SALERNO – Una bella Salernitana, specie nel finale di partita e al debutto davanti al pubblico dell’Arechi sfiora la vittoria contro l’Udinese. Non c’era il presidente Danilo Iervolino in tribuna, ma che non ha fatto mancare il sostegno suonando la carica sui social prima del match.
Una gara che la Salernitana avrebbe meritato di vincere specie per il gioco prodotto e le occasioni nel finale, dopo aver agguantato il pareggio grazie al gol di Dia al 72’. Nel primo invece l’Udinese ha giocato meglio e solo grazie alle parate, alcune prodigiose, del portiere messicano Ochoa la partita si è chiusa sullo zero a zero.
Nel secondo tempo la Salernitana ha cambiato a poco a poco fisionomia tattica ed atteggiamento con alcuni cambi, ma proprio nel momento migliore è passata in svantaggio con il gol di Samardzic: “Abbiamo subito il gol proprio quando stavamo crescendo. – spiega Paulo Sousa a fine partita – Ho inserito Cabral e Bradaric che hanno dato maggiore movimento alla nostra manovra, mi è piaciuto molto anche Martegani che ci ha aiutato a costruite più occasioni. Nel finale siamo passati al 4-2-3-1 con Cabral a fare il terzino“.
Paulo Sousa non si da pace e recrimina: “Abbiamo perso due punti, negli ultimi venti minuti abbiamo provato a vincere, ma nel primo tempo abbiamo sofferto molto. Ci è mancata molto la pressione degli uomini davanti. Nella ripresa siamo cresciuti avanzando Candreva e abbassando Botheim verso la linea di centrocampo“.