cambiare gioco, ma lui è stato bravo a non regalare niente. Davvero congratulazioni. Il mio avversario non ha giocato da n.200 al mondo ma da top30 o top20 e forse anche come caratteristiche è un giocatore che è riuscito a darmi fastidio quando magari ci sono giocatori più forti sulla carta ma che per caratteristiche mi fanno giocare meglio”.
Lorenzo Musetti sconfitto da Diallo
Anche Lorenzo Musetti, non è riuscito a invertire la situazione ed è stato sconfitto in due set (7-5, 6-4) da Gabriel Diallo, appena ventiduenne, che ha ha confermato il suo notevole miglioramento in classifica nell’ultimo anno e mezzo, superando Lorenzo Musetti.
“Hanno fatto due prestazioni superlative, giocare senza pressione li ha aiutati a dimostrate il loro talento. Il mio avversario oggi mi ha dato molto fastidio col sevizio, non mi ha mai concesso chance per guadagnare un po’ di ritmo, ci sono stati sempre scambi corti, e in più giocava a un livello davvero alto.
Lorenzo Musetti
Il mio rimpianto è non aver portato entrambi i set al tie-break. Poi lui è stato bravo a non concedermi niente, e se mantiene questa costanza non resterà a lungo 150 del mondo.
Nessuna sottovalutazione, non è una mentalità da professionisti, soprattutto in questo sport che ti induce a pensare e a ragionare così.
Sia io che Sonny, così come tutto lo staff, non abbiamo sottovalutato l’impegno.
Sono i campioni in carica, seppur privi delle loro due punte di diamante” .
Anche la coppia composta da Bolelli e Arnaldi ha subito un ko in quasi tre ore di gioco contro Galarneau-Pospisil in tre set, con il punteggio di 6-7, 6-4, 7-6
Ora l’Italia si prepara per una sfida cruciale contro il Cile, nella speranza di guadagnare un’importante vittoria in programma venerdì.
Speriamo di riuscire a qualificarci per le finali.