La Salernitana sfiora il colpaccio all’Olimpico di Roma: buona la prima in campionato, anzi buonissima. Mentalità giusta e risultato di parità, un punto pesante, il primo della stagione: Paolo Sousa incarta Mourinho. Candreva sfodera una grande prestazione da autentico leader, in perfetto formato derby, di quelli che ha giocato contro i giallorossi quando era alla Lazio.
La partita di Antonio dovrà certamente far riflettere il neo ct Spalletti per il debutto della sua Nazionale. Andiamo alla prestazione complessiva della squadra granata che ha mostrato grande solidità. In pochi avrebbero immaginato una gara ad alta intensità da parte dei granata, anche rispetto alle richieste di mercato avanzate da Sousa delle scorse settimane. Ed invece viene fuori la Salernitana che non ti aspetti, con personalità e carattere che fa soffrire la Roma di Mourinho nella sfida tra allenatori portoghesi.
Non c’è solo Candreva nel brillante match dell’Olimpico, ma anche molta sostanza. Insomma, meglio di così non si poteva chiedere alla Salernitana al debutto e con un mercato ancora da completare e che vede Jovane Cabral in entrata; proveniente dalla Lazio che va a completare il reparto offensivo insieme a Martegani, Candreva, Dia Botheim, Stewart e Chukwubuikem Ikwuemesi.
Chiuso il mercato in entrata a meno che non arrivi a zero Loum Tchaouna. A quel punto sarebbe imminente la cessione di Botheim. Piace Zanoli, ma è difficile che il Napoli possa vederlo alla Salernitana visto che c’è già un accordo di massima con il Genoa. Mazzocchi può fare molto bene sia la fascia destra che sinistra. In difesa manca il vice-Bradaric per il quale si aspetta una risposta dal Leeds. Insomma, il mercato non è ancora terminato, ma la Salernitana ha messo a segno già il
primo mezzo colpa io in campionato bloccando la Roma e sfiorando l’impresa di sbancare l’Olimpico.