La Fiorentina inizia con una battuta d’arresto la nuova sfida europea e viene sconfitta inaspettatamente in Conference League dal Rapid Vienna.
Un duro colpo per la squadra che stavolta era scesa in campo con tutte le buone intenzioni di dimostrare il proprio valore, e invece ha dovuto fare conti con una nuova batosta.
Già nella finale dell’edizione precedente, la Viola aveva perso contro il sfida contro il West Ham con un punteggio di 2-1 nella finale giocata a Praga.
Il desiderio era quello di dimostrare una nuova determinazione sul palcoscenico europeo; ma il Rapid Vienna si è dimostrato un avversario davvero formidabile, dimostrando una grandissima forza difensiva e ha portato a casa la partita 1 a 0, prevalendo sugli uomini di Italiano.
Conference League: decisivo il rigore di Grull al 35′
All’Allianz Stadion di Vienna è stato decisivo il ruolo di Grull, capace di lasciare il segno grazie al rigore realizzato nel primo tempo.
La trattenuta da parte di Hofmann nell’area avversaria, ha portato all’assegnazione di un rigore a favore del Rapid Vienna.
Al minuto 35, Grull ha affrontato il dischetto con determinazione, trasformando il calcio di rigore e portando così in vantaggio la sua squadra.
La freddezza e la precisione dimostrate da Grull sono state fondamentali per il Rapid Vienna. Ma soprattutto il rigore ha avuto un impatto significativo sul corso della partita, influenzando il punteggio e la dinamica del gioco.
Chapeau agli uomini del Rapid Vienna che sono stati davvero bravi a sfruttare al meglio il loro vantaggio e lo hanno difeso per tutta la durata del match.
Questa sconfitta rappresenta un ostacolo nella strada europea della Fiorentina, che però nella prima partita di campionato, ha raccolto una straordinaria vittoria (4 a 1) fuori casa contro il Genoa.
La squadra avrà sicuramente l’opportunità di riscattarsi nel match di ritorno, ma sarà necessario cercare di ribaltare il punteggio per accedere alla seconda fase di Conference.
